venerdì 9 novembre 2012

Levaldigi: il SIAP è per il turno in "terza", in deroga

Il SIAP è il solo sindacato che si è posto i seguenti problemi: 1)Cosa succederà a chi non è disposto a fare sempre e comunque "lo straordinario programmato sia al mattino sia alla sera? 2)Con le poche risorse inviate (con un turno in seconda + straordinario programmato), coloro che dovranno chiedere un giorno di riposo, saranno costretti a cercarsi "un cambio" in piena solitudine? 3) Le deroghe richieste e passate con l'appoggio delle altre sigle sindacali (turno in seconda con più di due pomeriggi a settimana e straordinario programmato al mattino ed alla sera per coprire la fascia oraria 07.00 - 22.30), determineranno molti cambi turno (i quali non verranno neppure retribuiti! Questo per il SIAP non è accettabile. 4) Il collega che inizia alle 14.00 e deve finire alle 22.30 (in caso di fermati o altro), sarà costretto a prolungare l'orario di servizio fino alle 02.00 di notte con l'obbligo di ricominciare la mattina, magari alle 07.00 in straordinario programmato! 5) le risorse assegnate sono insufficienti e non danno alcuna garanzia. Il turno in "terza" invece (ovvero 07.00-13.00 13.00-19.00 e 19.00-24.00), era a nostro avviso l'unica soluzione per ottimizzare le risorse. Per tutti questi motivi il Segretario Provinciale Luca Lauria ha diramato il seguente comunicato: Oggi in Questura si è tenuta la Riunione avente ad oggetto la richiesta da parte della Amministrazione volta ad ottenere il consenso all’effettuazione di una tipologia di orario parzialmente in deroga: l’orario di servizio con turni 8-14 e 14-20 previsto dall’art.9 comma1- lettera a1 dell’ANQ (la deroga riguardava i pomeriggi da effettuarsi che normalmente sarebbero 2 ma che diventeranno 3), l’impiego di 12 unità volontarie della Questura più i 3 aggregati . Poiché l’orario di apertura dell’aeroporto è o meglio “sarà” 7-23,00 è evidente che il turno prospettato non coprirà le effettive esigenze operative che verranno assicurate secondo questo piano, ricorrendo allo Straordinario Programmato ( che può essere effettuato di 2 volte alla settimana per max 3 ore a turno) sia giornalmente per arrivare a chiusura aeroporto sia in altre fasce per sopperire ad eventuali necessità. Questa Segreteria che nella riunione del 31 ottobre si era resa disponibile a concedere deroghe viste le variate condizioni, evidenziando però contestualmente perplessità relativamente agli orari prospettati ma non ancora “messi nero su bianco” ed al ricorso allo Straordinario Programmato per assicurare la presenza della P.S. fino alla chiusura dell’aeroporto, in questi giorni analizzando il prospetto presentato non ha ritenuto che fossero salvaguardati appieno i diritti dei colleghi (in realtà OBBLIGO di effettuare lo Straordinario Programmato per il personale che chiederà di prestare servizio a Levaldigi, esclusione pertanto di coloro che per motivi legittimi non vogliono aderire a quell’istituto, in caso di assenze di coloro che effettuano normalmente il servizio e di eventuali sostituzioni obbligo anche per coloro che interverranno di effettuare lo straordinario programmato??????? ecc.ecc.) che saranno posti nella condizione di scegliere “LEVALDIGI” solo se disponibili a fornire VOLONTARIAMENTE l’adesione allo Str.Programmato. Chiacchiere quelle di chi dirà il contrario: se dopo un mese nessuno vorrà più fare lo Straordinario Programmato oppure per tutto il periodo (3 mesi) o per un periodo determinato 3-5 persone saranno impossibilitate per motivi personali ad effettuarlo cosa succederà???? Verrà rimosso dall’incarico? Chiuderemo l’Aeroporto?.. Il S.I.A.P. non ci stà!!! Non si possono fare mille battaglie per garantire certezze per poi buttarle al vento così, il collega “ guadagnerà i soldini dello straordinario programmato” certo e così torneremo ai vecchi sistemi... Ai colleghi inoltre chiedo di leggere attentamente i verbali delle due riunioni che vi allego affinchè sia evidente che qualcuno dice una cosa e poi ne fa un’altra…serietà e coerenza non proclami per fare tessere….dimenticavo il 31 ottobre è passato….. MEDITATE COLLEGHI MEDITATE (N.B. I VERBALI SONO STATI INVIATI, VIA MAIL, AD OGNI ASSOCIATO). Sempre dalla parte dei colleghi, ma sul serio. Il Segretario Provinciale SIAP LAURIA

venerdì 2 novembre 2012

Aeroporto Levaldigi: questo è il piano

Il giorno 31 ottobre si è tenuto l’incontro relativo all’Aeroporto di Levaldigi ed alle sue criticità, le novità da quando la Segreteria si è impegnata per invertire la situazione disastrosa dell’Aeroporto (incontro al Ministero su richiesta della Nostra Segreteria Nazionale, manifestazioni nel mese di maggio davanti alla Prefettura, intervento Segretario Nazionale, articoli di stampa e tv locali, incontro con il Dirigente della 1°Zona di Torino che ci ha permesso di interloquire con il Prefetto in modo costruttivo ecc. ecc.) sono molte: 1. E’ cambiato il vertice della Questura; 2. Levaldigi è diventato uno degli Aeroporti che il Governo ha deciso di tenere aperto; 3. Il Decreto di Istituzione del Posto di Polizia di Frontiera Aerea presso l’aeroporto di Levaldigi esiste anche se l’iter per la sua ufficiale costituzione non è ancora concluso, 4. E’ diminuito il numero dei colleghi inviati in missione fuori sede, ovvero in altre provincie, visto che il personale serve a Cuneo; 5. Il Ministero ha inviato fino all’apertura del Posto di Polizia a Levaldigi 3 unità provenienti dalla Zona Polizia di Frontiera (eravamo arrivati anche a 12 unità in missione in altre provincie e contemporaneamente il Ministero inviava 4 unità per le esigenze dell’Aeroporto con un saldo negativo di 8 unità) adesso il saldo sarà positivo; 6. L’Agenzia delle Dogane ha dato la disponibilità ad aprire in sede stabile un Ufficio presso lo Scalo Aereo così come presumibilmente farà la Guardia di Finanza; 7. E’ stato integrato il monte ore della Questura di 120 ore da dedicare esclusivamente per le esigenze dell’Aeroporto; 8. Presumibilmente si otterrà che siano variati gli orari di apertura (oggi 6-24 in seguito 7- 22.30), la 1°Zona ha dato disponibilità ad inviare personale di supporto in occasione dei voli sensibili e verranno individuate la sala fermati e quella trattazione atti; 9. Nonostante questa Segreteria, a differenza di altre, abbia sempre indicato l’importanza del Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte, ed abbia tentato e tenterà a livello Nazionale di salvare dalla chiusura un Ufficio che reputa strategico nel contrasto all’immigrazione clandestina, sembrerebbe imminente secondo il Questore la chiusura dello stesso. 10. Maggiore concentrazione di personale durante i voli sensibili e quindi maggiore sicurezza. Davanti a tutte queste novità la Segreteria, che come tutti sanno è sempre stata in prima linea nel richiedere maggior sicurezza ed il turno in quinta (unico sistema per costringere l’Amministrazione a “darsi una mossa” e che tanti sacrifici ha richiesto a tutti i colleghi) ha ritenuto dare credito al nuovo Questore, che ha richiesto in via preliminare l’opinione delle OO.SS ed ha presentato un progetto concreto ed a termine. Il progetto che mira ad arrivare fino a marzo-giugno, data in cui è prevista l’effettiva apertura dell’Ufficio Polizia di frontiera dipendente dalla 1°Zona di Torino, prevede: nr.1 responsabile Sicurezza e nr.1 responsabile Frontiera, uno o più Ufficiali di PG in ogni turno, un gruppo costituito da almeno 12 unità (compresi i tre colleghi aggregati da Torino) che ruotino in modo autonomo senza gravare sugli altri Uffici della Questura ed orari su 2 o 3 turni ( verificandone la fattibilità).. Abbiamo dato la disponibilità a considerare la concessione della deroga fatto salvo il rispetto di quanto previsto dai singoli istituti dell’ANQ ( effettuazione eventuali straordinari, gestione degli orari ecc.ecc.). Il SIAP è sempre stato consapevole che i diritti di tutti i colleghi potevano essere garantiti solo con l'istituzione di un posto di Polizia di Frontiera presso l'Aeroporto di Cuneo Levaldigi alle dipendenze di Torino: ora che l'iter di approvazione è in dirittura di arrivo, grazie all'importante apporto dato da questa O.S. in tutte le sedi, è per noi importante aumentare i diritti fruibili da ognuno in questo momento di transizione. Il Segretario Provinciale Luca Lauria