domenica 29 dicembre 2013

Il Sindacato....



Anno 2013: Il SIAP-ANFP (in provincia di Cuneo), passa da 89 a 98 consensi con un aumento del 10% confermandosi per il sesto anno consecutivo il Sindacato Leader sia in termini quantitativi, sia in termini qualitativi. 

Rammentiamo le azioni  più significative che nel corso del 2013 hanno tra l'altro determinato:
- la "salvezza" e valorizzazione del Settore Polizia di Frontiera terrestre di Limone Piemonte;
- l'istituzione del Posto di Polizia Aeroportuale di Cuneo-Levaldigi (con il riconoscimento dell'indennità della presenza esterna e l'erogazione del ticket restaurant in relazione ai turni di servizio voluti da questa O.S.);
- la consequenziale assegnazione di nr. 23 Agenti di prima assegnazione in Provincia di Cuneo: 
un evento storico che non si sarebbe potuto neppure immaginare in assenza della "salvezza" del Settore di Polizia di Frontiera di Limone Piemonte determinata dall'azione del S.I.A.P. a tutti i livelli;
- le azioni portate avanti nel corso di tutti i dodici mesi di attività in tutte le sedi di servizio: un particolare riconoscimento va in tal senso attribuito al "tandem" OCCELLI-AIRALDI per l'ottimo lavoro svolto in difesa dei diritti della specialità della Polizia Ferroviaria a Cuneo.

Questo risultato ci spinge ad un'azione sempre più qualificata in difesa della Nostra Categoria.

Quindi "avanti tutta" per un 2014 da vivere, con consapevolezza, alla grande!




giovedì 19 dicembre 2013

CONVENZIONE IN ESCLUSIVA CON OBERTOVINI.IT



Il S.I.A.P. anche in relazione alle prossime festività ha perfezionato una convenzione con la OBERTOVINI.IT azienda di Monticello d'Alba a condizioni esclusive.

In breve, oltre alle condizioni eccezionali già praticate dal rinomato e prestigioso produttore di vini che offre una vendita diretta con consegna a domicilio, per gli iscritti al S.I.A.P. ci sarà un ulteriore sconto di circa il 20% su ogni bottiglia di vino...

Qualche esempio:
NR.1 bottiglia di CHARDONNAY D'ALBA in convenzione ed Euro 3,00
NR.1 bottiglia di BARBERA D'ALBA in convenzione ad Euro 3,00
NR.1 bottiglia di NEBBIOLO D'ALBA in convenzione ad Euro 3,50
NR.1 bottiglia di DOLCETTO D'ALBA in convenzione ad Euro 3,00

Per vedere l'intera produzione della rinomata azienda clicca il seguente link:

 CONVENZIONE SIAP IN ESCLUSIVA





lunedì 9 dicembre 2013


Ultime dalla Segreteria
1
            Anche quest’anno come già comunicato, la Segreteria Provinciale si è impegnata con:
  • L’ABIO CUNEO ONLUS al quale verrà devoluta  una somma in denaro, affinchè venga utilizzata per progetti che rendano meno traumatica la permanenza dei bambini nelle strutture sanitarie;
  • L’ABIO CUNEO ONLUS  per consegnare il 6 gennaio 2014 ai bambini presenti nel reparto di pediatria dell’Ospedale di Cuneo, i giocattoli  raccolti tra i colleghi (associati e non).
  • l’Associazione Papa Giovanni XXIII (che si occupa tra le altre cose, di assistenza ai bambini e famiglie bisognose, situazioni di disagio sociale, povertà, abbandono ecc.) donando parte dei giocattoli  ed eventualmente capi di abbigliamento integri e puliti, zainetti per la scuola, matite, pennarelli ecc. che verranno consegnati direttamente ai responsabili della Casa Famiglia di S.Rocco Castagnaretta.     

Si precisa che verranno raccolti giocattoli di qualunque tipo, nuovi ed usati purchè in buono stato (giochi di società, bambole, peluches, calciobalilla, tavoli da ping-pong, libri ecc.).

Il materiale raccolto potrà essere consegnato dal 27 dicembre 2013 al 4 gennaio 2014 ( non prima per ragioni di spazio).

NB. Per i giocattoli in ottime condizioni, chi vuole può già impacchettarli avendo cura di scrivere su un biglietto cosa contiene il pacchetto.

Il materiale potrà essere consegnato a :

Polizia Stradale di Cuneo: CAUDANA Luca
Polizia Stradale di Mondovì: CALLERI Francesco, TORRE Fabrizio,  
Polizia Stradale di BRA: FABI Antonio Boris, CORAGLIA Enrico;
Questura di Cuneo: GAVIOLI Gianluca, GARGANO Michelangelo o depositato   direttamente in Segreteria ( nel periodo compreso tra il 27/12 ed il 4/01/2014)
Polizia Frontiera Limone: DI PAOLO Emanuele e GIRAUDO Massimo;
Polizia Ferroviaria Cuneo: OCCELLI Fausto e AIRALDI Paolo.
           
Eventuali delucidazioni potranno essere richieste allo scrivente all’utenza 3313738399 oppure a Di Paolo Emanuele al 3313738441.



2

Concorso 1400 Vice Ispettori: La Segreteria Provinciale certa di fare cosa gradita, ha acquistato come cadeau natalizio per chi aveva comunicato la partecipazione al concorso da Vice Ispettore,  il testo di preparazione al concorso della casa editrice Maggioli, la consegna è prevista per questa settimana.


3
    Parcheggi: stiamo lavorando per cercare di avere spazi attualmente inutilizzati dal Comune di Cuneo, per il parcheggio dei veicoli del  personale che presta servizio in Questura, appena avremo novità ve le comunicheremo.

       4
Cadeau Natalizi: il materiale per il quale ciascuno ha indicato una preferenza (iscrizione ASAPS, Pacco Alimentare ecc.ecc.)  verrà consegnato appena ne avremo la materiale disponibilità.

           
5

Rimborso Spese sostenute per la Presentazione denuncia dei Redditi (mod.730): chi non lo avesse ancora fatto, è pregato di contattare i referenti SIAP entro Natale, al fine di vedersi rimborsare la somma spesa per la presentazione del mod.730.

Grazie a tutti quelli che ci hanno dato  e ci daranno fiducia.

FATTI NON CHIACCHIERE




sabato 23 novembre 2013

Sala Benessere, Spogliatoio Femminile, Valorizzazione e Tutela, Cellette distribuzione del materiale...altro!

In Questura applichiamo il metodo partecipato.
Questo il contenuto della Ns. proposta in pre-stampato rivolta a tutti, nell'interesse generale:

Caro/a collega,
il S.I.A.P. ti chiede di “dire la tua”, al di là di ogni vincolo associativo, per ottenere:
1)     IL RISPETTO DEGLI ACCORDI SOTTOSCRITTI il 18.06.2010 con l’allestimento di una “SALA BENESSERE” ove tra l’altro collocare (in zona riscaldata), le macchine per la distribuzione delle bevande;
2)     UNO “SPOGLIATOIO FEMMINILE”;
3)     PIU’ PARCHEGGI E LA COLLOCAZIONE DI UNA RASTRELLIERA per le biciclette, in area protetta;
4)     LA VALORIZZAZIONE DEL “CAPITALE UMANO”;
5)     LA FORNITURA DI UNA MACCHINA PER LA DISTRIBUZIONE DELLE BEVANDE (da collocare presso il corpo di guardia in Questura) ed il trasferimento delle  “CELLETTE” per la custodia delle armi (attualmente ubicate presso gli alloggi collettivi di Via Felice Cavallotti), presso il corpo di guardia in Questura; ALTRO……..

Di seguito troverai, per ogni tematica in questione (in modo riassuntivo),  le “nostre proposte” che potrai integrare con le “tue osservazioni ed idee”.
Il metodo della “partecipazione diretta” ci sembra il più rappresentativo.
Il presente modulo verrà consegnato esclusivamente nelle mani del Signor Questore.

Grazie per l’attenzione

La Segreteria Provinciale


1) Il rispetto degli accordi sottoscritti il 18.10.2010 e la necessità di allestire una 

“SALA BENESSERE”


      Premesso che con vincolo contrattuale, il 18.10.2010, su proposta del S.I.A.P. l’Amministrazione tra l’altro si impegnava formalmente:
1) (in tema di aggiornamento professionale), a “reperire dei locali idonei ad ospitare una piccola biblioteca ed a collocarvi una postazione con p.c. al fine di effettuare approfondimenti sulle materie di interesse professionale” nonché ad “elaborare un VADEMECUM annuale in formato elettronico che sintetizzi tutte le novità di rilievo intervenute”;
2) (in tema di benessere del personale) alla “istallazione nella sala riunioni della questura di un p.c. collegato alla rete per la consultazione del portale doppia vela” nonché a “mettere a disposizione, nei locali adibiti a spogliatoi, servizi igienici e locali doccia in numero sufficiente”…. “rimuovendo ogni ostacolo che di fatto limiti l’uguaglianza tra il personale tutto ed in particolare tra uomo e donna sul lavoro nell’attribuzione degli incarichi e nell’espletamento delle mansioni”


La nostra proposta:
-         Il rispetto degli impegni contrattuali assunti, con la possibilità di ottimizzare i locali necessari concentrando in un’unica “SALA BENESSERE”, le macchine per la distribuzione delle bevande, la piccola biblioteca suindicata nonchè il P.C. collegato in rete con la presenza di manuali aggiornati (codici e “vademecum” relativo agli aggiornamenti più significativi intervenuti).
-         Il locale in questione può essere ad esempio allestito utilizzando l’attuale “sala riunioni” ovvero un altro locale da ricercare ottimizzando gli spazi in ragione delle effettive esigenze considerati gli incarichi e le mansioni svolte e necessarie.
Sul punto, una riflessione:
- è possibile che in tutta la Questura non si trova un locale da adibire a “SALA BENESSERE”, riscaldato e riparato dalle intemperie (così come garantito nelle altre Questure d’Italia)?                                                                   

“Il tuo punto di vista”

Letti i punti suindicati, in riferimento al mancato rispetto degli accordi decentrati ed alla necessità di predisporre una “SALA BENESSERE” esprimo le seguenti considerazioni: (crf. suggerimenti etc. finalizzati anche ad indicare un luogo utile ove  allestire la “SALA BENESSERE” - barrare l’opzione scelta)

1)     RITENGO LA “SALA BENESSERE UTILE E NECESSARIA”;

2)     NON RITENGO LA “SALA BENESSERE NECESSARIA”;

in tal senso preciso quanto segue:
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2) UNO SPOGLIATOIO FEMMINILE

(considerato quanto sottoscritto in sede di contrattazione decentrata)

Le considerazioni del S.I.A.P.:
-         abbiamo già rivendicato tale diritto, in un’ottica di pari opportunità in sede di contrattazione decentrata e di commissioni paritetiche (per le pari opportunità e per il benessere del personale). L’amministrazione si è dimostrata disponibile ma, ad oggi, mancherebbe un locale idoneo.
-         Per il S.I.A.P. tale motivazione è insufficiente. Un locale (ottimizzando gli spazi a disposizione) si può e si deve reperire. Quello che manca, a nostro avviso, è la volontà di far prevalere l’interesse generale a scapito di qualche privilegio particolare, peraltro anacronistico.

“Il tuo punto di vista” 

1)     RITENGO GIUSTO E PRIORITARIO DESTINARE UN LOCALE A “SPOGLIATOIO FEMMINILE” ottimizzando gli spazi a disposizione;

2)     NON RITENGO NECESSARIO ALLESTIRE UNO SPOGLIATOIO “FEMMINILE”

in quanto: (crf. valutazioni, suggerimenti etc….)
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3)    PIU’ PARCHEGGI A DISPOSIZIONE (auto e bici)

Le considerazioni del S.I.A.P. Quanto finora ottenuto va migliorato. In particolare:

per le autovetture (private):
- ci sono degli spazi inutilizzati (es. ex deposito dei mezzi di trasporto pubblici), che potrebbero essere messi a ns. disposizione. Abbiamo avviato i contatti con il Comune per verificare la destinazione d’uso di alcune aree vicine alla questura;

per le biciclette:
- si possono collocare delle “rastrelliere” per le biciclette in area protetta (all’interno della Questura ovvero in area perimetrale interna, nei pressi delle cancellate, laddove ciò è possibile).

  “Il tuo punto di vista”

Esprimo le seguenti considerazioni (crf. problemi, suggerimenti etc.):

PER LE AUTOVETTURE:
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4)    La valorizzazione e tutela del “capitale umano”

    
   Le recenti assegnazioni di nr. 9 colleghi (favorite dal “salvataggio” del Settore Polizia di Frontiera Terrestre di Limone Piemonte e dell’istituzione del “Posto di Polizia di Frontiera di Cuneo-Levaldigi”), con un’età media di 25/26 anni,  hanno permesso all’amministrazione di potenziare alcuni servizi di prevenzione.
   Ciò detto, valutata l’assenza del c.d. “turn-over” è necessario utilizzare ogni strumento a disposizione per valorizzare le capacità e le attitudini di ciascuno.

            Sul punto, per il S.I.A.P. sono validi, da considerare e/o sperimentare:
-    i modelli organizzativi già utilizzati in altre sedi paragonabili alla nostra (ved. ad esempio l’organizzazione del “nucleo servizi” presso la Questura di Aosta);   
-         la programmazione, a rotazione, di periodi di “aggregazione” presso altri Uffici (per valutare le specifiche attitudini) nonché una maggiore possibilità di accesso all’istituto dello “straordinario programmato” presso altri Uffici;
-         un maggior utilizzo di tali professionalità anche mediante l’accesso a più banche dati;
-         ogni impiego funzionale a valorizzare tale “capitale umano” che non va annichilito.

Inoltre, soprattutto per la sicurezza personale dei colleghi in servizio presso il C.O.T. è indispensabile, in tutti i quadranti, la presenza di almeno due operatori. In effetti, in caso di un “malore” sarebbe tra l’altro impossibile garantire  a loro un immediato soccorso.

“Il tuo punto di vista”

(suggerimenti....)_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

5)    Collocazione di macchina per il caffè, cellette, altro


La proposta del S.I.A.P.
In seguito al colloquio con il Signor Prefetto di Cuneo, il S.I.A.P. si faceva promotore ed otteneva la collocazione di una macchina per la distribuzione delle bevande presso il corpo di guardia della Prefettura.
Un’analoga proposta veniva fatta  per i colleghi in servizio presso il “corpo di guardia” presente in Questura, anche in sede di commissione paritetica denominata “benessere del personale”. La posizione dell’Amministrazione, al riguardo è tutt’ora di “chiusura” con motivazioni che non condividiamo. Davvero, non si comprendono le motivazioni in ragione delle quali un analogo servizio svolto in due sedi istituzionali con pari dignità, non possano essere supportate in egual misura.
Inoltre, il S.I.A.P. ha chiesto di trasferire e destinare ai colleghi interessati le “cellette per la custodia delle armi” (attualmente presenti presso gli alloggi di servizio), da collocare presso il locale corpo di guardia. Infine, il S.I.A.P. ha sollecitato l’assegnazione, in favore dei colleghi interessati, degli  armadietti disponibili che possono essere eventualmente resi idonei con spese in economia (cfr: si tratta di sostituire i “nottolini” mancanti).            

  “Il tuo punto di vista”

(suggerimenti, proposte, valutazioni etc.):
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Data                                                                    Firma



Partiti: arriviamo e vinciamo tutti insieme con il "tuo sostegno" grazie!



mercoledì 20 novembre 2013

Il presidio del S.I.A.P. di Cuneo in difesa dei nostri diritti




Il 19.11.2013 il S.I.A.P. è sceso in piazza, con un presidio difronte alla Prefettura, per difendere i diritti della nostra categoria!

UN GRAZIE A EMANUELE, FAUSTO E PAOLO e a tutti i colleghi impegnati!



La Segreteria Provinciale esprime il suo profondo cordoglio per le vittime in Sardegna




giovedì 7 novembre 2013

Cena sociale S.I.A.P. del 22 NOVEMBRE


Il 22 novembre si rinnoverà un appuntamento storico: la cena sociale del S.I.A.P.

Un ricco menù ad un prezzo competitivo ma soprattutto l'occasione per stare insieme:
AL CANNON D'ORO di CHIUSA PESIO (CN) il 22.11.2013.

Partenza dalla Questura alle ore 19.30. Al ristorante alle ore 20.15.

Si prega tutti gli interessati di comunicare la propria adesione entro il 12 novembre inviando un sms al seguente numero telefonico: 3313738358.

Ti aspettiamo. Non mancare!


domenica 27 ottobre 2013

CONTRATTAZIONE DECENTRATA - SEDE DISAGIATA - VITTO ED ALLOGGIO



Il S.I.A.P. è l'unica organizzazione sindacale a presentare un'organica richiesta di integrazione della contrattazione decentrata, (= ovvero le regole contrattuali concordate in sede locale, anche in deroga al contratto nazionale) da far valere sia per il Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte, sia per il Posto di Polizia Aeroportuale di Cuneo Levaldigi.

Molti dei punti proposti dal S.I.A.P. sono stati recepiti e verranno sottoscritti nei prossimi giorni. Una proposta S.I.A.P. (cfr: dare la reperibilità su base volontaria, anche ai turnisti), è stata ostacolata da altre O.S.!!!! Ora, in un momento di "blocco contrattuale" il S.I.A.P. non comprende perchè restituire delle risorse economiche inutilizzate.... per fare CONTRATTAZIONE DECENTRATA bisogna avere la voglia, la capacità e la lungimiranza di tutelare gli interessi, anche economici, di tutti i colleghi.

A margine dell'incontro con il Capo Zona, il S.I.A.P. ha ottenuto che nessuna iniziativa verrà intrapresa contro il Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte, SENZA IL CONSENSO degli interessati.

In tema di VITTO ed ALLOGGIO, IL SIAP ha chiesto ed ottenuto una maggiore attenzione a tale problematica, per i colleghi di prima assegnazione:
- in effetti la proposta di utilizzare gli alloggi collettivi di Cuneo, anche per le esigenze di Limone Piemonte e Levaldigi, si scontra con la realtà di una struttura inadeguata. Le docce, ad esempio, non si possono fare in quanto i tubi non sono adeguati (cfr: sono di diametro troppo piccolo in quanto la sede era destinata ad uffici). Come conseguenza, due colleghi non possono farsi la doccia contemporaneamente ovvero non può essere aperto il rubinetto di un lavandino ed di una doccia contemporaneamente, senza determinare la MANCANZA DI ACQUA CALDA. Tale problematica è stata sollevata dal S.I.A.P. che ha chiesto all'Amministrazione una soluzione attingendo ad ogni canale (es. convenzioni ad hoc, rapidi interventi strutturali etc.).

Il S.I.A.P. inoltre, dopo aver rivendicato ed ottenuto per i colleghi in servizio presso l'Aeroporto di Cuneo Levaldigi il pagamento della PRESENZA ESTERNA e del TICKET RESTAURANT, ha richiesto all' Amministrazione di evitare di ricercare dei " FACILI CONSENSI" (tra i colleghi di prima assegnazione) ai turni di servizio riproposti IN DEROGA con "PRESSIONI INDEBITE".


Ecco di seguito la NOSTRA PROPOSTA INTEGRATIVA ED ARTICOLATA per il Settore Polfront Limone e per il Posto di Polizia Aeroportuale di Cuneo Levaldigi:

Nell’anno duemilatredici del mese di ottobre…….. alle ore…… nell’ufficio del Posto di Polizia Aereoportuale di Cuneo-Levaldigi, per la contrattazione decentrata, in attuazione dell’art. 3 del Decreto Legislativo 12.5.1995 n. 195 e successive integrazioni e modificazioni, dell’art. 24 comma 6 del D.P.R. 18.06.2002, n. 164 e dell’art 3 dell’Accordo Nazionale Quadro:

la delegazione dell’Amministrazione:

·        …………………………………………

le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Nazionale di Lavoro
·        SIAP
·        …….

ART. 2
(Criteri applicativi relativi alla Formazione ed all’Aggiornamento Professionale)

La formazione e l’aggiornamento professionale sarà organizzato, in ossequio a quanto disposto dall’art. 20 dell’Accordo Nazionale Quadro e sulla base dei programmi ministeriali. Ciò premesso, l’Amministrazione si impegna:
·        A favorire un aggiornamento on-line permanente, attraverso la collocazione nella Sala Benessere di una postazione, al fine di seguire le lezioni in video-conferenza che verranno comunque registrate ed accedere ad un archivio elettronico ove saranno suddivise e consultabili tutte le novità utili al personale, con commenti e note integrative volte a favorire una celere comprensione delle circolari ed il relativo utilizzo, anche attraverso l’elaborazione di pre-stampati. Al riguardo, verrà favorita e premiata l’implementazione di tale archivio da parte di ogni operatore, in ragione delle esperienze e degli elaborati dagli stessi predisposti, seguendo le modalità che saranno indicate dal Dirigente incaricato o dal delegato, al fine di valutarne ex-ante l’applicabilità giuridica in sede operativa;
·        Ogni anno, a far elaborare e rendere disponibile in ogni sede presente in ambito provinciale “un vademecum” in formato elettronico con la sintesi di tutte le novità di rilievo intervenute nell’anno di riferimento, corredate da un commento da parte del Funzionario o del personale delegato;
·        A far frequentare (rispettando i criteri di equità e pari opportunità), i corsi di specializzazione, qualificazione, abilitazione, di addestramento e per la progressione in carriera, a tutto il personale interessato considerando che ad ogni lavoratore/ice andrà comunque assicurata una conoscenza di base sulle tecniche di pronto intervento e soccorso pubblico, con particolare riferimento all’utilizzo dei  mezzi antincendio.
·        A pianificare la presenza di operatori specializzati nel pronto intervento e soccorso pubblico (con particolare riferimento all’uso dei mezzi antincendio) per favorire in via derivata, attraverso lezioni ad hoc, una conoscenza delle tecniche di base da parte di ogni operatore.
·        A valorizzare i singoli istruttori presenti in questa provincia, per i quali si dovrà programmare, per quanto possibile,  una frequenza ai corsi di aggiornamento professionale, ai vari livelli, con particolare riferimento a corsi difesa personale, esercitazioni al tiro, pronto soccorso, uso dei mezzi antincendio ed “NBCR”.
·        A verificare, in via preventiva, la possibilità di far partecipare il personale in servizio (ivi compresi coloro che sono inquadrati nei “ruoli tecnici” per i quali dovranno essere analiticamente valutate le singole necessità ed opportunità), a seminari, convegni o congressi scientifici su materie di specifico interesse attinenti all’attività istituzionale, organizzati da enti pubblici o privati. Al riguardo l’Amministrazione ricercherà altresì eventuali risorse finanziarie erogate da enti che sostengono attività sociali al fine di permettere la partecipazione a seminari e corsi organizzati anche all’estero. In linea generale, le parti convengono che la partecipazione ai predetti corsi di formazione avverrà su base volontaria, secondo i criteri di equità e pari opportunità. Le domande, complete di ogni elemento necessario a stabilire l’utilità del corso, dovranno essere presentate in tempo utile. L’effettiva partecipazione dovrà essere documentata con una attestazione rilasciata dagli organizzatori o con dichiarazione dell’interessato/a.
·        A favorire l’aggiornamento dei personale inquadrato nei “ruoli tecnici”. In particolare le parti convengono che oltre alla partecipazione a seminari, convegni e congressi, verranno stipulati (laddove possibile), degli accordi con altri Uffici ove siano impiegati dei dipendenti con analoghi profili professionali.
·        Ogni anno, a  comunicare alle OO.SS. le iniziative intraprese in ordine ai contatti con gli enti pubblici e privati per agevolare la partecipazione a seminari o ad altre iniziative;
·        A far comunicare all’Ufficio, con un anticipo di 30 giorni, gli elenchi del personale da inviare all’aggiornamento professionale, anche al fine di consentire le dovute verifiche all’apposita Commissione di cui all’art. 26, comma 1, lett. A del D.P.R. 395/95 per l’assolvimento dei compiti previsti dall’art. 20 comma 8 dell’Accordo Nazionale Quadro.
·        A comunicare, annualmente, alla Commissione paritetica presente in ambito provinciale una relazione in ordine allo stato di attuazione degli impegni summenzionati.
·        A corrispondere il trattamento di missione al personale che proviene dalla provincia per assistere alle lezioni.
·        Infine, le parti convengono che solo per eccezionali ed improrogabili esigenze di servizio si potrà disporre il rinvio della giornata o ciclo di aggiornamento o addestramento che dovrà essere recuperata/o entro il primo semestre dell’anno successivo.
·        Per il personale addetto ai servizi continuativi regolamentati dai prospetti 1 e 2 dell’Accordo Nazionale Quadro utilizzeranno la giornata di martedì stabilita dai menzionati prospetti; in tale giornata i dipendenti non potranno essere impiegati in servizi diversi da quelli della formazione e dell’aggiornamento professionale.


ART. 3
Criteri per la verifica della qualità e della salubrità dei servizi di mensa e degli spacci.)

L’Amministrazione vigilerà costantemente sulla corretta applicazione della normativa sull’attribuzione dei ticket restaurant.

L’Amministrazione si impegna a favorire la distribuzione dei ticket restaurant, non appena possibile, dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 08.00 – 14.00.



ART. 4
(Criteri per la verifica delle attività di protezione sociale e di benessere del personale)

         L’Amministrazione si impegna, con l’eventuale contributo delle OO.SS. firmatarie del presente Accordo, ad avviare ogni utile iniziativa che favorisca le attività ricreative, culturali, sportive e di assistenza a favore del personale.
         La Commissione, di cui alla lettera c) 1° comma dell’art. 26 del D.P.R. 395/95 potrà visionare la documentazione e sarà, comunque, destinataria di tutte le decisioni ed iniziative adottate in merito dall’Amministrazione. Predisporrà, inoltre, trimestralmente una relazione sullo stato d’attuazione – in ambito provinciale – delle iniziative promosse dall’Amministrazione in favore del personale, con particolare riguardo all’esigenza di incrementare:
·        La ricerca di finanziamenti agevolati da parte di istituti di credito per facilitare l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa;
·        La conclusione di accordi convenzionati in grado di garantire più convenienti condizioni di acquisto di beni e servizi;
·        Una trasparente gestione delle assegnazioni di idonei alloggi di servizio, individuali e collettivi, garantendone la piena efficienza e fruibilità.
·        La Commissione preposta procederà alla verifica dell’attuazione, in ambito provinciale, delle iniziative promosse e formulerà proposte migliorative e programmi di intervento.

Inoltre, le parti convengono che l’Amministrazione per garantire il benessere del personale:
·        Curerà la presenza nella “Sala Benessere” di 2 PC collegati  in rete per la consultazione del portale DoppiaVela, degli elaborati contenenti le novità utili agli operatori e per la stampa degli statini.
·        Individuerà Soggetti Pubblici o Privati con il quale porre in essere convenzioni utili al personale interessato, al di fuori dell’orario di servizio, ad aumentare la propria preparazione professionale  (corsi di lingua, difesa personale ecc.).
·        Comunicherà anche mediante l’uso della mail corporate, ad ogni singolo operatore, la disponibilità e la natura delle competenze economiche da ritirare.
·        Metterà a disposizione del personale nei locali adibiti ad uso “spogliatoio” siano essi maschili che femminili, degli adeguati servizi igienici prevedendo un sufficiente numero di docce all’interno degli stessi in modo da evitare dei prevedibili disagi.
·        Assicurerà la pulizia almeno trimestrale  dei mezzi di servizio ed una costante e puntuale verifica delle pulizie in tutti i locali del Posto di Polizia presso l’Aeroporto di Cuneo Levaldigi



ART.5
Misure dirette a favorire pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale, ai fini anche delle azioni positive secondo i principi di cui al D. Lgs. N. 198/2006.)

         L’Amministrazione si impegna a garantire le misure dirette a favorire le pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale, compresa la mobilità interna, oltre all’eliminazione di pregiudizi ed ostacoli che potrebbero sorgere tra il personale anche in base al sesso, alle religioni ed alle scelte sessuali dei dipendenti.
·        L’Amministrazione, almeno trimestralmente, valuterà le istanze di trasferimento dei dipendenti in possesso di corsi di specializzazione indicando per iscritto i motivi ostativi all’assegnazione in un determinato Ufficio.
·        L’amministrazione si impegna a realizzare, con cadenza trimestrale, dei progetti di lavoro in fasce orarie diverse dalle canoniche 9-12 e 15-18, allo scopo di permettere al maggior numero di dipendenti di aderire all’istituto dello straordinario programmato, in un’ottica tesa a tutelare le esigenze delle famiglie e della donna lavoratrice in particolare.
·        L’Amministrazione si impegna ad informare il personale di eventuali “richieste di aggregazione” provenienti da altri Uffici attraverso una preventiva comunicazione che andrà affissa all’Albo dell’Ufficio. Le dichiarazioni di volontà espresse dal personale  interessato andranno vagliate secondo i criteri di efficienza equità e pari opportunità. Le determinazioni finali assunte, andranno poi adeguatamente motivate a richiesta delle organizzazioni sindacali.
·        L’Amministrazione promuove le misure idonee a tutelare la salute e la serenità del personale, in relazione alle peculiarità psicofisiche e famigliari – tra l’altro garantite dai vari Contratti Nazionali di Lavoro – ed alla prevedibilità di rischi specifici per le donne con particolare attenzione alle situazioni di lavoro che possano rappresentare rischi per la salute riproduttiva.


ART. 6
(Gestione ed applicazione di quanto previsto dal comma 5, lett. a) dell’art. 24 del D.P.R. 164/02)

         Le prestazioni da remunerare con il fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali di cui agli artt. 14 e 24 comma 5 lett. a) del D.P.R. 164/02 sono:
a)     Reperibilità;
b)    Cambio turno;
c)     Indennità di valorizzazione funzioni di polizia;
d)    Servizi resi in alta montagna:

Per le fattispecie di cui c) e d) i criteri e le modalità per la definizione dei relativi compensi sono individuati in sede nazionale, mentre per la fattispecie di cui alla lettera b) - avendo in sede di Accordo Nazionale Quadro definito criteri oggettivi ai quali legare l’attribuzione dei relativi compensi, la contrattazione periferica null’altro può aggiungere.
     Per quanto riguarda la definizione delle modalità di gestione delle risorse, nonché delle modalità di verifica, si fissano i seguenti criteri applicativi in aggiunta alle previsioni dell’Accordo Nazionale Quadro.

(Reperibilità)

L’Amministrazione garantisce l’impiego in turni di reperibilità pattizia privilegiando l’adesione volontaria dei singoli interessati, ivi compresi di coloro che effettuano dei turni di servizio continuativi.

         L’Amministrazione, tramite l’Ufficio Servizi, procederà ad effettuare un monitoraggio mensile delle reperibilità effettuate per assicurare il rispetto dei limiti imposti. L’esito di detto monitoraggio verrà inviato alle OO.SS. firmatarie dell’Accordo ai sensi dell’art. 18 comma 4 dell’Accordo Nazionale Quadro.
        
La verifica sulla modalità di attuazione degli accordi raggiunti con le OO.SS. per l’utilizzo di detto istituto è demandato al confronto semestrale sancito dall’art. 19 comma 1 dell’Accordo Nazionale Quadro.

(Cambio Turno)

         Per cambio turno si intende, come sancito dall’art. 11 dell’Accordo Nazionale Quadro, la modifica dell’orario di lavoro previsto dalla programmazione settimanale disposta successivamente alla programmazione stessa.
         L’Amministrazione si impegna ad utilizzare l’istituto in argomento solo in caso di assoluta necessità, per ragioni operative/investigative, nei limiti del numero annuo assegnato dal Ministero alla Questura nel rispetto di uno a settimana e per non più di uno al mese per il quadrante notturno, garantendo il criterio di rotazione tra tutto il personale. L’Amministrazione, sempre nel rispetto dell’Accordo Nazionale Quadro, dovrà ripristinare la turnazione originaria non appena possibile.
                   L’Amministrazione, procederà ad effettuare un monitoraggio mensile dei cambi turno effettuati per assicurare il rispetto dei limiti imposti e la rotazione tra il personale. L’esito del monitoraggio verrà inviato alle OO.SS. firmatarie dell’Accordo ai sensi del comma 7 dell’art. 11 dell’Accordo Nazionale Quadro.
La verifica sulla gestione ed applicazione degli Istituti del presente articolo è semestrale come disposto dall’art. 5 dell’Accordo Nazionale Quadro, mentre le modalità di attuazione dei criteri dispositivi dei cambi turno sono oggetto del confronto semestrale previsto dall’art. 19 comma 1 dell’Accordo Nazionale Quadro.

ART. 8
(Verifica)

Oltre alla verifica semestrale per le materie oggetto d’informazione preventiva stabilite dall’art. 19 dell’Accordo Nazionale Quadro, il Signor Capo Zona o il suo delegato si incontra con cadenza semestrale con i rappresentanti delle corrispettive Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Provinciali firmatarie del presente Accordo per un confronto sullo stato d’attuazione dell’accordo stesso. La data dell’incontro deve essere comunicata alle OO.SS. almeno 20 giorni prima, alle quali invierà, entro 10 giorni prima dell’incontro, un prospetto riepilogativo (nome e data dell’aggiornamento professionale dei dati rilevanti ai fini della verifica e mettono a disposizione la documentazione relativa, garantendone il diritto di accesso fino al compimento della verifica stessa e, successivamente, ai sensi della legge n. 241/90. Dell’esito della verifica è redatto contestuale verbale dal quale risultano le posizioni delle OO.SS. e dell’Amministrazione; copia dello stesso è consegnata alle Organizzazioni Sindacali partecipanti e successivamente a quelle che ne facciano richiesta..
Qualora dalla verifica dovessero emergere inadempienze accertate, l’Amministrazione provvederà, entro e non oltre 10 giorni dall’incontro, ad informare le Segreterie Provinciali delle misure adottate per ripristinare il rispetto degli accordi sottoscritti.
ART. 9
(Risoluzione delle controversie)

Se in sede di applicazione delle disposizioni contenute nel presente Accordo dovessero sorgere dei contrasti interpretativi di rilevanza generale, inadempienze accertate che non hanno trovato la giusta soluzione nelle misure adottate dall’Amministrazione (art. 8 ultimo comma del presente Accordo e art. 5 comma 5 dell’Accordo Nazionale Quadro), verrà attivata la procedura prevista dall’art. 25 dell’Accordo Nazionale Quadro.

ART. 10
(Commissioni)

Le Commissioni di cui all’art. 26 del D.P.R. 31 luglio 1995 n. 395, integrate dall’art. 28 comma 4 del D.P.R. 18 giugno 2002 n. 164, dovranno riunirsi con cadenza almeno trimestrale  e potranno essere convocate, oltre che dal Presidente, su richiesta motivata di ogni singolo membro o di un’Organizzazione Sindacale.
Alla luce delle innovazioni introdotte dall’art. 22 del D.P.R. 26 aprile 2009 n. 51 la manifestazione di volontà espressa da ciascun rappresentante sindacale sarà considerata in ragione del grado di rappresentatività dell’organizzazione sindacale di appartenenza a livello provinciale.
L’eventuale mancata designazione dei delegati sindacali da parte delle organizzazioni sindacali aventi titolo, determinerà la riduzione del numero complessivo dei componenti sindacali e, conseguentemente, dei rappresentanti dell’Amministrazione in seno alle Commissioni
Le Commissioni, in sede di ciascuna riunione, devono deliberare la data ed il luogo della successiva riunione che si intende già convocata.

ART. 11
(Violazioni dell’Accordo Decentrato)

L’inosservanza delle disposizioni di cui al presente Accordo costituisce violazione contrattuale.


PARTE PUBBLICA

Le Organizzazioni Sindacali

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