Il 17 Luglio, durante il presidio innanzi alla Prefettura di Cuneo indetto in modo congiunto da tutte le sigle sindacali del comparto "sicurezza", il Segretario Provinciale ha rilasciato le dichiarazioni andate in onda la sera nel corso del TG "Primantenna".

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Il 23 Luglio, al termine della manifestazione promossa dai patronati e da alcune associazioni di cittadini extra-comunitari, per lamentare il ritardo (aumentato a circa un anno e mezzo), per ottenere il permesso di soggiorno, il Segretario Provinciale ha rilasciato una breve dichiarazione andata in onda sul TG Primantenna, alle ore 19.40 (in sintonia con le formali e reiterate richieste avanzate nel corso dell'ultimo anno). In effetti, il S.I.A.P. aveva più volte denunciato al Signor Questore l'ingiustizia manifesta nel riservare all'Ufficio Immigrazione poche risorse (ovvero da 17 operatori si è scesi progressivamente agli attuali 15 nonostante un aumento esponenziale delle incombenze collegate alle nuove procedure; il monte ore "straordinari" sceso fino alla soglia di 3,75 ore pro-capite). Inoltre, l'enorme carico di lavoro doveva e deve essere esperito con gravi carenze strutturali (=piani di lavoro inadeguati, carenza di turn-over allo "sportello", la totale assenza di profilassi finalizzate a prevenire contagi e/o epidemie). In questo quadro di riferimento il "collasso" era prevedibile ed evitabile.

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Continuerà con rinnovata determinazione l'azione della Segreteria Provinciale a tutela degli interessi generali. In tal senso, saremo aiutati dall'ingresso nel direttivo di Torre Fabrizio, neo "Segretario di Base" presso la Sottosezione Polizia Stradale di Mondovì.




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