giovedì 29 ottobre 2009


In data odierna il SIAP ha sollecitato e richiesto un solerte incontro con il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Piemonte e Valle d'Aosta, visto il contenuto delle ultime disposizioni del Dirigente Sezione Polizia Stradale di Cuneo.

La Segreteria Provinciale

mercoledì 28 ottobre 2009


Roma: 28.10.2009
- più di 40.000 in "Piazza" per difendere i diritti della nostra categoria.



La Segreteria Provinciale

martedì 27 ottobre 2009


Il 28 OTTOBRE 2009 a Roma:
- Il SIAP manifesta per tutelare i diritti dei Poliziotti!


La Segreteria Provinciale

sabato 24 ottobre 2009







Il SIAP interviene e risolve!






Riconosciute le giuste rivendicazioni del Segretario Lauria dr. Luca finalizzate a far effettuare le ore di straordinario programmato ed i turni di reperibilità, nel corso dell'ultimo trimestre c.a.


Riportiamo l'analitica missiva:

Prot. 122/2009 Cuneo 23.10.2009

Oggetto: Diritto di effettuare dei turni di reperibilità e delle ore di straordinario programmato, nell’ultimo trimestre del c.a., in ragione delle dichiarazioni di volontà espresse dal personale interessato entro il 30.09.2009.

Al Signor Dirigente Sezione Polizia Stradale Cuneo
(Vs. Prot. n. 090013239 – Rep. 110A-7 del 02.10.2009)
E, p.c.:
Dirigente Compartimento Polizia Stradale per il Piemonte/ Valle d’Aosta - Torino
Alla Segreteria Regionale SIAP – Torino
Alla Segreteria Nazionale SIAP - Roma
^^^^

Facendo seguito alla comunicazione in epigrafe, e considerate:
1) le richieste già avanzate da questa O.S. con missiva prot. n. 102/2009 datata 07.10.2009;
2) le disponibilità date dal personale di aderire ai piani di straordinario programmato ed ai turni di reperibilità pattizia, entro il 30.09.2009;
3) le disposizioni di cui alla “bozza” della circolare esplicativa del nuovo A.N.Q. che tra l’altro testualmente recita: “Per gli Istituti dello Straordinario Programmato e della reperibilità, le cui procedure siano già definite prima del 30.09.2009, i relativi effetti si esauriranno allo scadere del termine previsto all’atto della loro programmazione, anche qualora successivo al 30 settembre 2009;
4) le determinazioni assunte con circolare N. 557/RS/01.113/2811 datata 21.10.2009 con la quale sono stati “sospesi” i termini previsti dal citato ANQ, ai fini dell’avvio e della definizione delle procedure di contrattazione decentrata in atto;
5) le indicazioni formali di cui alla lettera prot. n. 090013239 Rep. 110A-7 datata 02.10.2009 con la quale la S.V. ha tra l’altro formalmente dichiarato: “tenuto conto che la trattativa periferica decentrata sarà effettuata dal Dirigente del Compartimento, si comunica che, fino al raggiungimento dei previsti accordi, l’istituto della reperibilità è sospeso”;

CHIEDO

Ex lege, di far ripristinare immediatamente, per il personale interessato, il diritto di poter effettuare delle ore di “straordinario programmato” e dei turni di “reperibilità pattizia” e di essere in tal senso remunerato, in ragione delle dichiarazioni di volontà espresse entro il 30.09.2009.

Resto in attesa di un cortese cenno di riscontro

Il Segretario Sezionale
Lauria dr. Luca

domenica 18 ottobre 2009



ANQ: I TUOI DIRITTI IN PRIMO PIANO

Caro/a collega,
la Segreteria Provinciale del “S.I.A.P.” in relazione ai diritti connessi al nuovo accordo nazionale quadro entrato in vigore il 30/09/2009 ed in previsione della definizione delle procedure relative alla contrattazione decentrata ovvero alla possibilità d’integrare il nostro contratto di lavoro, le quali termineranno intorno al mese di gennaio p.v. (n.b. deve ancora essere diramata la relativa circolare attuativa), tenendo conto delle specifiche esigenze locali ti chiede, nell’interesse generale:

1) di leggere le nostre “linee guida” con indicate le caratteristiche principali dei vari istituti e le varie possibilità applicative;

2) di compilare, al di là del vincolo associativo, l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”. In questo modo, potremo formulare, con cognizione di causa, delle scelte vicine alle tue esigenze. Al riguardo ti rammentiamo che le organizzazioni che hanno il 30% dei consensi possono, in qualsiasi momento, chiedere d’integrare o modificare le parti contrattuali in questione. In questa provincia, il S.I.A.P., con il 34% circa dei consensi, intende mettere al tuo servizio tale facoltà.

LINEE GUIDA

ARTT. 8 e 9: ARTICOLAZIONE TURNI DI SERVIZIO

Il Dirigente d’Ufficio sceglie l’orario di servizio, attenendosi ai criteri indicati:
1) dall’art. 8 dell’ANQ per i turni continuativi ovvero 6 turni settimanali (00-07, 07-13, 13-19, 19-24) ovvero 5 turni settimanali da applicarsi esclusivamente per i servizi interni con orario 22-07, 07-14, 14-22 (al riguardo, si sottolinea che ogni collega non può effettuare più di due turni pomeridiani alla settimana, in ragione del criterio della “rotazione”).
2) Dall’art. 9 dell’ANQ per i servizi non continuativi ovvero sulla fascia 08,00 – 20.00 con turni 08-14 e 14-20 (i colleghi non possono effettuare più di due turni pomeridiani la settimana e l’orario di servizio può essere anticipato di un’ora, per particolari e motivate esigenze di servizio, sulla fascia oraria 07-19); oppure con orario 08-14; ed ancora in 5 turni settimanali (c.d. “settimana corta”), con orario 07 – 13 o 08-14 con due rientri settimanali di 3 ore nella fascia oraria 14-18 programmati dal lunedì al venerdì. Inoltre, la settimana corta può essere articolata con orario 08-14/14-20 o 07.13/13-19 con due rientri programmati dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 10-18. Inoltre, si precisa che il personale deve ruotare con equità nella fascia pomeridiana ed il riposo deve essere concesso, di norma, alla domenica.

Una volta scelta l’articolazione dei servizi nell’ambito delle prescrizioni del nuovo A.N.Q. il Dirigente deve comunicare la sua scelta alle organizzazioni Sindacali rappresentative, con un’informazione preventiva.
Le organizzazioni sindacali, possono chiedere il c.d. “esame congiunto” per indicare i motivi che rendono necessaria una scelta diversa che resta comunque nella piena disponibilità dell’Amministrazione se conforme alle prescrizioni indicate dall’ANQ.
In quest’ottica, diviene utile poter dimostrare la “volontà” espressa dalla maggioranza dei colleghi interessati, al di là del vincolo associativo
.

Nell’ipotesi in cui il Dirigente ravvede la necessità di utilizzare dei turni di servizio in deroga agli artt. 8 e 9, per particolari esigenze locali, deve raggiungere un accordo vincolante ed obbligatorio con le organizzazioni sindacali che rappresentano il 50%+ 1 della forza sindacalizzata.
Anche in tale ipotesi, poter conoscere la “volontà” espressa da ogni singolo collega, al di là del vincolo associativo, ci permetterà di accogliere o meno le richieste del singolo Dirigente.

Così, per intenderci, il “S.I.A.P.” si farà promotore di mantenere, per i turni serali e notturni relativi ai servizi “continuativi”, l’articolazione oraria 19/01 e 01/07 (se ritenuta più favorevole dalla maggioranza dei colleghi interessati).

Anche per questo motivo, ti chiediamo di compilare l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”, specificando l’attuale articolazione dei turni di servizio effettuati e l’articolazione dei turni di servizio che ritieni per te “ottimale”.

ART. 16: STRAORDINARIO PROGRAMMATO

Lo “straordinario programmato” con il nuovo ANQ viene equiparato allo “straordinario emergente ora denominato straordinario obbligatorio” e non può più essere commutato d’Ufficio in giorni di riposo compensativo. Lo “straordinario programmato” è pari ad almeno il 40% del monte ore a disposizione di ogni Ufficio.
Perché è utile “aderire allo straordinario programmato”:
1) Perché si basa sul requisito della volontarietà (massimo due turni alla settimana di 3 ore)
2) Ciascuno, può sempre recedere dalla disponibilità accordata, per esigenze sopravvenute anche per determinati periodi circoscritti.
3) In un periodo in cui diminuiscono le risorse a disposizione, lo “straordinario programmato” permette a tutto il personale di partecipare a dei progetti d’interesse generale e di essere remunerati in ragione del “monte ore straordinari pro-capite” a disposizione.
4) Non si può essere impiegati in “straordinario programmato” nelle giornate di riposo o di giorno libero. Inoltre, per i servizi “continuativi” si deve tener conto delle esigenze collegate al recupero psico-fisico.

Al riguardo il SIAP si fa promotore, in sede di contrattazione decentrata, di aumentare il numero dei progetti e le fasce orarie disponibili per agevolare le famiglie garantendo l’accesso a tale istituto anche alle donne lavoratrici. Tale misura è altresì diretta a favorire delle condizioni di “pari opportunità” nel lavoro e nello sviluppo professionale, ex D.Leg. 198/2006.

In ogni caso, sono importanti le tue “proposte ed osservazioni”. Anche per tale punto ti chiediamo di compilare l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”.

ART. 18: REPERIBILITA’

Tale istituto non ha subito grandi modifiche pratiche per i colleghi, mentre sono aumentate le possibilità di verifica da parte delle organizzazioni sindacali.
Ecco i punti salienti:
1) Si può essere impiegati di reperibilità per un massimo di 5 turni al mese da espletarsi in modo non consecutivo;
2) Deve essere garantito il criterio della rotazione del personale;
3) Non si può essere collocati in reperibilità nella giornata che precede o segue il congedo ordinario ovvero il riposo settimanale (fatte salve eventuali deroghe previste in sede di accordo decentrato, che il SIAP non è disposto ad accordare);
4) Non può essere collocato in reperibilità il dipendente con 50 anni di età ovvero con almeno 30 anni di servizio che chiede l’esonero dai servizi esterni per i turni serali e notturni;
5) Non può essere collocato in reperibilità la madre lavoratrice che si avvale delle tutele previste dall’art. 17 del D.P.R. 164/2002.
6) Non possono essere collocati in reperibilità i colleghi che svolgono i servizi continuativi articolari sulle 24 ore.

In sede di contrattazione decentrata, in ogni posto di lavoro il “SIAP” proporrà (così come già fatto durante l’ultima verifica presso la Sezione Polizia Stradale di Cuneo), d’impiegare i colleghi di reperibilità solo su “base volontaria”.Anche per questo importante “istituto” oggetto di contrattazione decentrata (da non confondere con le giornate di reperibilità disposte ai sensi dell’art. 64 L. 121/81), chiediamo il tuo parere che potrai liberamente esprimere compilando l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”.

ART. 10: ORARIO FLESSIBILE

I colleghi che effettuano i servizi “non continuativi” (con esclusione dei servizi esterni di controllo del territorio), possono chiedere di anticipare o di posticipare l’orario di entrata ovvero di anticipare l’orario di uscita di 30 o 60 minuti per ciascun turno.
Il relavito recupero deve avvenire:
- nella medesima giornata (anticipando o prolungando l’orario);
- in un unico turno settimanale di 3 ore (per permessi di 30 minuti);
- in due turni settimanali di 3 ore ciascuno (per permessi di 60 minuti).
Il diniego da parte del Dirigente deve essere “motivato” per iscritto.
ART. 11: CAMBIO TURNO

Ogni collega interessato può richiedere “per iscritto” il “cambio turno” per esigenze personali.
Il diniego, da parte del Dirigente deve essere motivato per iscritto.In caso di “particolare e motivate” esigenze di servizio, dopo che è stata affissa la programmazione settimanale l’Amministrazione può disporre il c.d. “cambio turno d’Ufficio” dovendo peraltro rispettare le seguenti prescrizioni:
- il cambio turno, per i quadranti notturni, può essere disposto solo in caso di “assoluta” necessità e max una volta al mese;
- è consentito un cambio turno a settimana ed in ogni caso deve essere garantito il criterio della rotazione tra il personale;
- per i servizi continuativi, costituisce “cambio turno” solo la prima variazione del servizio;
- in ogni caso i Dirigenti devono ripristinare la turnazione originaria non appena possibile.

ART. 17: RIPOSO COMPENSATIVO

Le prestazioni orarie di lavoro straordinario “obbligatorio”e “programmato” (ora equiparate), possono essere commutate, solo ed elusivamente a richiesta scritta del dipendente, in giorni di “riposo compensativo” che possono essere fruiti entro l’anno successivo. Il diniego da parte del Dirigente deve essere “motivato” per iscritto.

Grazie per l’attenzione

MODULO "LA TUA PROPOSTA"
Nome e Cognome: __________________________________________
Sede lavoro: __________________________________________

Articolazione settimanale turni di servizio effettuata in via:

a) continuativa, che ad oggi svolgo nel modo seguente:
____________________________________________________________

Al riguardo, dichiaro che riterrei ottimale la seguente articolazione dei turni, su base settimanale: (barrare la o le opzioni scelte)

1) in sei turni settimanali ovvero 00-07; 07-13; 13-19; 19-24;
2) in sei turni settimanali in deroga, ovvero 01-07; 07-13; 13-19; 19-01;
3) in sei turni settimanali in deroga ossia _________________________
4) in cinque turni settimanali (solo se “interni”) 22-07; 07-14; 14-22;
5) in cinque turni in deroga, ovvero _____________________________

b) non continuativa, che ad oggi svolgo nel modo seguente:
____________________________________________________________

Riterrei invece ottimale poter articolare i turni di servizio su base settimanale nel modo seguente: (barrare la o le opzioni scelte)

1) sulla fascia oraria 08-20 con turni 08-14 e 14-20;
2) sulla fascia oraria 07-19 con turni 07-13 e 13-19;
3) con orario settimanale 08-14;
4) usufruendo della c.d. “settimana corta” con orario 08-14 integrato da due rientri pomeridiani nella fascia 14-18 dal lunedì al venerdì;
5) usufruendo della c.d. “settimana corta” con orario 07-13 integrato da due rientri pomeridiani nella fascia 14-18 dal lunedì al venerdì;
6) usufruendo della c.d. “settimana corta” sulla fascia oraria 08.00/20.00 con turni 08.00 – 14.00 e 14-20.00 con due rientri pomeridiani di 3 ore compresi nella fascia 10/18 dei quali uno può essere svolto in orario mattutino (A.M.);
7) usufruendo della c.d. “settimana corta” sulla fascia oraria 07.00/19.00 con turni 07.00 – 13.00 e 13-19.00 con due rientri pomeridiani di 3 ore compresi nella fascia 10/18 dei quali uno può essere svolto in orario mattutino (A.M.);
8) usufruendo della c.d. “settimana corta” anche in deroga all’ANQ nel modo seguente _____________________________________________________________________________________
Perché (facoltativo) _______________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Straordinario Programmato: (barrare l’opzione)

a) aderisco a tale istituto;
b) non aderisco;
c) aderirei se ci fossero più progetti e fasce orarie disponibili;
d) non aderirei in ogni caso.

Al riguardo, in ogni caso propongo:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


REPERIBILITA’ : (barrare l’opzione)

a) in media, vengo impiegato/a di reperibilità nr. _____ volte al mese;
b) attualmente non vengo mai impiegato/a di reperibilità.
c) gradirei essere impiegato/a di reperibilità solo su base volontaria.

Al riguardo, in ogni caso propongo:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
ALTRE PROPOSTE, IN GENERALE : ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


Firma _______________________





(N.B. Il presente modulo verrà utilizzato dal SIAP unicamente per formulare, in sede di contrattazione decentrata, una proposta in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte dei colleghi).

SEGUI LE INIZIATIVE DEL SIAP DI CUNEO ANCHE SU FACEBOOK (cerca SIAP PROVINCIA CUNEO)

venerdì 9 ottobre 2009













Riorganizzazione e riqualificazione del Distaccamento Polizia Stradale di Bra

In riferimento alla riorganizzaizone in atto presso il Distaccamento Polizia Stradale di Bra, il SIAP ha avviato un processo di partecipazione diretta per dar voce ai colleghi interessati, in esplicito riferimento alle modalità d'impiego dei colleghi ed alle altre problematiche potenziali (es. carenze logistiche, dotazione di reparto etc).

In tal senso, è stato distribuito un pre-stampato che potrà essere compilato al di là del vincolo associativo, permettendoci di effettuare delle proposte d'interesse generale.

In effetti è imminente l'approvazione ministeriale di un progetto del neo Dirigente del Compartimento che si caratterizza:
- dal mantenimento dell'attuale sede di servizio diretta da un unico comandante;
- dal potenziamento organico di circa 15 colleghi in più per far fronte alle incombenze relative al pattugliamento autostradale.

Tutela i tuoi diritti: sostieni e promuovi l'azione del SIAP.


La Segreteria Provinciale

venerdì 2 ottobre 2009







Il 06.10.2009 il SIAP scende in piazza per tutelare i diritti della nostra categoria:
- un contratto di lavoro, scaduto da due anni, per il quale il Governo propone 40 Euro lordi;
- un finanziamento, per indennizzare la c.d. "specificità" pari ad Euro 2,00 lordi.

Segue comunicato congiunto del "cartello sindacale":
- Le Segreterie Nazionali di Siulp, Sap, Siap/Anfp, Silp per la Cgil, Ugl, Coisp , dopo il recente incontro con il Governo a Palazzo Chigi in occasione della presentazione del disegno di legge finanziaria per l’anno 2010, e dopo l’incontro con il Ministro dell’Interno, hanno dovuto prendere atto, ancora una volta, che da parte del Governo non sono giunte risposte concrete per il personale del Comparto sicurezza.
Non vi sono, allo stato, stanziamenti economici per il prossimo anno che possano accogliere, anche solo in parte, le richieste che tutte le OO.SS. del Comparto hanno avanzato per ottenere adeguate risorse per il rinnovo del biennio contrattuale 2008/2009, per la salvaguardia della specificità professionale, per il riordino delle
carriere.
Per questa ragione i suddetti sindacati di polizia al fine di tutelare l’interesse dei propri rappresentati hanno organizzato le seguenti iniziative di protesta:
- il giorno 6 ottobre p.v. dalle 8,00 alle 13,00 un volantinaggio in contemporanea davanti a tutte le Prefettura e le Questura d’Italia e solo a Roma il volantinaggio anziché davanti alla Prefettura avverrà dinanzi al Viminale e a
Palazzo Chigi;
- il giorno 15 ottobre p.v. dalle 8,00 alle 10,00 solo a Roma un sit-in dei poliziotti aderenti alle sigle sindacali organizzatrici davanti al Viminale; lo stesso giorno e nello stesso orario, anche le OO.SS della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato procederanno ad analogo sit-in, rispettivamente, davanti al Ministero della Giustizia e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e dalle 11,00 alle 13,00 tutti i manifestanti si concentreranno dinanzi a Montecitorio per proseguire analoga iniziativa di protesta;
- infine, il giorno 28 ottobre p.v. le iniziative di protesta culmineranno con una grande manifestazione nazionale che avrà luogo a Roma organizzata da tutti i sindacati del Comparto che hanno aderito alle iniziative e che vedrà la partecipazione del maggior numero possibile di appartenenti alle forze di polizia provenienti da tutte le città italiane.

Di seguito, viene specificato il contenuto del "volantino" che verrà distribuito il 06.10.2009:

Cittadini, aiutateci a difendere la Vostra Sicurezza!
I Sindacati della Polizia MANIFESTANO
• CONTRO la politica degli annunci del Governo Berlusconi sulla sicurezza;
• contro la politica delle promesse del Governo Berlusconi verso gli operatori della sicurezza;
• CONTRO pesantissimi tagli di risorse che produrranno il collasso del sistema sicurezza;
• CONTRO la mancanza di nuove assunzioni di personale per abbassare l’età media dei poliziotti che è superiore ai 47 anni, ripianare le insostenibili carenze d’organico e le vacanze che si determinano con i pensionamenti.
• CONTRO il mancato stanziamento di risorse economiche per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per il biennio 2008/2009 scaduto da due anni;
• CONTRO l’offerta del Governo Berlusconi di attribuire un aumento contrattuale biennale di 40 euro lordi per un agente che offende la professionalità e la dignità della funzione;
• CONTRO l’offerta del Governo Berlusconi di attribuire 2 euro lordi per ogni poliziotto per valorizzare la specificità professionale ed incrementare le indennità operative dei poliziotti;
• CONTRO il mancato stanziamento pluriennale di risorse adeguate per realizzare il riordino delle carriere quale condizione necessaria ed urgente per adeguare e rendere più efficiente il modello sicurezza del Paese;
• CONTRO il mancato avvio del confronto sulla previdenza complementare che rischia di produrre danni irreversibili per i poliziotti più giovani;

Tutto questo accade nonostante i poliziotti abbiano finora continuato silenziosamente a lavorare e ad ottenere grandi successi nella lotta contro la
mafia, il terrorismo, la criminalità diffusa, che questo Governo ha continuamente pubblicizzato ed ascritto alla propria politica sulla sicurezza mentre sono solo il risultato del senso dello Stato e del grande impegno e dell’alto senso di responsabilità dei poliziotti.

Dopo quasi due anni di promesse e di atteggiamenti dilatori del Governo i poliziotti dicono BASTA e si preparano ad attuare una serie di azioni di protesta per denunciare all’opinione pubblica la scandalosa ed inaccettabile situazione in cui vivono e operano.

La Segreteria Provinciale SIAP