sabato 31 gennaio 2009



E' in arrivo un nuovo protocollo operativo per la TO-SV...
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In seguito all'articolo apparso sul quotidiano "La Stampa" il 25.01.2009, nonchè in relazione all'intervento della segreteria nazionale (ved. missiva prot. n. 29.3/SN.09 datata 26.01.2009), è stata avviata la procedura per la predisposizione di un nuovo protocollo operativo per l'accumulo dei mezzi pesanti sulla TO-SV.
In breve, sono prossime le seguenti novità:
1) Illuminazione dei siti e manutenzione ordinaria dei pre-fabbricati per renderli agibili e confortevoli;
2) Maggiore intervento da parte degli ausialiari del traffico;
3) Un ausilio da parte delle sedi della Polizia Stradale limitrofe (es. Carcare etc.);
4) Adeguamento dei ponti radio.

Il SIAP inoltre rivendica con forza una remunerazione adeguata per quanto assicurato in condizione di "calamità naturale".

Per definire gli ultimi dettagli, il 04.02.2009 il Segretario Regionale unitamente al Segretario Provinciale ed a un delegato appartenente alla Sottosezione di Mondovì, incontreranno il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Torino.

Il 10.02.2009 il Direttore Centrale della Specialità, Dr. Sgalla sarà a Torino per rendere operativo quanto summenzionato.

Il SIAP con passione e determinazione ha agito ad ogni livello per aumentare la sicurezza di chi lavora in condizioni estreme, sulla TO-SV.

La Segreteria Provinciale

sabato 24 gennaio 2009



Emergenza sicurezza:
tutelate l'incolumità dei pattuglianti!



OGGETTO “Polizia Stradale: gravi carenze.

Al Ministero dell’Interno - Dipartimento della P.S.
Ufficio per l’Amministrazione Generale
(Vs. riferimenti N. 557/RS/39/27/4843 datate 16.07.2007 e 12.09.2008 )

Alle Autorità locali presenti in ambito provinciale
Raccomandata a mano
Al Signor Dirigente
Compartimento Polizia Stradale di Torino

Alla Società Autostrade S.p.A.
E, p.c.:
Al Signor Questore di Cuneo
Al Signor Dirigente Sezione Polizia Stradale di Cuneo
A tutti i poliziotti in servizio in provincia di Cuneo

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Facendo seguito alle note in epigrafe nonché alle ultime richieste di questa organizzazione sindacale prot. 35/2008 S.P. del 30.03.2008, prot. N. 98/2008 del 15.12.2008 e prot. 1/09 del 09.01.2009 dichiaro:
- Vi è, in linea generale, un’attuale condizione di estremo pericolo per gli operatori della Polizia Stradale durante i servizi effettuati in A6 (autostrada TO-SV), che aumentano in modo esponenziale durante i “piani di accumulo dei mezzi pesanti” in concomitanza delle abbondanti nevicate, tra l’altro ampiamente prevedibili. In effetti, in tali circostanze, i Poliziotti della Specialità rischiano oltremodo la propria incolumità personale dovendo operare “appiedati” per poter filtrare ed incolonnare i mezzi pesanti. Così, gli stessi si espongono (senza alcuna protezione), al traffico che giunge ad alta velocità ed in condizioni, come detto, di grave pericolo accentuate, in modo inaccettabile, dalla grave carenza di mezzi e di risorse a loro disposizione (nonché dalla scarsa visibilità anche nelle ore diurne e dalle pessime condizioni di aderenza dell’asfalto). In tali circostanze i poliziotti della Polizia Stradale devono incolonnare i mezzi di massa superiore a 7,5 tonnellate sulla “corsia di emergenza” in attesa della partenza dei convogli all’uopo predisposti, preceduti dal mezzo “spazzaneve”.
- In tale quadro di riferimento, l’area individuata per l’accumulo dei mezzi pesanti “al Km. 122 della TO-SV” è un luogo estremamente pericoloso in quanto i mezzi pesanti vengono fermati ed incolonnati al termine di una curva destrosa priva dell’illuminazione pubblica.
- Inoltre, si è più volte registrato il malfunzionamento dei ponti radio. In diverse circostanze gli operatori della Polizia Stradale hanno dovuto utilizzare i propri telefoni cellulari per comunicare con il “C.O.A.” di Torino. Taluni, hanno dovuto prendere delle importanti e repentine decisioni in assoluta solitudine.
- La notte del 08.01.2009, per la grave carenza di mezzi e di risorse più volte segnalata da questa organizzazione sindacale, una sola pattuglia ha operato al punto di accumulo dei mezzi pesanti situato al Km. 122 Nord, contrariamente a quanto previsto dai protocolli in materia. Tale situazione si è ripetuta la notte del 09.01.2009 per gli operatori della Polizia Stradale impegnati nell’incolonnamento dei mezzi pesanti nell’area individuata al Km 84 SUD (all’altezza di Mondovì).
- Le operazioni di accumulo dei mezzi pesanti summenzionate, sono effettuate in condizioni di “calamità naturali” che obbligano tra l’altro gli Agenti al c.d. “cambio sul posto” che prolunga il termine dell’orario di servizio.
- La grave carenza di mezzi e di personale, più volte denunciata, determina altresì la violazione dei più elementari diritti dei singoli operatori di Polizia, costretti tra l’altro ad eccessivi cambi turno (in violazione dell’A.N.Q.), nonché a dover rinunciare alla fruizione dei periodi di riposo richiesti. Inoltre, per tentare di garantire la presenza di due pattuglie in ogni turno di servizio, si obbligano gli Operatori di Giornata a prolungare il proprio servizio di tre ore, anche in sede di programmazione settimanale dei servizi, in palese violazione delle disposizioni contrattuali vigenti.
- Denoto altresì che durante le abbondanti nevicate tutte le pattuglie della Polizia Stradale presenti in provincia di Cuneo, sono dirottate in autostrada, per le operazioni summenzionate. Questo determina il mancato controllo delle restanti arterie.
- Infine, comunico che attualmente la Sezione Polizia Stradale di Cuneo ha dovuto richiedere, per la grave carenza di risorse, il prestito di due automezzi ai centri di Biella ed Aosta. Globalmente, evidenzio che dei lavori di manutenzione presso il Distaccamento Polizia Stradale di Saluzzo sono stati effettuati direttamente dai poliziotti (per la cronica mancanza di fondi), mentre presso il Distaccamento Polizia Stradale di Bra manca il riscaldamento dei locali nelle ore serali e notturne nonché la presenza di una “bussola” all’ingresso della struttura per poter individuare e controllare i singoli utenti che vi accedono. Infine, rimarco che presso il Distaccamento Polizia Stradale di Ceva vi è una condizione di grave carenza del personale che rende impossibile garantire la presenza delle pattuglie operative giornalmente richieste.
Ciò detto, questa organizzazione sindacale richiede e propone ex lege:
1) L’immediato aumento delle risorse a disposizione della Polizia Stradale in servizio in provincia di Cuneo, anche mediante l’assegnazione di rinforzi in determinati periodi (es. mediante l’aggregazione di personale);
2) L’interessamento della Società Autostrade TO-SV S.p.A., per garantire una presenza adeguata degli ausiliari del traffico e per stipulare una convenzione finalizzata a dotare la Sottesezione Polizia Stradale di Mondovì di autovetture a trazione integrale (indispensabili in “A6” visti i tratti montuosi da affrontare);
3) L’adeguamento dei Ponti Radio (anche a Cuneo, nella tratta EST – OVEST);
4) L’individuazione di siti adeguati per le operazioni d’incolonnamento dei mezzi pesanti, debitamente illuminati, con segnaletica temporanea ben visibile indicante il limite di velocità non superiore a 60 Km/h e la presenza sia di rilevatori della velocità istantanea per i veicoli in transito, sia dei dissuasori luminosi della velocità. Infine, le aree in questione devono essere dotate di servizi igienici facilmente raggiungibili con spazio sufficiente per permettere anche al personale femminile di poterne agevolmente fruire.
5) Il giusto e formale riconoscimento delle prestazioni lavorative già assicurate, in tali condizioni “straordinarie” (dai poliziotti in questione in seguito alle abbondanti nevicate), nei mesi di dicembre e gennaio c.a., mediante il pagamento delle indennità di O.P. (ovviamente con effetto retroattivo) e l’erogazione di premi ad hoc;
6) L’immediata disposizione di ordinanze finalizzate ad evitare il traffico dei mezzi pesanti in autostrada, allorquando sono previste delle abbondanti nevicate.

In estrema ratio, in assenza di oggettive “condizioni di sicurezza” per gli operatori della Polizia Stradale questa organizzazione sindacale richiede l’immediata sospensione dei servizi d’incolonnamento dei mezzi pesanti e la revisione del relativo protocollo operativo.

In difetto, gli operatori della Polizia Stradale rischiano, in modo ingiustificato, di essere investiti (così come purtroppo già successo, anche di recente), con le conseguenti responsabilità connesse a quei pericoli che essendo prevedibili possono e devono essere evitati.

In attesa di un cortese cenno di riscontro, porgo cordiali saluti.

In allegato: le missive summenzionate.


Il Segretario Provinciale

venerdì 16 gennaio 2009

Lunedì 19.01.2009 il Segretario di Base Bruno Mingione unitamente al Segretario Provinciale incontreranno il Questore di Cuneo per rivendicare e tutelare i diritti dei colleghi dell'U.P.G. - S.P. in ordine:
- alla inopportuna riorganizzazione delle Squadre;
- al necessario aumento delle risorse a disposizione (in primis per garantire la sicurezza personale dei colleghi interessati);
- al diritto di aumentare il monte ore pro-capite dello straordinario (da raddoppiare);
- alla necessità di collocale il COT all'interno dell'UPGSP (così come previsto ministerialmente);
- all'esigenza di assicurare l'erogazione del ticket restaurant per aumentare il potere d'acquisto delle retribuzioni;
- alla necessità di non utilizzare unicamente il personale dell'UPGSP per far fronte alle sopravvenute e temporanee assenze presso il nucleo servizi;
- all'opportunità d'impiegare le volanti per rilevare gl'incidenti stradali, in via del tutto eccezionale e residuale rispetto ai Vigili Urbani con i quali vanno ricercate nuove e più efficienti forme di collaborazione.

La segreteria provinciale