lunedì 27 maggio 2013

ABITUATI A CONFRONTARCI CON LA REALTA'...


..per noi contano i FATTI.

Questo è il nostro comunicato agli organi d'informazione basato su "FATTI" circostanziati, che dimostrano il nostro corale impegno a tutti i livelli. Da questa azione eccezionale ha avuto origine un risultato finale "STORICO". Un impegno portato avanti con caparbietà e professionalità CON IL DETERMINANTE AIUTO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE, alla quale va il mio più caloroso ringraziamento a nome di tutti i colleghi interessati, per quanto ottenuto!

Al Direttore  "LA STAMPA"
Agli organi d'informazione

Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte ed Apertura del Posto di Polizia di Frontiera Aerea di Levaldigi

Egregio Signor Direttore, in qualità di Segretario del SIAP  Sindacato della Polizia di Stato maggiormente rappresentativo in provincia, ho il piacere di comunicarle che in questi giorni è giunta dal Ministero dell’Interno  la Bozza di Decreto che Istituisce il Posto di Polizia di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto di Levaldigi senza che venga attuata, come previsto nella bozza precedente, la soppressione del Settore Polizia di Frontiera di Polizia di Limone Piemonte, che addirittura avrà alle sue dipendenze  il Posto di Polizia dell’Aeroporto.

            Come lei ed i lettori ricorderanno,  il SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti polizia) aveva denunciato agli inizi del 2013, l’assurda decisione del Ministero dell’Interno di chiudere un importante presidio come quello rappresentato dal Settore  Polizia di Frontiera di Limone Piemonte.


 Il 9 gennaio 2013 il Ministero dell’Interno aveva infatti  inviato la  bozza del Decreto che prevedeva la chiusura del Settore di Limone Piemonte  e la contestuale istituzione dell’Ufficio Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Levaldigi, prevedendo inoltre:
·      il trasferimento di tutto il personale in servizio presso il Settore di Limone Piemonte all’istituendo Posto di Polizia di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto “Olimpica di Levaldigi”;
·      l’assegnazione definitiva all’istituendo ufficio, di tutto il personale della Questura che veniva impiegato da anni per i controlli e la vigilanza.
 La situazione, molto penalizzante per la provincia di Cuneo, avrebbe determinato:

·        la chiusura  di un importante presidio sul territorio, presidio che negli anni aveva ottenuto dati significativi in tema di contrasto dell’immigrazione clandestina e che risultava strategico anche in considerazione del  futuro raddoppio del Tunnel di Tenda per i quali erano stati siglati accordi internazionali;

·        la perdita di 10 /13 operatori dal già risicato organico della Questura .


           Il  tenace e solitario  impegno di questa O.S., come lei sicuramente ricorda, si è concretizzato con la sensibilizzazione della cittadinanza attraverso articoli pubblicati su varie testate giornalistiche ed interviste trasmesse dalle TV locali, con  la raccolta firme contro la chiusura del Settore di Polizia di Frontiera di Limone, con la sensibilizzazione dei Sindaci delle vallate interessate che hanno “appoggiato” la nostra battaglia, riunendo i consigli comunali e deliberando il loro sconcerto e contrarietà contro la chiusura di quell’importante presidio, con la richiesta di  un incontro al Ministero dell’Interno Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, avvenuto il 20 febbraio 2013,  durante il quale Questa Segreteria Provinciale  sostenuta dalla  Segreteria Nazionale,  ha evidenziato le ragioni che sconsigliavano di attuare quanto paventato nella Bozza di Decreto datata 9.01.2013.


            Ebbene, ci abbiamo creduto e quanto sperato è diventato realtà: la Provincia di Cuneo avrà  il posto di Polizia di Frontiera Aerea di Levaldigi che sarà posto alle dipendenze del  Settore di Polizia di Frontiera di Limone Piemonte, e questo consentirà di effettuare un maggiore e più efficace contrasto all’immigrazione clandestina, inoltre il personale che nella fase transitoria verrà trasferito dalla Questura presso l’istituendo Posto di Polizia di Levaldigi, verrà reintegrato al più tardi entro settembre/ottobre, permettendo quindi alla Questura di “riappropriarsi” di 9/11 poliziotti che da parecchi anni invece erano destinati alla vigilanza dello scalo aereo,  utilizzandoli per il controllo del territorio.

            Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa battaglia per impedire che il Sistema Sicurezza della Provincia di Cuneo subisse un duro colpo, i cittadini che ci hanno espresso solidarietà con le loro firme, i Sindaci delle vallate interessate che hanno deliberato “contro la chiusura del Settore di Polizia di Limone Piemonte, firme e delibere consegnate personalmente in occasione dell’ incontro avvenuto il 20 febbraio 2013 al  Ministero dell’Interno Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

            Il mio particolare ringraziamento a quei  poliziotti che seppur consapevoli del fatto che la chiusura del Settore Polizia di Frontiera  di Limone Piemonte  avrebbe favorito il loro rientro nel luogo di provenienza situato a centinaia di chilometri dalla nostra provincia, hanno preferito, prendendo parte personalmente alla raccolta firme ed alle altre iniziative, anteporre al loro interesse quello del bene comune,

            CI ABBIAMO CREDUTO, CI SIAMO BATTUTI SENZA SOSTA MA ALLA FINE HA PREVALSO IL BUON SENSO.


Segretario Provinciale Generale SIAP
LAURIA dr. Luca







giovedì 23 maggio 2013

CI ABBIAMO CREDUTO


CARENZE DI PERSONALE IN PROVINCIA -LIMONE PIEMONTE – LEVALDIGI


CI ABBIAMO CREDUTO:
E’ stato un lavoro duro, durato anni e portato avanti a tutti i livelli con determinazione. La “storia” di tutte le battaglie portate avanti negli anni con azioni concrete, molte volte in completa solitudine, sono ad oggi visibili:
-sul blog (www.siapcuneo.blogspot.com). In tale contesto puoi  “cercare nel sito” inserendo le parole chiavi quali “carenza di personale, Limone Piemonte, Aeroporto Levaldigi);
- su  facebook (Siap provincia di Cuneo) guardando tra l’altro i nostri VIDEO rivolti all’opinione pubblica per destare la giusta attenzione (cfr: clicca su “FOTO” poi su “ALBUM” ed accedi ad i video del Segretario Nazionale e del Segretario Provinciale concernenti le tematiche in questione.


IN SINTESI SIAMO STATI L’UNICA O.S. DELLA  POLIZIA DI STATO CHE TRA L’ALTRO:
•        HA EVIDENZIATO ALLA POPOLAZIONE L’ASSURDITA’ DELLA SCELTA DI CHIUDERE IL POSTO DI POLIZIA DI LIMONE PIEMONTE INCASSANDO LA SOLIDARIETA’ DEI SINDACI DELLE VALLATE INTERESSATE E CHE HA ORGANIZZATO LE RACCOLTE FIRME PER SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE ( LIMONE PIEMONTE, BORGO SAN DALMAZZO, CUNEO);
•        HA MANIFESTATO DI FRONTE ALLA QUESTURA CONTRO  LA CHIUSURA DELLA POLFRONT DI LIMONE PIEMONTE E PARALLELAMENTE PER FAR AUMENTARE IL PERSONALE IN PROVINCIA, DENUNCIANDO LE NOSTRE SPECIFICITA’ (ovvero funzioni vicarie di polizia di frontiera e sportelli decentrati amministrativi a Bra, senza poter contare sulla presenza di un Commissariato di P.S.)
•        ABBIA TENTATO TUTTE LE STRADE POSSIBILI IN SINERGIA CON LA SEGRETERIA NAZIONALE (ANCHE CON LA RICHIESTA DELL’ESAME CONGIUNTO),  ANDANDO AL MINISTERO A SPIEGARE IL PERCHE’ L’UFFICIO DI LIMONE PIEMONTE NON DOVEVA ESSERE CHIUSO E LA PROVINCIA MERITASSE UN PO’ PIU’ DI ATTENZIONI IN TEMA DI RISORSE UMANE DISPONIBILI VISTE LE NOSTRE SPECIFICITA’ rispetto al resto d’Italia;
•        DA SEMPRE ABBIA FERMAMENTE RICHIESTO PER L’APERTURA DEL POSTO DI POLIZIA DI LEVALDIGI PERSONALE PROVENIENTE DA FUORI E NON DELLA QUESTURA  (ANCHE SE LE ASSEGNAZIONI DOVESSERO ESSERE DIFFERITE NEL TEMPO), NON ABBASSANDOSI AD ABBANDONARE AL LORO DESTINO I COLLEGHI DI LIMONE PIEMONTE, CON “SCAMBI AL RIBASSO” POCO LUNGIMIRANTI A DISCAPITO TRA L’ALTRO DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI;

LA NOSTRA DETERMINAZIONE E’ STATA RIPAGATA,OGGI, SALVO IMPROBABILI STRAVOLGIMENTI DELL’ULTIMA ORA, AL MINISTERO SI E’ DECISO CHE:

•  LA POLFRONT DI LIMONE PIEMONTE  NON CHIUDERA’;
• VERRANNO ASSEGNATI 13 OPERATORI ALL’AEROPORTO DI LEVALDIGI ( che verranno reintegrati con i prossimi trasferimenti di settembre/ottobre);


CONSEGUENZE DI QUANTO SOPRA:

•    CRESCERA’ LA SICUREZZA IN AMBITO PROVINCIALE grazie all’incremento nel breve periodo degli operatori da destinare ai compiti propri della questura;
•        SARA’ POSSIBILE LA  MOBILITA’ DEI COLLEGHI che hanno richiesto uffici diversi da quello al quale sono assegnati attualmente.
•        VERRA’ PRESERVATO UN IMPORTANTE SETTORE DI POLIZIA.

IL SIAP E’ ABITUATO A LOTTARE PER PERSEGUIRE IL BENE COMUNE E PER I DIRITTI DEI COLLEGHI…..
ORA L’INVITO CHE RIVOLGO  A TUTTI I COLLEGHI E’ QUELLO DI DOCUMENTARSI  in modo libero e consapevole (ved. blog WWW.SIAPCUNEO.BLOGSPOT.COM ed i nostri video pubblici su FACEBOOK) e di premiare l’impegno pluriennale portato avanti con concretezza e professionalità.….DALLA PARTE GIUSTA!!!!!

Ps.:un ringraziamento particolare agli associati SIAP  che hanno dedicato alle varie iniziative molto del loro tempo libero ed  a tutti coloro  che hanno creduto nel lavoro della Segreteria SIAP.




Il Segretario Provinciale LAURIA Luca


domenica 19 maggio 2013

Nel segno della concretezza



Il giorno 16 maggio 2013 nella Sala “Cunzolo” della Questura di Cuneo si è tenuta l’Assemblea Sindacale presieduta dal Segretario Nazionale DELLE CAVE Enzo, che ha visto la partecipazione di moltissimi colleghi iscritti al SIAP o ad altre OO.SS.

            Il Segretario Nazionale ha  illustrato agli intervenuti le dinamiche relative ad alcuni temi di  interesse per i colleghi, di seguito elencati in sintesi:

·      In materia previdenziale ha evidenziato, che grazie all’intervento del Sindacato, l’unica categoria che al momento non ha subito significativi cambiamenti di trattamento, è quella dei poliziotti. Ad oggi infatti non dovrebbero essere effettuati cambiamenti almeno fino al 31.12.2015. La Segreteria Nazionale ha richiesto l’audizione alle competenti Commissioni Parlamentari  per affrontare la questione  strettamente legata alle peculiarità dei compiti affidati  al Comparto Sicurezza;
·      In materia di blocco stipendiale la Segreteria Nazionale ha richiesto l’audizione alle competenti Commissioni Parlamentari  per affrontare la questione  strettamente legata alle peculiarità dei compiti affidati   agli appartenenti al Comparto Sicurezza, al fine di scongiurare il rinnovo del blocco stipendiale  paventato per il 2014, anche  in considerazione del fatto che l’ultimo rinnovo stipendiale risale al biennio economico 2008/2009Da evidenziare che parte del blocco stipendiale per i poliziotti è stato recuperato attraverso l’assegno una tantum e  che la Segreteria al fine di reperire risorse per il totale recupero delle somme non percepite, da tempo lavora  per far si che venga sbloccato il F.U.G. ( Fondo in cui confluiscono i soldi sequestrati ai mafiosi ecc.ecc.).
 
Intenzione della Segreteria, laddove non si potesse utilizzare i fondi del F.U.G. , e vi fossero gli elementi giuridici per iniziare un contenzioso con l’Amministrazione per recuperare giudizialmente quanto non percepito, è quella di presentare ricorso;
 E’ stato affrontato il discorso dei concorsi in modo ampio, evidenziando che le assunzioni di agenti  attraverso concorsi pubblici, al momento non viene effettuato poiché nel ruolo agenti/assistenti vi è un numero di colleghi superiore dell’8% a quello previsto, e pertanto  solo effettuando il concorso straordinario per il transito nel ruolo dei sovrintendenti si potranno bandire concorsi pubblici per l’assunzione di poliziotti che abbiano un' età media vicina ai 20 anni;
·      E’ stato evidenziato che per coprire la vacanza nel ruolo dei sovrintendenti verrà bandito un concorso straordinario ( per titoli) per la copertura dei 9300/9500  posti rimasti vacanti nel ruolo, atteso che dal 2004 non tutti i posti disponibili sono stati messi a concorso: di questi il 60% sarà riservato agli assistenti capo con le modalità che verranno specificate nel bando di concorso, seguirà poco dopo il bando per  il concorso interno per l’accesso al ruolo   degli Ispettori, con posti riservati ai sovrintendenti;
· E’ stato evidenziato che la “produttività” sganciata dai rinnovi contrattuali, che  ha subito negli ultimi anni un incremento di circa il 30% verrà pagata entro il mese di maggio con accredito sul conto corrente;
 ·     E’ stato affrontato il discorso legato al riordino, che verrà effettuato al fine di permettere la progressione di carriera all’interno del ruolo esecutivo, ma che al momento necessita di una legge delega che dovrebbe indicarne tempi, modalità ed  ambito;

La Segreteria Provinciale di Cuneo ha chiesto al Segretario di mutuare su Cuneo quanto fatto in Lombardia in tema di contributo all'assistenza sanitaria ed il Segretario Nazionale ha illustrato altresì le battaglie portate avanti dal SIAP per una REALE TUTELA LEGALE di tutti i poliziotti.

Priorità della Segreteria Nazionale SIAP è quella di aumentare il reddito dei poliziotti al fine di garantire, visto l’attuale sistema presidenziale, l’assegno di pensione. 

Il mio personale ringraziamento va a tutti i colleghi che hanno partecipato alla riunione ed  al Segretario Nazionale che ha risposto in  modo esauriente a tutte le domande rivoltegli dai partecipanti, dimostrando competenza, professionalità e concretezza.
Il Segretario Luca Lauria



martedì 7 maggio 2013

Assemblea con il Segretario Nazionale Delle Cave


16 MAGGIO 2013
DALLE ORE 11,30 ALLE ORE 13,30

ASSEMBLEA GENERALE
PRESSO LA QUESTURA DI CUNEO

La riunione, alla quale parteciperanno il Segretario Nazionale DELLE CAVE Enzo, il Segretario  Provinciale LAURIA Luca ed i Quadri Sindacali del SIAP verterà sui seguenti temi:

_ Procedure concorsuali
_ Il Riordino delle Carriere;
_ Attività del SIAP a tutela dei poliziotti;
_ Varie

siete tutti invitati a partecipare !

Il Segretario Provinciale
LAURIA LUCA

 

             



IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO PUO’ PARTECIPARE ALLE ASSEMBLEE  SINDACALI SUL POSTO DI LAVORO UTILIZZANDO LE 10 ORE ANNUEE A DISPOSIZIONE EX ART.82 LEGGE 121/81, PER LE QUALI NON E’ PREVISTA ALCUNA DECURTAZIONE STIPENDIALE. I REFERENTI SIAP VI METTERANNO A DISPOSIZIONE I MODULI DA PRESENTARE PER USUFRUIRE DI QUESTO DIRITTO.