lunedì 11 marzo 2013

La Pasqua S.I.A.P.



Questa Segreteria comunica che in collaborazione con l’Associazione Papa Giovanni XXIII (che si occupa, tra le altre cose, di assistenza a bambini bisognosi emarginati, in situazione di disagio sociale, povertà e di abbandono) volendo ripetere l’esperienza positiva della Befana vissuta con i volontari della  ABIO, raccoglierà giocattoli, libri, uova di pasqua che consegnerà in occasione della Pasqua, con modalità da concordare, all’Associazione Papa Giovanni XXIII  affinchè li distribuisca a bambini bisognosi o in situazione di disagio.
            
Si precisa che verranno raccolti giocattoli  di qualsiasi tipo nuovi ed usati purchè in buono stato ( giochi di società, bambole, peluches, calciobalilla, tavoli da ping-pong , libri, uova di pasqua ecc.ecc.).

 Il materiale raccolto potrà essere consegnato a:
Polizia Stradale di Cuneo: CAUDANA Luca

Polizia Stradale di Mondovì: CALLERI Francesco, SAVIANO Giuseppe  eTORRE Fabrizio,  
                                                  

Polizia Stradale di Ceva: BOTTO Valter;

Polizia Stradale di BRA: FABI Antonio Boris,  CORAGLIA Enrico;

Questura di Cuneo: GAVIOLI Gianluca, GARGANO Michelangelo o depositato
                                    direttamente in Segreteria;

Polizia Frontiera Limone: DI PAOLO Emanuele, GASTALDI Roberto e GIRAUDO Massimo;

Polizia Ferroviaria Cuneo: OCCELLI Fausto e AIRALDI Paolo.

            Per ragioni organizzative la raccolta dovrà concludersi non oltre il 28 marzo 2013.

            Per ragguagli contattare DI PAOLO Emanuele al 3313738441.




Il Segretario Provinciale
LAURIA Luca

sabato 9 marzo 2013

Esito incontro del 08 MARZO



 Il S.I.A.P. chiede al Signor Questore: 

1) Una reperibilità pattizia funzionale e coerente (ved. proposta allegata); 

 2) Il rispetto dell’art. 9 p. 6 ANQ in riferimento al rientro settimanale, ovvero testualmente “nei casi in cui il personale impiegato stabilmente nei servizi non continuativi debba essere impiegato, per particolari ed improrogabili esigenze di servizio, in servizi continuativi ovvero in servizi di ordine pubblico restano salvi i seguenti criteri: - impiego preferibilmente di personale che, secondo la pianificazione settimanale, non avrebbe dovuto effettuare il rientro nella medesima giornata; - non impiego di personale che abbia precedentemente effettuato servizio nella fascia 14-20; - non impiego nel turno 00-00/07.00 del personale che rientra dal congedo ordinario ovvero dal congedo straordinario”. 
In assenza del rispetto dei suesposti criteri da parte dell’Amministrazione sia in sede di programmazione, sia in sede di impiego sopravvenuto è parere di questa O.S. che il rientro NON DEBBA essere imposto in tale giorno ovvero essere spostato ad altro giorno per far completare l’orario di servizio settimanale

Al riguardo si rammenta che l’articolazione su 5 turni settimanali prevede la possibilità di rientri “a scalare” (circolare n. 555/39/RS/01113/3454 del 22.10.1998), ovvero la possibilità di “rientri fissi” ove ritenuti utili al fine di prevenire dei problemi organizzativi. Non è invece legittima la “discrezionalità” nel programmare o spostare il rientro per far terminare l’orario settimanale. Sul punto, il S.I.A.P. chiede che il Signor Questore dirami agli Uffici interessati delle precise disposizioni, con valenza erga omnes. 

 3) Di informare gli Uffici che non è possibile impiegare il personale in “doppi” turni di O.P. nella medesima giornata (neppure utilizzando il c.d. rientro infrasettimanale). 

 4) Il rispetto delle regole, per tutti. In tema di parcheggi custoditi, antistanti alla Questura il S.I.A.P. chiede (così come già concordato in sede di Commissione Paritetica), che vengano diramate dalla S.V. delle precise disposizioni che consentano il parcheggio in tali stalli al personale che effettua il turno di servizio pomeridiano. 5) Una maggiore programmazione nella distribuzione del vestiario per evitare che il materiale venga consegnato a fine stagione ovvero non venga consegnato per delle carenze di magazzino. 

 6) Ogni azione necessaria per far assegnare (non appena possibile) a tutto il personale in servizio, un armadietto ed una celletta per custodire l’arma in dotazione. Resto in attesa di un cordiale riscontro. 


Riportiamo la nostra proposta di revisione della reperibilità pattizia, funzionale e coerente alle espulsioni ed agli accompagnamenti ai CIE. 

La nostra priorità è quella di assicurare la sicurezza a tutti gli operatori di Polizia! E' pensabile, con quattro carceri presenti in provincia di cuneo e con l'aumento delle scarcerazioni che sono ampiamente prevedibili (cfr: indulto, amnistia prossima ventura etc.), lasciare due operatori all'Ufficio ESPULSIONI, da soli a dover affrontare tutte le incombenze (comprese la vigilanza di soggetti molte volte pericolosi), senza poter contare, (in caso di effettiva necessità), sull'ausilio dei colleghi deputati agli accompagnamenti in frontiera che percepiscono l'indennità della reperibilità pattizia?! 

Per il SIAP la risposta e NOOO!


Il S.I.A.P. ai sensi degli artt. 6 e 18 dell’ANQ, considerate le mutate esigenze dichiarate dall’Amministrazione, relative alla necessità di aumentare i servizi finalizzati alle espulsioni di stranieri irregolari; 

VALUTATA la carenza di personale in Questura e presso l’Ufficio Immigrazione ove, allo stato attuale, è in forza lo stesso numero di personale impiegato nel corso dell’anno 2010 allorquando non era attivo lo sportello decentrato di Bra; VISTA, come ulteriore elemento di specificità, la presenza in ambito provinciale di due Case Circondariali e di due Case di Reclusione alcune distanti dal capoluogo; 

CONSIDERATO che la reperibilità pattizia disciplinata dall’art. 18 dell’ANQ trova il suo fondamento nei criteri della “coerenza” e “funzionalità” dell’istituto che si espleta nell’arco delle 24h, in analisi congiunta alla recente circolare ministeriale n. 557/RS/01/113/5895 del 19.02.2013 ed all’accordo decentrato siglato il 08.06.2010; 

PROPONE ALLE ALTRE OO.SS. 

 1) L’integrazione della reperibilità pattizia in questione, nella parte in cui va precisato che per le “esigenze relative agli eventuali accompagnamenti alla frontiera” vanno intese le “esigenze ricomprese dalla scarcerazione degli stranieri irregolari ai conseguenti accompagnamenti in frontiera o presso i CIE presenti in ambito nazionale”. 

IN CASO DI MANCATO ACCORDO IL SIAP CHIEDE LA MODIFICA dell’art. 18 ANQ 

 2) In particolare, il S.I.A.P. propone di lasciare tali incombenze esclusivamente all’Ufficio Immigrazione previa assegnazione di adeguate risorse umane

IN ULTIMA ANALISI 

Il S.I.A.P. chiede al Signor Questore di Cuneo di far fronte alle mutate esigenze previste presso l’Ufficio Immigrazione, indicando nell’ambito della programmazione settimanale dei turni di servizio, il personale preposto e le modalità dei servizi finalizzati a fronteggiare le attività summenzionate.