TIANI A CUNEO
Il 10.06.2009 dalle ore 12.00 alle ore 14.00, in Questura a Cuneo, si è svolta un’importante assemblea alla presenza del Segretario Generale Nazionale del SIAP Tiani dr. Giuseppe e del Segretario Nazionale Massimo Zucconi Martelli.
L’evento è stato particolarmente apprezzato dai numerosi colleghi intervenuti i quali hanno rivolto, al dr. TIANI, diverse domande qualificate. L’incontro è terminato alle ore 14.45 (ovvero ben oltre l’orario programmato), ed è stato ripreso dagli organi d’informazione.
Inoltre, per coloro che non hanno potuto partecipare all’incontro in questione si sta realizzando un ampio “reportage” con l’indicazione analitica delle considerazioni effettuate, nella circostanza, dal Segretario Generale dr. Tiani.
Al Segretario Generale Nazionale SIAP Tiani
Nel ringraziarti per il tuo prezioso intervento a Cuneo, colgo l’occasione per consegnarti, in forma sintetica, alcune delle problematiche emerse in Provincia di Cuneo, per le quali ti chiedo d’intervenire a livello Nazionale, nell’interesse generale:
GRAVE CARENZA DI MEZZI E DI PERSONALE - OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE:
- L’applicazione dell’art. 72 L. 133/08 determinerà in Provincia diCuneo entro il mese di febbraio 2010 la perdita di circa 20 dipendenti che andranno in pensione, i quali non verranno sostituiti. Tale ulteriore riduzione dell’organico a disposizione è, specie per una piccola Questura come quella di Cuneo, una situazione inaccettabile che si ripercuoterà inevitabilmente sulle condizioni di “sicurezza” dei cittadini e degli operatori di Polizia.
- L’età media dei Poliziotti è di circa 42 anni e vi sono diverse esenzioni per i “servizi esterni” collegati a “motivi di salute”. Questo si ripercuote sul carico di lavoro che grava sul restante personale.
- Gli alloggi di servizio ubicati in Via Felice Cavallotti sono da ristrutturare.
Per contro, in Questura, vi sono tre alloggi di servizio inutilizzati, nonostante i progetti d’interesse generale più volte sollecitati (es. l’allestimento di una zona “benessere” attrezzata con codici aggiornati, biblioteca, punto internet etc.) .
- I colleghi in servizio alla Digos ed alla Squadra Mobile hanno a disposizione poche autovetture “civili” vecchie e con troppi Km., di fatto insicure ed inadeguate per effettuare i servizi di scorta alle numerose personalità che transitano nella “Granda” (ved. le recenti vicissitudini occorse al Ministro Sacconi), ovvero per le altre esigenze operative.
Servono almeno un’autovettura blindata (per i servizi di scorta), ed altre quattro autovetture “civetta” per i vari servizi operativi.
- Nel piazzale, in Questura, sono parcheggiate diverse autovetture con colore d’Istituto “fiat marea” per le quali mancano le risorse per procedere ad una riparazione e/o a piccole sostituzioni di parti meccaniche. Tale situazione è determinata dalle gravi carenze finanziarie che tra l’altro determinano il continuo utilizzo dei due – tre veicoli a disposizione, ancora in garanzia, i quali si usurano precocemente. Servono, in estrema ratio, le risorse finanziarie indispensabili per procedere ad un’ordinaria manutenzione del “parco” macchine a disposizione.
- All’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che ha un grande rilievo operativo, non si riesce a garantire, per la carenza di personale, l’uscita di due “volanti” nel quadrante notturno. Inoltre, tali colleghi hanno a disposizione un monte ore pro-capite per il pagamento delle ore effettuate oltre il normale orario di servizio che è la metà di quello a disposizione presso alcuni Uffici burocratici. Tale sperequazione è di fatto ingiustificata ed ingiustificabile.
- L’Ufficio Immigrazione è al collasso. I ritardi nella consegna dei permessi di soggiorno sono saliti ad un anno e mezzo per le gravi carenze organizzativo-strutturali correlate alle legge della “domanda” e dell’ “offerta”. In particolare, il personale che lavora alle poche postazioni disponibili in zona “front office” è insufficiente. Tali colleghi sono sottoposti ad uno “stress” eccessivo e non hanno a disposizione neppure un adeguato piano di lavoro, ex D.Leg.vo 81/08.
I bagni e gli Uffici, in tale contesto lavorativo, sono in genere “sporchi” e non vi è in atto alcuna misura preventiva volta a limitare la diffusione di patologie contagiose.
- I pochi colleghi in servizio presso il Posto Polizia Ferroviaria (di Cuneo e Bra), hanno una condizione logistica (in termini di spazio a disposizione), insostenibile. Manca inoltre una sala attrezzata per la “trattazione dei fermati”.
Al posto di Polizia Ferroviaria a Bra mancano addirittura i bagni (quelli fruibili sono troppo distanti ed obbligano i colleghi ad esporsi alle intemperie).
- Il Distaccamento Polizia Stradale di Saluzzo ha come stabile di riferimento un fabbricato costruito per uso “di civile abitazione” che si sviluppa su due livelli. Si tratta, in breve, di una “casa” concessa in locazione, priva di adeguate strutture di supporto necessarie per le esigenze di una Caserma con Uffici. Da molti anni, ormai, si parla della opportunità di uno spostamento dei colleghi in questione in una sede idonea.
- Il Distaccamento di Polizia Stradale a Bra (di recente istituzione), dovrebbe diventare, entro la fine dell’anno una “Sottosezione” (fonte: Direttore Centrale della Specialità), per svolgere i servizi sull’autostrada CN-AT. Orbene, servono almeno 15 dipendenti in più per far fronte alla trasformazione in atto. Inoltre, la distanza tra la sede del Distaccamento situato nel Comune di Bra e l’autostrada CN-AT in questione è eccessiva. Andrebbe programmata e costruita, dall’ente “concessionario” una “Caserma” tra Alba e Cherasco. Ciò detto, allo stato attuale i colleghi in servizio presso il Distaccamento Polizia Stradale di Bra svolgono una serie di servizi in favore dei cittadini (es. ricezione denunce etc.), comportandosi come un piccolo “Commissariato di Pubblica Sicurezza”.
La condizione ideale sarebbe quella di poter mantenere un Distaccamento di Polizia Stradale a Bra e di istituire una nuova Sottosezione di Polizia Stradale con un facile ed immediato accesso all’autostrada CN-AT. In caso contrario, andrebbero pianificati gli interventi, in modo lungimirante per evitare di sprecare le poche risorse finanziarie a disposizione e garantire un adeguato servizio ai cittadini. Così, per esempio, nell’ipotesi di un prossimo trasferimento d’Ufficio del Distaccamento di Polizia Stradale di Bra in un’altra sede più funzionale lungo la tratta CN – AT, diventerebbero inutili gli attuali interventi tecnici volti al funzionamento presso l’attuale struttura della c.d. “citofonica” (ovvero del trasferimento di “chiamata” a Cuneo).
- Il Distaccamento di Polizia Stradale a “Ceva” ed il posto “Polizia Postale e delle telecomunicazioni” a Cuneo, sono accumunati dall’avere una carenza di risorse umane, da pianta organica, del 50%. Ogni altro commento appare superfluo.
- E’ necessario istituire, con celerità, un posto di Polizia presso l’Aeroporto di Cuneo-Levaldigi, con l’assegnazione di personale qualificato, nell’interesse degli operatori di Polizia e per la sicurezza dei cittadini. Attualmente, tale scalo è in carico alla Questura di Cuneo che supplisce, per quanto possibile, con le poche risorse a disposizione.
- E’ necessario prevedere, in Provincia di Cuneo, una rapida e globale riorganizzazione delle “risorse informatiche” attualmente a disposizione per poter utilizzare, tra l’altro, la “posta elettronica certificata” in grado di garantire un enorme risparmio.
In relazione alle altre “problematiche” d’interesse generale faccio espresso rinvio alla “Delibera n. 1 DN.SR/2009 del 31.03.2009 che tra l’altro testualmente recita:
“ il SIAP demanda al Segretario Generale l’organizzazione di tutte le necessarie azioni sino alla protesta di piazza, al fine di denunciare il grande disagio della categoria:
- per il ritardo nell’apertura dei lavori per il rinnovo scaduto il 31.12.2007 ;
- per gli stanziamenti irrisori ed inadeguati sulla specificità;
- per i tagli operati ai capitoli di spesa utili per il funzionamento dell’apparato;
- per il continuo e reiterato ritardo nel pagamento degli straordinari, delle missioni e delle indennità riservate agli operatori delle specialità;
- per l’ingiustificato ritardo nell’avvio delle procedure richieste per il riordino delle carriere, di tutte le qualifiche, di tutti i ruoli ordinari e tecnici della Polizia di Stato.”
Grazie di tutto.
Il Segretario Generale Provinciale SIAP
Speciale news - novità locali della settimana
Il 10.06.2009 una delegazione composta dal Segretario Generale dr. TIANI, dal Segretario Nazionale Zucconi Martelli, dal Segretario Regionale Cerviere, dal Segretario Provinciale Gargano e dal Vice Segretario Patruno, hanno incontrato il Signor Questore di Cuneo. Nella circostanza è stata tra l’altro richiesta una più equa ripartizione delle ore di straordinario, al fine di eliminare le attuali sperequazioni.
Al riguardo, il Signor Questore ha evidenziato che il monte ore è stato, per il c.a., diminuito notevolmente.
In via consequenziale, verranno abbassate le ore a disposizione presso i vari Uffici, mentre rimarrà invariato il monte ore a disposizione dell’U.P.G.S.P. – In attesa di poter verificare, in via analitica, l’attuale situazione (Ufficio per Ufficio), il Segretario Provinciale ha ribadito la necessità di eliminare ogni sperequazione ingiustificata.
A margine del cordiale incontro, al quale ha preso parte il Signor Vicario del Questore, il Segretario Nazionale dr. Tiani si è personalmente impegnato per favorire l’immediata assegnazione di una o due autovetture “civetta”, considerate le oggettive e gravi carenze emerse.
Il 12.06.2009 il Segretario Provinciale unitamente al Segretario Sezionale Lauria dr. Luca, si sono recati ad Asti per partecipare ad un’assemblea con il Segretario Nazionale dr. Tiani, anche al fine di concordare un’azione congiunta con la Segreteria Provinciale di Asti, in relazione alle tematiche segnalate dai colleghi del Distaccamento di Bra, in ordine ai servizi di pattugliamento sull’Autostrada CN-AT. Le singole iniziative verranno illustrate nel contesto del periodico mensile.
Il “premio di produzione” quest’anno verrà pagato, molto probabilmente tra luglio-settembre (per esigenze tecniche – ved. ultima missiva inoltrata dai Sindacati del cartello al Ministro Brunetta, in allegato). L’importo sarà mediamente di circa 1.000,00 – 1.200,00 Euro a testa.
Con circolare ministeriale datata 04.06.2009 è stato chiarito che il ticket restaurant è rideterminato in 7,00 Euro a decorrere dal 01.01.2009.
Per i conguagli necessari, l’amministrazione emetterà ulteriori tickets dell’importo di Euro 2,35 ciascuno.
Inoltre, si precisa che un “ticket restaurant” è tassato in misura marginale.
In breve, un ticket restaurant ha un valore effettivo, al netto dell’imposte, di Euro 6,30 ovvero
di Euro 6,40 circa, a seconda del reddito percepito.
La Squadra Mobile effettuerà i propri rientri settimanali il giovedì ed il venerdì, con orario 19.00 -22.00 ed il diritto a percepire il ticket restaurant. La richiesta di far traslare il rientro del “giovedì” al “sabato” è stata respinta per la ferma opposizione del Segretario Provinciale che ha paventato il ricorso all’istituto dell’esame congiunto. Il verbale dell’incontro in questione non è stato contestuale e per questo motivo non verrà firmato (così come faremo per tutti i verbali che ci verranno sottoposti, per la firma, dopo diversi giorni se non dopo mesi).
Per una più agevole consultazione delle notizie, è stato richiesto uno spazio per collocare una nuova bacheca “SIAP” al piano terra (nel contesto del locale utilizzato dai poliziotti di quartiere e dagli altri colleghi).
La Segreteria Provinciale