sabato 25 aprile 2015

divise per Sottosezioni Mondovì e Bra

AL SIGNOR QUESTORE                                                                                                      CUNEO             
AL SIGNOR DIRIGENTE POLIZIA STRADALE                                                                   CUNEO
           

Con la presente questa O.S. vuole richiamare l'attenzione delle SS LL sul cronico problema dei ritardi nella vestizione del personale assegnato alla Sottosezione Polstrada di Mondovì e Bra, ove allo stato attuale  n. 10 operatori (alcuni in sede da alcune settimane, altri già da ormai tre mesi) non hanno ancora ottenuto l'assegnazione del vestiario di specialità distribuito dall'Ufficio VECA provinciale.


 Si precisa che tali colleghi attualmente sono già impiegati nei servizi esterni di vigilanza stradale, in palese difformità di uniforme rispetto ai loro omologhi, e con l’avvicinarsi della stagione invernale che comporta la  necessità di fornire gli  adeguati capi di abbigliamento previsti per i servizi  "di alta montagna", necessari a garantire le elementari condizioni di benessere richieste per lo svolgimento del gravoso servizio a cui il personale della Sottosezione sarà chiamato in particolar modo quando verranno attivati i  cd “Blocchi Neve”.

SBLOCCO SALARIALE

VERTENZA SALARIALE ULTIMA ORA
POLIZIA: ACCORDO ORGANIZZAZIONI SINDACALI-GOVERNO, CI SONO I SOLDI PER STIPENDI. FUORI SOLO IL SAP
ROMA- I soldi per gli stipendi delle forze di polizia ci sono e le proteste rientrano. E' stato trovato l'accordo tra governo e sindacatisullo sblocco del tetto salariale del personale dei comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico. Di conseguenza le forze sindacali che rappresentano il 93% degli operatori del settore (resta fuori solo il Sap) hanno ritirato le iniziative di protesta annunciate nei giorni scorsi. Manifestazioni, in ogni caso, concepite "nel pieno rispetto delle regole e della legalità", come tengono a precisare i sindacati in risposta alle critiche del premier. Matteo Renzi, infatti, nel suo discorso sui "Millegiorni" ieri alle Camere, ha bacchettato i sindacalisti delle forze dell'ordine avvertendoli che "non possono permettersi di evocare forme di protesta contro la legalità".
La riunione di questa mattina, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, i ministri della Difesa Roberta Pinotti, della Giustizia Andrea Orlando, dell'Economia Pier Carlo Padoan e dell'Interno Angelino Alfano, ha avuto dunque esito positivo: sono stati recuperati i soldi, un miliardo di euro in totale, per sbloccare gli stipendi delle forze dell'ordine. Nel dettaglio, 440 milioni verranno dai ministeri, 530 dal governo e 119 saranno attinti dai fondi di perequazione.
Disertato anche l'incontro con Silvio Berlusconi previsto per questa sera e organizzato proprio sul tema stipendi. Alla riunione parteciperà probabilmente solo il Sap (Consulta della sicurezza), l'unico sindacato che non ha accettato l'accordo e che rappresenta poco più del 5 per cento del personale di polizia. Va ricordato che blocco dei tetti salariali era stato un provvedimento proprio di Berlusconi, attuato nel 2010.
FONTE: Repubblica.it
Cuneo 18 settembre 2014


SEGRETARIO PROVINCIALE
LAURIA