
Il 06.10.2009 il SIAP scende in piazza per tutelare i diritti della nostra categoria:
- un contratto di lavoro, scaduto da due anni, per il quale il Governo propone 40 Euro lordi;
- un finanziamento, per indennizzare la c.d. "specificità" pari ad Euro 2,00 lordi.
Segue comunicato congiunto del "cartello sindacale":
- Le Segreterie Nazionali di Siulp, Sap, Siap/Anfp, Silp per la Cgil, Ugl, Coisp , dopo il recente incontro con il Governo a Palazzo Chigi in occasione della presentazione del disegno di legge finanziaria per l’anno 2010, e dopo l’incontro con il Ministro dell’Interno, hanno dovuto prendere atto, ancora una volta, che da parte del Governo non sono giunte risposte concrete per il personale del Comparto sicurezza.
Non vi sono, allo stato, stanziamenti economici per il prossimo anno che possano accogliere, anche solo in parte, le richieste che tutte le OO.SS. del Comparto hanno avanzato per ottenere adeguate risorse per il rinnovo del biennio contrattuale 2008/2009, per la salvaguardia della specificità professionale, per il riordino delle
carriere.
Per questa ragione i suddetti sindacati di polizia al fine di tutelare l’interesse dei propri rappresentati hanno organizzato le seguenti iniziative di protesta:
- il giorno 6 ottobre p.v. dalle 8,00 alle 13,00 un volantinaggio in contemporanea davanti a tutte le Prefettura e le Questura d’Italia e solo a Roma il volantinaggio anziché davanti alla Prefettura avverrà dinanzi al Viminale e a
Palazzo Chigi;
- il giorno 15 ottobre p.v. dalle 8,00 alle 10,00 solo a Roma un sit-in dei poliziotti aderenti alle sigle sindacali organizzatrici davanti al Viminale; lo stesso giorno e nello stesso orario, anche le OO.SS della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato procederanno ad analogo sit-in, rispettivamente, davanti al Ministero della Giustizia e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e dalle 11,00 alle 13,00 tutti i manifestanti si concentreranno dinanzi a Montecitorio per proseguire analoga iniziativa di protesta;
- infine, il giorno 28 ottobre p.v. le iniziative di protesta culmineranno con una grande manifestazione nazionale che avrà luogo a Roma organizzata da tutti i sindacati del Comparto che hanno aderito alle iniziative e che vedrà la partecipazione del maggior numero possibile di appartenenti alle forze di polizia provenienti da tutte le città italiane.
Di seguito, viene specificato il contenuto del "volantino" che verrà distribuito il 06.10.2009:
Cittadini, aiutateci a difendere la Vostra Sicurezza!
I Sindacati della Polizia MANIFESTANO
• CONTRO la politica degli annunci del Governo Berlusconi sulla sicurezza;
• contro la politica delle promesse del Governo Berlusconi verso gli operatori della sicurezza;
• CONTRO pesantissimi tagli di risorse che produrranno il collasso del sistema sicurezza;
• CONTRO la mancanza di nuove assunzioni di personale per abbassare l’età media dei poliziotti che è superiore ai 47 anni, ripianare le insostenibili carenze d’organico e le vacanze che si determinano con i pensionamenti.
• CONTRO il mancato stanziamento di risorse economiche per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per il biennio 2008/2009 scaduto da due anni;
• CONTRO l’offerta del Governo Berlusconi di attribuire un aumento contrattuale biennale di 40 euro lordi per un agente che offende la professionalità e la dignità della funzione;
• CONTRO l’offerta del Governo Berlusconi di attribuire 2 euro lordi per ogni poliziotto per valorizzare la specificità professionale ed incrementare le indennità operative dei poliziotti;
• CONTRO il mancato stanziamento pluriennale di risorse adeguate per realizzare il riordino delle carriere quale condizione necessaria ed urgente per adeguare e rendere più efficiente il modello sicurezza del Paese;
• CONTRO il mancato avvio del confronto sulla previdenza complementare che rischia di produrre danni irreversibili per i poliziotti più giovani;
Tutto questo accade nonostante i poliziotti abbiano finora continuato silenziosamente a lavorare e ad ottenere grandi successi nella lotta contro la
mafia, il terrorismo, la criminalità diffusa, che questo Governo ha continuamente pubblicizzato ed ascritto alla propria politica sulla sicurezza mentre sono solo il risultato del senso dello Stato e del grande impegno e dell’alto senso di responsabilità dei poliziotti.
Dopo quasi due anni di promesse e di atteggiamenti dilatori del Governo i poliziotti dicono BASTA e si preparano ad attuare una serie di azioni di protesta per denunciare all’opinione pubblica la scandalosa ed inaccettabile situazione in cui vivono e operano.
La Segreteria Provinciale SIAP
Nessun commento:
Posta un commento