mercoledì 9 dicembre 2009

ANNO 2009 Il SIAP a quota 100 associati conferma e consolida il suo primato in provincia di Cuneo

Questo è il bilancio del “SIAP” in Provincia di Cuneo, nel corso degli ultimi cinque anni:
- Tot. associati anno 2005= nr. 2
- Tot. associati anno 2006= nr. 14
- Tot. associati anno 2007= nr. 38
- Tot. associati anno 2008= nr. 93
- Tot. associati anno 2009= nr. 100

A tale dato, vanno altresì sommati gli associati all’ANFPS.
L’analisi comparata dei dati oggettivi suindicati ci spinge ad una riflessione:
- Il SIAP ha intrapreso un percorso che mette in “primo piano” i diritti della nostra categoria.
- Non ci interessano i privilegi personali, controllare le “Segreterie” ovvero i discorsi di chi ci “strizza l’occhio” ed in cambio ci chiede di “chiudere un occhio”.
- Il SIAP è un “approdo naturale” per coloro che credono nella “Libertà della Legge”, come ad un valore irrinunciabile.

Insieme, abbiamo le “risorse” per tutelare i nostri diritti.

Grazie e buone feste!



Esito dell'incontro con il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale
Il 01.12.2009 una delegazione del “SIAP” composta dal Segretario Provinciale, dal Vice Segretario Vito Patruno, dal Segretario Sezionale Lauria dr. Luca e dal Segretario di Base Torre Fabrizio, hanno incontrato il neo Dirigente del Compartimento Polizia Stradale dr. Valerio Patrizi.
Questo, il bilancio del cordiale incontro:
1) Così come richiesto e rivendicato dal SIAP (ved. richiesta originaria prot. N. 06 datata 18.01.2009 e relative risposte Dirigente Compartimento prot. n. 6/6416 del 21.04.2009 e dell’Ufficio Relazioni Sindacali prot. n. 557/RS/39/27/0247 datata 25.05.2009), il pericoloso sito di accumulo dei mezzi pesanti (in caso di abbondanti nevicate), situato al Km. 122 A/6, è destinato a svolgere un “ruolo di riserva” e verrà sostituito (entro il corrente mese o primi giorni di gennaio), dal nuovo, più idoneo ed attrezzato sito situato in zona esterna all’autostrada, ubicato al Km. 114 direzione nord in località Casale Campi. E’ questo un risultato che, prima delle forti rivendicazioni del SIAP riprese dagli organi d’informazione (ved. inoltre l’archivio del blog:www.siapcuneo.blogspot.com), non era ipotizzabile. Abbiamo, in estrema ratio, raggiunto un importante successo sia per la sicurezza dei Poliziotti sia per i cittadini. L’esito di tale vertenza è stato ripreso dal canale televisivo “primantenna TV” il 02.12.2009 ed in data ,,,, dal giornale “La Stampa” (ved. bacheca). L’intervista tv del 02.12.2009 è peraltro visibile su facebook (cerca “Siap provincia Cuneo”).
2) Così come richiesto dal SIAP, è prevista la prossima fornitura di “SUV” a trazione integrale. In breve, dopo la concessione quadro sottoscritta a “Mantova” il 12.10.2009 verranno perfezionati gli altri accordi derivati, con l’ente Autostrade S.p.A.. - In tale contesto, per i servizi in A/6 è previsto l’uso di SUV a trazione integrale che aumenteranno sensibilmente la sicurezza dei pattuglianti. Tali mezzi saranno già muniti dei nuovi sistemi operativi, per garantire un costante collegamento con la sala operativa, via web, anche in quei tratti in cui non viene captato il tradizionale “segnale radio”. Anche questo è un importante successo ascrivibile alle rivendicazioni di questa O.S.- Sul punto, basta leggersi la risposta del Ministero dell’Interno “Ufficio Relazioni Sindacali” alla missiva originaria del 18.01.2009.
3) Abbiamo richiesto la collocazione di una “cartellonistica verticale” ad hoc per aumentare l’informazione all’utenza, prima dei siti destinati all’accumulo dei mezzi pesanti. Al riguardo, è stata consegnata una copia analitica con riprodotti i segnali stradali in questione (tra cui l’indicazione dell’obbligo di “catene a bordo”). Il dr. Patrizi ha ritenuto molto interessante e concreta tale proposta che avrà un seguito applicativo.
4) Abbiamo richiesto, l’ausilio di una “pattuglia” in più (fornita dal Compartimento), in caso di eventi eccezionali. Al riguardo, il Dr. Patrizi ha dichiarato che tenterà di potenziare i servizi, se necessario, anche mediante il ricorso ad aggregazioni esterne di personale.
5) Per i servizi di “accumulo dei mezzi pesanti” che del resto prevedono l’intervento della Protezione Civile, abbiamo richiesto di valutare lo “stato di calamità naturale” e di corrispondere a tutti i pattuglianti interessati l’indennità di O.P. – Il Signor Dirigente del Compartimento ha promesso che interesserà della questione la Direzione Centrale ed il Signor Questore di Cuneo.
6) Abbiamo richiesto la fornitura delle divise di “alta montagna”. Al riguardo, il Dr. Patrizi ha immediatamente verificato la fattibilità interessando, in nostra presenza e per le vie brevi il Dirigente della Sezione il quale gli ha comunicato che le richieste sono già state inoltrate e sollecitate agli organi competenti. Inoltre, è stato precisato che a giorni arriverà la “mantellina trasparente utile in caso di pioggia/neve”.
7) In relazione all’intervento degli “ausiliari del traffico” durante le operazioni di accumulo dei mezzi pesanti, il Dr. Patrizi ci ha precisato che allo stato attuale, ex lege, possiamo unicamente pretendere una maggiore “vicinanza” delle pattuglie in questione con gli operatori di Polizia. Per il resto, la fase operativa rimarrà sostanzialmente invariata.
8) Abbiamo richiesto una maggiore attenzione ai “rapporti informativi” che si riflettono sulle prospettive di carriera dei colleghi impegnati nella specialità. Il Dr. Patrizi ha assicurato l’immediato interessamento della Direzione Centrale. In breve, si ricercherà una metodo, valido per tutti, in grado di eliminare la ingiusta sperequazione attualmente esistente, a parità di condizioni. I primi effetti dovrebbero già essere visibili nel corso del c.a. – In ogni caso, per quanto di sua competenza, il Dr. Patrizi interverrà anche localmente per risolvere la problematica in questione.
9) Abbiamo richiesto l’utilizzo dei “mezzi” più idonei, in determinate circostanze (= pioggia, alte temperature su asfalto, neve). Il Dr. Patrizi ha precisato che si utilizzerà, così come auspicato dal SIAP, il “buon senso”, con disposizioni di massima in grado di adeguarsi al “caso concreto” e di valutare ogni giorno i “costi” ed i “benefici” circa l’impiego, ad esempio, di pattuglie “motomontate”. In ogni caso, verrà data la priorità alla “sicurezza dei pattuglianti”.
10) Abbiamo chiesto l’esenzione del personale della Polizia di Stato ovvero in sub-ordine per i colleghi impegnati nella specialità, nel pagamento dei pedaggi autostradali, a livello provinciale. Il Dr. Patrizi si è preso l’impegno d’interessare la Direzione Centrale. In ogni caso è perlomeno auspicabile avere più tessere a disposizione in ogni sede di lavoro. Sul punto, abbiamo richiesto l’intervento della Segreteria Nazionale.
11) Abbiamo illustrato, in via analitica, quelle che riteniamo “disposizioni” inaccettabili diramate dal Dirigente della Sezione nei confronti dei “pattuglianti” e degli “operatori di giornata”. Il Signor Dirigente del Compartimento dr. Patrizi ci ha assicurato che tali disposizioni non avranno alcun rigido “automatismo”, essendo da “interpretare” e da considerare degli “obiettivi non rigidi” a cui tendere ovvero delle indicazioni di massima. Il Dr. Patrizi ha convenuto con noi che è meglio premiare e motivare il personale che procedere con sanzioni disciplinari che si possono evitare. In tal senso, il Dr. Patrizi ci ha specificato che in Provincia di Cuneo sono state irrogate, dall’inizio dell’anno nr. quattro richiami scritti che, per la loro natura non avranno, ex lege, alcuna ripercussione in sede di rapporti informativi. Infine, abbiamo convenuto di mantenere attivo, per le vie brevi, un rapporto di collaborazione permanente finalizzato ad evitare eventuali applicazioni rigide e burocratiche delle indicazioni contenute nelle disposizioni in argomento.
12) In riferimento al “metodo partecipato” proposto dal “SIAP” anche durante le assemblee sui posti di lavoro, abbiamo consegnato al Dr. Patrizi le “proposte” sottoscritte dai colleghi (al di là di ogni vincolo associativo), dalle quali emerge, ad esempio, la volontà di effettuare l’orario in deroga 19.00 – 01.00 e 01.00 – 07.00. La questione verrà ripresa, non appena possibile, in sede di contrattazione decentrata.
In ogni caso, il Dr. Patrizi verificherà immediatamente l’applicazione di tale deroga per le “zone di confine” (es. con Genova).
13) Infine, il dr. Patrizi ci ha comunicato che il Distaccamento di Bra diverrà (con i prossimi trasferimenti ministeriali di gennaio), una Sottosezione unica che garantirà i quattro quadranti ed assicurerà l’indennità anche per gli operatori di giornata (n.b. l’indennità aumenterà di 50 centesimi l’ora per chi ha più di otto anni). Per questi obiettivi è previsto un aumento organico di 10 unità.
14) Le altre sedi presenti a livello provinciale non avranno incrementi di personale (saranno unicamente assicurati gli avvicendamenti).
Seguiranno i movimenti del personale a livello provinciale.

Il piacevole incontro è terminato con una forte e convinta stretta di mano.


“Il punto del Segretario Provinciale”

Il 14.12.2006, durante il primo congresso provinciale, dichiaravo di avere l’obiettivo di costituire una “grande ed innovativa Forza Sindacale”, al servizio di tutti.

Il “bilancio” di quattro anni di rivendicazioni sindacali è “fotografato” dall’adesione convinta dei colleghi al “S.I.A.P.” che ha raggiunto il 34% dei consensi.

Un grande successo “collettivo” che è il frutto del lavoro dei componenti del direttivo e di tutti coloro che ci hanno sostenuto, consigliato e motivato.

Del resto, nel corso del 2009 abbiamo ottenuto degli importanti risultati.

Rammento quelli più significativi, in ordine temporale, ovvero:
- la chiusura della mensa con l’erogazione del “ticket restaurant” sostitutivo a Cuneo;
- il riconoscimento dell’importanza del Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte;
- la riorganizzazione dei servizi in A/6 in caso di abbondanti nevicate, con maggiori risorse e mezzi ottenuti grazie ad una dura e complessa vertenza che è durata un anno ed ha raggiunto, in particolare, lo scopo di aumentare la sicurezza sia dei pattuglianti sia dei cittadini.


Restano irrisolti molti problemi che affronteremo, con rinnovata determinazione e proposte concrete, nel corso del 2010.

Grazie e Buone Feste a tutti!


“Ritardi nei pagamenti: il 15.02.2010 presidio di protesta…”
Sono quattro anni che il “SIAP” è costantemente impegnato con proposte concrete e rivendicazioni analitiche per tentare di raggiungere, in sede di pagamento degli emolumenti accessori, gli standard garantiti altrove in condizioni analoghe e commisurabili.
In particolare, considerato che abbiamo finora:
- ottenuto una riorganizzazione strutturale dell’Ufficio Amministrativo Contabile con l’introduzione di nuovi sistemi gestionali on-line, più rapidi ed in grado di farci immediatamente capire quantomeno “chi è il responsabile” in caso, ad esempio, di mancate segnalazioni al cenaps;
- favorito il potenziamento organico dell’Ufficio Amministrativo Contabile;
- ottenuto una risposta del Signor Prefetto di Cuneo che formalizzava, “in quattro giorni” il tempo necessario per espletare quanto di competenza;
- ottenuto una maggiore trasparenza d’informazione mediante la comunicazione formale, il giorno prima dell’effettivo pagamento, fatta esporre ogni mese anche nella bacheca dell’Ufficio Amministrativo Contabile;
- concordato, durante l’incontro del 21.07.2009, con il Signor Questore di Cuneo di ritenere soddisfacente lo standard garantito in altre Questure nelle nostre stesse condizioni;
- registrato i buoni risultati ottenuti nei pagamenti effettuati a settembre e ad ottobre c.a.;
- proposto ed ottenuto l’immediata apertura di un conto corrente a costo zero, in ottemperanza alle circolari ministeriali in materia, per ovviare alle problematiche connesse alla chiusura della filiale della banca d’Italia di Cuneo (così come avvenuto nello stesso mese ad Asti);
- verificato che siamo nelle stesse identiche condizioni della Questura di Asti ove vengono garantiti i pagamenti degli emolumenti accessori in media una settimana prima, rispetto a quanto effettuato in questa provincia;
- richiesto di raggiungere, entro due mesi, gli standard garantiti ad Asti con l’esplicita proposta di applicare gli stessi metodi organizzativi e gestionali utilizzati in tale sede.
IL “S.I.A.P.” PROCLAMA
- in assenza di positivi riscontri o di giustificati motivi il:
I° PRESIDIO di PROTESTA innanzi alla Questura di Cuneo per il giorno 15.02.2010 dalle ore 12.00 alle ore 14.00.
L’evento è seguito e coordinato dalla Segreteria Regionale.



“Posto di Polizia c/o Aeroporto Levaldigi: è ora di decidere!
Il 17.12.2009 termineranno il 174° corso rispettivamente:
- 160 allievi presso la Scuola Allievi Agenti di Caserta;
- 88 allievi presso la Scuola di Spoleto;
- 160 allievi presso la Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia.
Il 18.12.2009 termineranno il 175° corso i nr. 47 allievi presso la Scuola di Spoleto.
In tutto nr. 455 Agenti che, dal 18.12.2009, possono essere immediatamente aggregati anche per costituire un “posto di Polizia” presso l’Aeroporto Levaldigi. Invece, aspettare il 31.01.2010 ovvero agire dopo i movimenti ministeriali è, a nostro avviso, una scelta sbagliata.
In tal senso, con la missiva allegata n. prot. 141 datata 25.11.2009 abbiamo negato ogni deroga e richiesto l’intervento dell’Ufficio Relazioni Sindacali per il tramite della Segreteria Nazionale.

La Segreteria Provinciale

venerdì 4 dicembre 2009



Esito dell'incontro con il Dirigente del Compartimento dr. Valerio Patrizi

Il 01.12.2009 una delegazione del “SIAP” composta dal Segretario Provinciale, dal Vice Segretario Vito Patruno, dal Segretario Sezionale Lauria dr. Luca e dal Segretario di Base Torre Fabrizio, hanno incontrato il neo Dirigente del Compartimento Polizia Stradale dr. Valerio Patrizi.

Questo, il bilancio del cordiale incontro:
1) Così come richiesto e rivendicato dal SIAP (ved. richiesta originaria prot. N. 06 datata 18.01.2009 e relative risposte Dirigente Compartimento prot. n. 6/6416 del 21.04.2009 e dell’Ufficio Relazioni Sindacali prot. n. 557/RS/39/27/0247 datata 25.05.2009), il pericoloso sito di accumulo dei mezzi pesanti (in caso di abbondanti nevicate), situato al Km. 122 A/6, è destinato a svolgere un “ruolo di riserva” e verrà sostituito (entro il corrente mese o primi giorni di gennaio), dal nuovo, più idoneo ed attrezzato sito situato in zona esterna all’autostrada, ubicato al Km. 114 direzione nord in località Casale Campi. E’ questo un risultato che, prima delle forti rivendicazioni del SIAP riprese dagli organi d’informazione (ved. inoltre l’archivio del blog:www.siapcuneo.blogspot.com), non era ipotizzabile. Abbiamo, in estrema ratio, raggiunto un importante successo sia per la sicurezza dei Poliziotti sia per i cittadini. L’esito di tale vertenza è stato ripreso dal canale televisivo “primantenna TV” il 02.12.2009 e prossimamente dal giornale “La Stampa” (ved. bacheca). L’intervista tv del 02.12.2009 sarà presto visibile nel contesto del “blog” e su facebook.
2) Così come richiesto dal SIAP, è prevista la prossima fornitura di “SUV” a trazione integrale. In breve, dopo la concessione quadro sottoscritta a “Mantova” il 12.10.2009 verranno perfezionati gli altri accordi derivati, con l’ente Autostrade S.p.A.. - In tale contesto, per i servizi in A/6 è previsto l’uso di SUV a trazione integrale che aumenteranno sensibilmente la sicurezza dei pattuglianti. Tali mezzi saranno già muniti dei nuovi sistemi operativi, per garantire un costante collegamento con la sala operativa, via web, anche in quei tratti in cui non viene captato il tradizionale “segnale radio”. Anche questo è un importante successo ascrivibile alle rivendicazioni di questa O.S.- Sul punto, basta leggersi la risposta del Ministero dell’Interno “Ufficio Relazioni Sindacali” alla missiva originaria del 18.01.2009.
3) Abbiamo richiesto la collocazione di una “cartellonistica verticale” ad hoc per aumentare l’informazione all’utenza, prima dei siti destinati all’accumulo dei mezzi pesanti. Al riguardo, è stata consegnata una copia analitica con riprodotti i segnali stradali in questione (tra cui l’indicazione dell’obbligo di “catene a bordo”). Il dr. Patrizi ha ritenuto molto interessante e concreta tale proposta che avrà un seguito applicativo.
4) Abbiamo richiesto, l’ausilio di una “pattuglia” in più (fornita dal Compartimento), in caso di eventi eccezionali. Al riguardo, il Dr. Patrizi ha dichiarato che tenterà di potenziare i servizi, se necessario, anche mediante il ricorso ad aggregazioni esterne di personale.
5) Per i servizi di “accumulo dei mezzi pesanti” che del resto prevedono l’intervento della Protezione Civile, abbiamo richiesto di valutare lo “stato di calamità naturale” e di corrispondere a tutti i pattuglianti interessati l’indennità di O.P. – Il Signor Dirigente del Compartimento ha promesso che interesserà della questione la Direzione Centrale ed il Signor Questore di Cuneo.
6) Abbiamo richiesto la fornitura delle divise di “alta montagna”. Al riguardo, il Dr. Patrizi ha immediatamente verificato la fattibilità interessando, in nostra presenza e per le vie brevi il Dirigente della Sezione il quale gli ha comunicato che le richieste sono già state inoltrate e sollecitate agli organi competenti. Inoltre, è stato precisato che a giorni arriverà la “mantellina trasparente utile in caso di pioggia/neve”.
7) In relazione all’intervento degli “ausiliari del traffico” durante le operazioni di accumulo dei mezzi pesanti, il Dr. Patrizi ci ha precisato che allo stato attuale, ex lege, possiamo unicamente pretendere una maggiore “vicinanza” delle pattuglie in questione con gli operatori di Polizia. Per il resto, la fase operativa rimarrà sostanzialmente invariata.
8) Abbiamo richiesto una maggiore attenzione ai “rapporti informativi” che si riflettono sulle prospettive di carriera dei colleghi impegnati nella specialità. Il Dr. Patrizi ha assicurato l’immediato interessamento della Direzione Centrale. In breve, si ricercherà una metodo, valido per tutti, in grado di eliminare la ingiusta sperequazione attualmente esistente, a parità di condizioni. I primi effetti dovrebbero già essere visibili nel corso del c.a. – In ogni caso, per quanto di sua competenza, il Dr. Patrizi interverrà anche localmente per risolvere la problematica in questione.
9) Abbiamo richiesto l’utilizzo dei “mezzi” più idonei, in determinate circostanze (= pioggia, alte temperature su asfalto, neve). Il Dr. Patrizi ha precisato che si utilizzerà, così come auspicato dal SIAP, il “buon senso”, con disposizioni di massima in grado di adeguarsi al “caso concreto” e di valutare ogni giorno i “costi” ed i “benefici” circa l’impiego, ad esempio, di pattuglie “motomontate”. In ogni caso, verrà data la priorità alla “sicurezza dei pattuglianti”.
10) Abbiamo chiesto l’esenzione del personale della Polizia di Stato ovvero in sub-ordine per i colleghi impegnati nella specialità, nel pagamento dei pedaggi autostradali, a livello provinciale. Il Dr. Patrizi si è preso l’impegno d’interessare la Direzione Centrale. In ogni caso è perlomeno auspicabile avere più tessere a disposizione in ogni sede di lavoro. Sul punto, abbiamo richiesto l’intervento della Segreteria Nazionale.
11) Abbiamo illustrato, in via analitica, quelle che riteniamo “disposizioni” inaccettabili diramate dal Dirigente della Sezione nei confronti dei “pattuglianti” e degli “operatori di giornata”. Il Signor Dirigente del Compartimento dr. Patrizi ci ha assicurato che tali disposizioni non avranno alcuna rigido “automatismo”, essendo da “interpretare” e da considerare degli “obiettivi non rigidi” a cui tendere ovvero delle indicazioni di massima. Il Dr. Patrizi ha convenuto con noi che è meglio premiare e motivare il personale che procedere con sanzioni disciplinari che si possono evitare. In tal senso, il Dr. Patrizi ci ha specificato che in Provincia di Cuneo sono state irrogate, dall’inizio dell’anno nr. quattro richiami scritti che, per la loro natura non avranno, ex lege, alcuna ripercussione in sede di rapporti informativi. Infine, abbiamo convenuto di mantenere attivo, per le vie brevi, un rapporto di collaborazione permanente finalizzato ad evitare eventuali applicazioni rigide e burocratiche delle indicazionicontenute nelle disposizioni in argomento.
12) In riferimento al “metodo partecipato” proposto dal “SIAP” anche durante le assemblee sui posti di lavoro, abbiamo consegnato al Dr. Patrizi le “proposte” sottoscritte dai colleghi (al di là di ogni vincolo associativo), dalle quali emerge, ad esempio, la volontà di effettuare l’orario in deroga 19.00 – 01.00 e 01.00 – 07.00. La questione verrà ripresa, non appena possibile, in sede di contrattazione decentrata.In ogni caso, il Dr. Patrizi verificherà immediatamente l’applicazione di tale deroga per le “zone di confine” (es. con Genova).
13) Infine, il dr. Patrizi ci ha comunicato che il Distaccamento di Bra diverrà (con i prossimi trasferimenti ministeriali di gennaio), una Sottosezione unica che garantirà i quattro quadranti ed assicurerà l’indennità anche per gli operatori di giornata (n.b. l’indennità aumenterà di 50 centesimi l’ora per chi ha più di otto anni). Per questi obiettivi è previsto un aumento organico di 10 unità.
14) Le altre sedi presenti a livello provinciale non avranno incrementi di personale (saranno unicamente assicurati gli avvicendamenti). Seguiranno i movimenti del personale a livello provinciale.

Il piacevole incontro è terminato con una forte e convinta stretta di mano.

La Segreteria Provinciale

venerdì 27 novembre 2009



Giovedì 10 dicembre 2009:
- Cena sociale presso l'Agriturismo "Coc Ner"
Via Combe 70 Chiusa Pesio (CN)


Si rinnova una piacevole consuetudine:
la Cena di fine anno degli associati al SIAP

Partenza collettiva:
il 10.12.2009 alle ore 20.00 dal piazzale antistante la Questura


Ci verrà riservato l'intero locale
Costo: Euro 22.00 circa, per un menù di ottimo livello
Per confermare la partecipazione potete inviare un messaggio via "sms" al 331.3791356

Grazie

La Segreteria Provinciale SIAP Cuneo

martedì 24 novembre 2009



Aeroporto Cuneo-Levaldigi: è il momento di decidere!

Il SIAP interessa il Ministero dell'Interno - Ufficio Relazioni Sindacali, tramite la Segreteria Nazionale.

Ecco le ragioni e la missiva in questione:

Prot. n. 141 Cuneo 25.11.2009

Oggetto: 1) Violazione ANQ e D.P.R. 254/99 ss. mod., in riferimento all’articolazione dei turni di servizio effettuati in deroga presso l’Aeroporto di Cuneo – Levaldigi.
2) Mancata risposta alla richiesta di “formali motivazioni, ex art. 7 ANQ, di cui alla missiva prot. n. 83/2009 datata 08.08.2009 consegnata al Signor Vicario del Questore il 10.08.2009.

All’Ufficio Relazioni Sindacali – Roma
(per il tramite della Segreteria Nazionale SIAP)

E, p.c.:
Al Signor Questore di Cuneo

^^^^^
Facendo seguito alla missiva prot. n. 141 datata 19.11.2009, priva di riscontro, in riferimento al punto nr. 1 in oggetto, si premette:

- il 13.11.2008, consegnavamo nelle mani del Signor Questore “l’elenco delle priorità e proposte” di cui alla lettera prot. n. 90 datata 13.11.2008, che al punto n. 5 prevedeva la proposta del SIAP di: “istituire, immediatamente, un posto fisso di Polizia presso lo scalo aereo di Levaldigi” (ved. allegato n. 1);

- Nel contesto del comunicato di questa Segreteria del mese di aprile u.s., a pag. 7, tra l’altro veniva testualmente dichiarato: “durante il recente incontro con il Signor Questore, il Segretario Sezionale Giovanni Tierno ha manifestato la contrarietà del SIAP d’inviare un unico operatore (il lunedì ed il mercoledì), presso lo scalo aeroportuale in questione, per ragioni di sicurezza e di equità. In tale circostanza il Signor Questore ha chiesto un po’ di tempo per trovare una soluzione definitiva. Al riguardo, il “SIAP” auspica che venga adottata, una volta per tutte, una soluzione che coniughi la sicurezza dei poliziotti con la necessità di fornire un servizio efficiente alla collettività. In tal senso, il SIAP ritiene che debba essere istituito un Posto di Polizia aeroportuale affidato a del personale altamente specializzato” (ved. allegato n. 2);

- Durante l’incontro con il Signor Questore di Cuneo del 21.07.2009, veniva ribadita la “necessità di istituire un posto di Polizia presso lo scalo aereo di Cuneo Levaldigi” evidenziando, tra l’altro l’impiego presso tale scalo di personale privo della prescritta specializzazione e dell’abilitazione per effettuare i controlli al c.d. “sdi-web” (ved. allegato n. 3).

- Inoltre, si precisa che ad ottobre u.s. veniva rinnovata all’ente gestore dello scalo aereo in questione la concessione della durata ventennale. In breve, da una validità annuale (collegata alle pregresse incertezze sul futuro di tale aeroporto), si è ora passati ad una concessione di venti anni visti i progetti, pianificati dalla Regione Piemonte in sinergia con la Provincia di Cuneo, che considerano “strategico” lo scalo aereo di Cuneo Levaldigi. In quest’ottica, sono stati effettuati degli importanti investimenti strutturali inerenti il “risparmio energetico” e la “sicurezza”, in linea con le previsioni di una crescente internazionalizzazione dell’aeroporto in argomento.

Ciò premesso, questa O.S. rivendica e richiede:

1) Il rispetto delle regole vigenti ovvero, il diritto ad una risposta ex art. 7 ANQ in relazione al punto n. due in oggetto ed un’informazione “preventiva” in merito all’articolazione dei turni di servizio presso l’Aeroporto Cuneo-Levaldigi che continuano ad essere effettuati, da molti mesi, in palese violazione delle prescrizioni sancite dall’ANQ.
In effetti, non ci viene riconosciuta (in via derivata), la possibilità di poter ricorrere all’istituto dell’esame congiunto, ex art. 25 citato D.P.R.
In breve, l’Amministrazione ha finora agito con “decisioni” unilaterali senza mai comunicare “l’articolazione dell’orario di lavoro” fatta effettuare, in deroga all’ANQ, presso lo scalo aereo di Cuneo-Levaldigi.

2) L’impiego, presso lo scalo aereo in questione di personale “specializzato”. Sul punto, il SIAP ribadisce la necessità d’istituire un “Posto di Polizia” con modalità e tempi di attuazione certi.

Per questi motivi, richiediamo alla Segreteria Nazionale di intraprendere ogni utile iniziativa finalizzata a garantire la “sicurezza” sia per i “cittadini” sia per gli “operatori di Polizia” (impiegati, seppur privi di specializzazione e/o di abilitazione allo “SDI-WEB”, presso l’Aeroporto di Cuneo-Levaldigi).


In allegato:
1) la missiva prot. n. 90 datata 13.11.2008;
2) il comunicato del mese di “aprile”;
3) il comunicato del mese di “agosto”;
4) la pregressa richiesta, priva di riscontro, prot. n. 141 datata 19.11.2009.


Il Segretario Generale Provinciale
Gargano dr. Michelangelo

giovedì 19 novembre 2009



1) Il 18.11.2009 si è tenuta, presso la Sezione Polizia Stradale di Cuneo, un'importante e partecipata riunione. Il 25.11.2009 terremo un'analoga assemblea presso il Posto Polizia Ferroviaria di Cuneo.

2) In seguito alla chiusura della filiale della Banca d'Italia con sede a Cuneo, si sono registrati a novembre dei ritardi nei pagamenti degli emolumenti accessori. Tali ritardi sarebbero diventati strutturali senza il nostro intervento. Infatti, per volocizzare le operazioni di accredito (che d'ora in poi saranno effettuate dalla Banca d'Italia con sede a Torino), abbiamo richiesto l'apertura di un conto corrente bancario a costo zero, in ottemperanza alle circolari ministeriali vigenti. Il Vicario del Questore ha accolto tale richiesta. In effetti, lo stesso ci ha risposto che in questi giorni l'Ufficio Amministrativo contabile ha aperto un conto corrente bancario presso la BNL di Cuneo. Quindi, per i prossimi mesi la situazione tornerà nella norma.
In sintesi, per l'ennesima volta il SIAP è intervenuto ed ha migliorato le condizioni organizzative dell'Ufficio Amministrativo Contabile, con proposte concrete, nell'interesse di tutti i colleghi.

3) Riportiamo di seguito, rispettivamente le missive relative:
- alla richiesta d'istituire un Posto di Polizia presso l'Aeroporto Levaldigi, chiedendo delle immediate aggregazioni, visti i corsi di formazione in scadenza, senza richiedere ulteriori deroghe, in assenza di un "progetto" di riorganizzazione di ampio respiro, con tempi di attuazione "certi";
- la rivendicazione del diritto dei pattuglianti di effettuare dei turni di reperibilità pattizia su base volontaria.

Prot. n. 141 Cuneo 19.11.2009

Oggetto: Incontro “informale” tenuto il 18.11.2009 per “problematiche” relative ai servizi di controllo e di vigilanza da effettuare presso l’Aeroporto Levaldigi di Cuneo.

Al Signor Questore di Cuneo
Alla Segreteria Nazionale SIAP – Roma

^^^^^^
In riferimento all’incontro in oggetto, il “S.I.A.P.” richiede ex lege:
- L’informazione preventiva relativa all’asserita volontà di articolare dei turni di servizio in deroga all’ANQ per assicurare i servizi in oggetto.
- I motivi in ragione dei quali presso l’Aeroporto Levaldigi di Cuneo è stato finora comandato in servizio di Vigilanza, per un lungo periodo di tempo (in determinati quadranti e giorni della settimana), un unico operatore di Polizia al quale è stata corrisposta l’indennità di ordine pubblico fuori sede. In breve, per carenza di personale si è, a nostro avviso, messa a repentaglio la sicurezza degli operatori di Polizia i quali hanno dovuto percorrere, in completa solitudine, decine di Km. prima di poter raggiungere il luogo di servizio a bordo dell’automezzo con colori d’Istituto.
- D’istituire immediatamente un “Posto di Polizia” presso l’Aeroporto in parola, senza richiedere ulteriori deroghe in tema di articolazione dei “turni di servizio”.
Al riguardo, a nostro avviso, il relativo progetto non deve gravare unicamente sull’aspettativa di affidare tale incarico al “Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte”. In effetti, vi è la possibilità di richiedere l’immediata aggregazione del personale proveniente dai corsi di formazione in scadenza p.v.
Inoltre, Le chiediamo di avere in copia, ex L. 241/90 ss. mod., le richieste o i protocolli d’intesa relativi al progetto di riorganizzazione in esame, finora proposti dalla S.V.-

- Nel frattempo, la invitiamo ad evitare la prassi di reiterati “cambi turno” specie nelle giornate di sabato e domenica, per far fronte alle emergenze in questione, in assenza di “certezze” collegate all’attuazione di un ampio ed articolato progetto di riorganizzazione dei servizi in argomento.

Per questi motivi, il SIAP non è disponibile ad accordare ulteriori deroghe rispetto alle prescrizioni sancite dall’A.N.Q. –

Il Segretario Generale Provinciale
Gargano dr. Michelangelo



Prot. 140/2009 S.P. Cuneo 18.11.2009

Oggetto: Diritto di effettuare dei turni di reperibilità pattizia, da parte dei pattuglianti, su base volontaria in ragione delle dichiarazioni di volontà espresse entro il 30.09.2009.


Al Signor Dirigente Sezione Polizia Stradale Cuneo
(Vs. Prot. n. 090015338 – Rep. 110A-7 del 10.11.2009)

E, p.c.:
Al Signor Dirigente Compartimento Polizia Stradale per il Piemonte/ Valle d’Aosta - Torino
Alla Segreteria Regionale SIAP – Torino
Alla Segreteria Nazionale SIAP - Roma

^^^^

Facendo seguito alle nostre comunicazioni pregresse, del 23.10.2009 e 09.11.2009, vista la risposta in epigrafe, premetto:
- Il caso specifico citato dalla S.V. di cui alla lettera datata 28.06.2007 esula dal caso di specie, essendo rivolta al Compartimento della Polizia Stradale per la Toscana, laddove i “Sindacati” rivendicavano il rispetto delle regole relative all’ANQ.

Nella fattispecie, invece, emerge la disponibilità dei pattuglianti, ovvero di coloro che effettuano dei turni di servizio “continuativi” di aderire all’istituto della “reperibilità pattizia”. Tali dichiarazioni di volontà, già espresse, sono in linea:
1) con la prassi adottata nel corso degli ultimi anni;
2) con la disponibilità già accordata, di fatto, da tutte le organizzazioni sindacali durante le “verifiche semestrali”;
3) con le precedenti dichiarazioni rese dalla S.V. durante le verifiche in questione.


Per questi motivi, in attesa della “contrattazione decentrata” attualmente sospesa, Le richiedo di ripristinare i diritti in oggetto.

In difetto, sarò costretto a richiedere l’intervento degli organi competenti.

Cordialmente.

Il Segretario Generale Provinciale
Gargano dr. Michelangelo

venerdì 13 novembre 2009



Il 18.11.2009, dalle ore 12.30 alle ore 14.00, presso la Sezione Polizia Stradale di Cuneo si terrà un'importante assemblea alla quale possono partecipare tutti, al di là del vincolo associativo.

Durante l'incontro, il Segretario Lauria dr. Luca effettuerà un ampio e dettagliato resoconto sulle novità più importanti concernenti il nuovo ANQ e le relative proposte che saranno effettuate dal SIAP in sede di contrattazione decentrata.

Inoltre, verrà approfondita l'importanza:
- del metodo partecipato intrapreso dal SIAP;
- dell'incontro con il neo Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale con sede a Torino, già programmato per il 01.12.2009.

Al termine dell'Assemblea vi sarà un breve rinfresco.

Partecipare ad un'assemblea durante l'orario di lavoro è un tuo diritto!

La Segreteria Provinciale

giovedì 12 novembre 2009



Il Segretario Vicario Gian Luca Gavioli è intervenuto per evitare che si ripetano le difficoltà oggettive riscontrare il 11.11.2009 presso il Poligono di Tiro all'aperto:
- in breve, in tale circostanza i due "wc" situati in strutture "mobili" erano di fatto inutilizzabili, in quanto chiusi con un "lucchetto".
Tale situazione non dovrà mai più ripetersi.

Al riguardo, come detto, il Segretario Vicario ha richiesto precise rassicurazioni, nell'interesse di tutti i colleghi e delle colleghe in particolare.

La Segreteria Provinciale

mercoledì 11 novembre 2009



In seguito ai possibili ritardi nei pagamenti degli stipendi e degli emolumenti accessori, collegati alla chiusura della filiale della Banca d'Italia di Cuneo (ved. lettera n. 807 del Questore di Cuneo, datata 06.11.2009), il SIAP ha richiesto l'apertura di un conto corrente bancario a costo zero, in sintonia con le circolari vigenti. In effetti, tale possibilità velocizzerebbe le operazioni di accredito delle somme da erogare.

Riportiamo di seguito la missiva in questione:

Prot. 133/2009 S.P.

Oggetto: Pagamento spettanze al personale della Polizia di Stato.
Richiesta di apertura di un conto corrente bancario a “costo zero”.


Al Signor Questore di Cuneo
(Vs. comunicazione prot. n. 807 datata 06.11.2009)

E,p.c.:
Alla Segreteria Nazionale S.I.A.P. Roma

^^^^
In riferimento alla lettera in epigrafe con la quale è stato comunicato un possibile “ritardo” nei pagamenti riferibile alla chiusura della filiale della Banca d’Italia con sede a Cuneo, con consequenziale liquidazione delle spettanze che verranno d’ora in poi effettuate dalla Banca d’Italia di Torino; questa O.S. CHIEDE alla S.V. di verificare se in sintonia con il disposto di cui alla Circolare n. 750.A.0010.18/1/27772 della Direzione Centrale dei Servizi di Ragioneria, datata 18.11.2008, sia operativa o meno, in questo capoluogo di Provincia (al fine di velocizzare i pagamenti in oggetto), “l’apertura di un conto corrente bancario o postale a costo zero per la liquidazione delle competenze fisse e accessorie” del personale della Polizia di Stato.

In effetti, con l’apertura di un conto corrente bancario “a costo zero” sarebbe possibile una veloce movimentazione (dalla Banca d’Italia di Torino all’Istituto di credito interessato), delle somme da erogare ai poliziotti in argomento.

Resto in attesa di un riscontro.

Cordialmente

Cuneo 11.11.2009

Il Segretario Generale Provinciale
Gargano dr. Michelangelo

domenica 8 novembre 2009



1) Il Segretario Lauria dr. Luca ha richiesto spiegazioni in ordine all'esclusione dei "pattuglianti" (impiegati nei "turni continuativi") dalla possibilità, su base volontaria, di effettuare la c.d. "reperibilità pattizia".

2) Il Segretario Provinciale ha invece richiesto il riconoscimento dell'indennita di O.P. per tutti i colleghi impiegati in occasione della "Stracuni".

Riportiamo, di seguito, le due richieste in argomento:

Al Signor Dirigente Sezione Polizia Stradale Cuneo
E, p.c.:
Al Dirigente Compartimento Polizia Stradale Piemonte Valle d’Aosta - Torino
Alla Segreteria Nazionale SIAP Roma

OGGETTO: Reperibilità pattizia, in deroga, di norma effettuata dal personale impegnato nei “turni continuativi”, secondo una prassi praticata nel corso degli anni e per i primi tre trimestri del c.a..

Lo scrivente chiede relativamente all’oggetto ed a seguito dell’Informazione Preventiva nr.090013239-110°-7 del 26 ottobre c.a. se vi siano state modifiche procedurali, di prassi o di accordi sopravvenuti sconosciuti a questa O.S. che abbiano determinato l’esclusione (di fatto) del personale impegnato nei turni continuativi dall’Istituto della reperibilità pattizia (cfr: al punto “b” dell’Informazione Preventiva si legge infatti che la condizione necessaria per l’effettuazione della reperibilità da parte del personale impiegato nei turni continuativi è quella di effettuare in tale giornata il turno 7/13 oppure 8/14 e di non effettuare il giorno seguente il turno 01/07)
Nell’ultima programmazione esposta all’Albo della Sezione e relativa al 4°trimestre 2009 si nota infatti l’assenza nella programmazione di tutti quei colleghi impiegati nei turni continuativi che hanno formalmente aderito entro il 30 settembre c.a. all’Istituto in oggetto. Al riguardo, si segnala che:
1) nei trimestri precedenti lo stesso personale è stato sempre regolarmente impegnato in reperibilità pattizia con turno di servizio mattutino con orario 7|13 seguito dal turno notturno con orario 01/07, secondo una prassi ormai consolidata, in deroga alle disposizioni contemplate dall’ANQ ;
2) nulla è cambiato in sede di contrattazione decentrata al 30 settembre 2009, con effetti che dovrebbero cessare al termine della sospensione dei termini in atto.

Cio detto, questa O.S. resta in attesa di chiarimenti, precisando che non è ritenuta giustificata ed opportuna la modifica unilaterale intrapresa dalla S.V.

Cuneo 7 novembre 2009

p. Il Segretario Generale Provinciale
Lauria dr. Luca




Oggetto: Richiesta, in un’ottica di equità, del riconoscimento dell’indennità di O.P. e dei diritti collegati, in favore di tutti i poliziotti che hanno fattivamente contribuito al buon esito dell’evento denominato “STRACUNI 2009” al quale hanno partecipato circa 15.000 (quindicimila) persone.

Al Signor Questore di Cuneo
E,p.c.:
Alla Segreteria Nazionale S.I.A.P. Roma


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Premesso che in data 08.11.2009 è stato riconosciuto il diritto all’indennità di O.P. per il servizio reso presso il Castello Grinzane di “Cavour” in occasione dell’asta mondiale del tartufo, richiedo alla S.V. un immediato intervento volto al riconoscimento dei diritti in oggetto per tutti i colleghi, ivi comprese le specialità, che hanno contribuito a vario titolo (con condizioni atmosferiche avverse), al buon esito dell’evento in oggetto.

Al riguardo, cito (a titolo di mero esempio), il contributo “straordinario” offerto in tale circostanza dai “Poliziotti di Quartiere” impiegati nei turni 08.00 – 14.00 e 14.00-20.00 con l’incarico di presenziare con continuità e per tutto il tempo dell’evento in questione.

Resto in attesa di un riscontro.

Cordialmente

Cuneo 08.11.2009

Il Segretario Generale Provinciale
Gargano dr. Michelangelo

domenica 1 novembre 2009


Il “SIAP” ha richiesto un incontro urgente con il neo Dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Torino con all’ordine del giorno:
1) Verifica dello stato di attuazione del nuovo piano di accumulo dei mezzi pesanti nell’ipotesi di condizioni atmosferiche avverse, in A/6, considerate le promesse fatte in seguito alla vertenza che il SIAP ha portato avanti nei primi mesi dell’anno (vedi blog www.siapcuneo.blogspot.com, e l’editoriale pubblicato da “La Stampa” di Torino);
2) La riorganizzazione della sede di Bra, che a nostro avviso deve avvenire tenendo conto delle esigenze e valorizzando le professionalità di ognuno, secondo un processo di scelte “partecipate”.
3) Richiesta di esenzione dal pagamento del pedaggio (lungo tutte le tratte delle Autostrade presenti in ambito provinciale), per ogni appartenente della Polizia di Stato.
4) Riconoscimento delle specificità, dei corsi frequentati e dell’attività profusa, in sede di rapporti informativi al fine di evitare quelle ingiustizie che incidono sulle possibilità di carriera;
5) Ricorso al procedimento disciplinare solo se è necessario e nel rispetto delle disposizioni vigenti. Per il SIAP sono inaccettabili atteggiamenti che ledono l’onore e la dignità della persona. Vanno pertanto messi al bando “urla, pressioni psicologiche e mancanza di rispetto in generale”. La “disciplina” non deve essere ricercata per fare “statistica”.
6) Pari opportunità. Vanno agevolate le famiglie ed i colleghi che soffrono di gravi patologie.
I diritti alle ferie, ad un giorno di riposo legge …etc. sono, per tutti, dei diritti fondamentali.
In tal senso, la logica della “pattuglia in più” per fare statistica diventa illogica ed immotivata.
7) La sicurezza personale è prioritaria ed irrinunciabile.
8) Le ultime disposizioni devono, a nostro avviso, essere riviste e riformulate.

Il SIAP interviene e risolve!
In data 23.10.2009 il Segretario Lauria dr. Luca ha richiesto di far effettuare e far remunerare i servizi di reperibilità e le ore di straordinario programmato, in ragione delle adesioni espresse dai colleghi interessati entro il 30.09.2009.
Al riguardo, il Compartimento Polizia Stradale di Torino con una nota ha riconosciuto le nostre giuste rivendicazioni ripristinando i diritti “sospesi”.

ANQ: le novità, le linee guida, “la tua proposta”
ABBIAMO EVIDENZIATO LE NOVITA’ PIU’ IMPORTANTI
1) Per i turni “continuativi” il personale che fruisce di riposo settimanale o di un periodo di congedo di durata non inferiore a 6 giorni, non può essere impiegato, nella giornata precedente a quella del riposo o del congedo ordinario nei turni serali 19-24. Inoltre, il personale nella giornata di rientro da un periodo di congedo ordinario di durata non inferiore a 6 giorni o dal congedo straordinario non può essere impiegato nel turno notturno 00/07. Inoltre, per le specialità non è più possibile derogare all’ANQ senza il consenso delle organizzazioni sindacali, per potenziare i turni nei quadranti 07-13 e 13-19.
2) Per i turni “non continuativi” il riposo deve essere programmato, con priorità, di “domenica” ed i colleghi devono essere impiegati nei turni pomeridiani a rotazione e con equità. Tale principio è altresì garantito dalle relative “aliquote” che devono essere comunicate dai Dirigenti in sede di “informazione preventiva”. In quest’ottica non è possibile impiegare il personale per più di due domeniche al mese.
3) Vi è la possibilità di “contrattare degli orari di lavoro in deroga all’ANQ” se sono d’accordo le parti, ovvero il Dirigente di riferimento e le organizzazioni sindacali che rappresentino almeno il 50%+1 della forza sindacalizzata presente a livello provinciale.
4) I Dirigenti devono attenersi al rispetto degli orari di servizio di cui agli artt. 8 e 9 dell’ANQ anche per i servizi di O.P. programmabili. Solo in caso di necessità sopravvenuta (nell’arco temporale delle 48 ore), possono essere disposti turni di servizi in deroga all’ANQ.
5) In riferimento all’orario “flessibile” con il nuovo A.N.Q. è ora possibile anche “anticipare” l’orario di entrata di 30 o 60 minuti.
Il diniego alla richiesta di “cambio turno” deve essere motivata per iscritto dal Dirigente.
6) Il personale con 50 anni di età o almeno 30 anni di servizio può chiedere di essere esonerato dai servizi serali e notturni. Nell’impossibilità di accogliere tale richiesta l’Amministrazione deve proporre all’interessato delle soluzioni alternative. Le organizzazioni sindacali possono indicare, in sede di contrattazione decentrata, dei criteri aggiuntivi rispetto a quelli previsti dall’art. 12 che indicano le “priorità” di riferimento.
7) Le ore di “straordinario programmato” sono adesso considerate alla stessa stregua delle ore di “straordinario emergente” (ora denominato “straordinario obbligatorio”). In tal senso, non è più possibile che vengano commutate, d’Ufficio, delle ore di “straordinario programmato” in giorni di riposo compensativo. Nell’ipotesi in cui il collega richiede dei giorni di riposo compensativo, potrà fruirne entro l’anno successivo (e non più entro 3 mesi). Ogni ufficio deve programmare ovvero “tentare” di programmare almeno il 40% delle ore di “straordinario” a disposizione. In tal senso, è da considerare che ogni anno, in sede centrale (a febbraio), verrà valutato l’utilizzo di tale impiego. Detta analisi avrà dei riflessi sul “monte ore” a disposizione per l’anno successivo. Tale valutazione comparata verrà altresì effettuata, ogni anno, in riferimento all’istituto delle reperibilità.
8) Ogni collega deve effettuare 12 giornate di formazione ed aggiornamento professionale (6 per le materie operative – 6 per le altre materie). Il nuovo ANQ prevede che le giornate non effettuate nell’anno devono essere recuperate nell’anno successivo. In quest’ottica è prevista una “verifica” sullo stato di attuazione dei programmi di formazione e di aggiornamento professionale, per ogni provincia, a livello nazionale.
9) Il nuovo ANQ introduce, a livello centrale, una Commissione (alla quale partecipa il SIAP), che deve indicare gli “standard minimi” degli alloggi di servizio da destinare ai colleghi in missione.
10) Entro il 31.03.2010, in ogni provincia, dovrà essere avviato un confronto per definire le modalità di “elezione” del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
11) Eventuali controversie interpretative alle disposizioni dell’ANQ, verranno risolte in sede di confronto tra le organizzazioni sindacali e l’Ufficio Relazioni Sindacali. Tale confronto è permanente e le decisioni adottate varranno per tutto il territorio nazionale. Viene, in tal modo, snellito e velocizzato il lavoro in precedenza effettuato dalla “Commissione Paritetica per la risoluzione delle controversie”.
12) La violazione alle disposizioni del nuovo ANQ costituisce una “violazione contrattuale”. I Dirigenti devono inoltre indicare in modo formale e sostanziale le misure che intendono adottare per porre rimedio ad eventuali violazioni riscontrate, in sede di verifica semestrale, alle disposizioni contenute nell’ANQ.
In ogni caso è possibile rivolgersi al Giudice del Lavoro.
13) Le organizzazioni sindacali con almeno il 30% dei consensi possono richiedere integrazioni e o modifiche ai patti vincolanti sottoscritti in sede di contrattazione decentrata che restano in vigore fino all’entrata in vigore di un nuovo accordo nazionale quadro.

Queste, in sintesi le novità per te più importanti.
Infine diamo atto che il “SIAP” avendo più del 30% dei consensi, potrà, in qualsiasi momento richiedere delle modifiche o delle integrazioni alle regole sottoscritte in sede di “contrattazione decentrata”, le quali verranno definite intorno ai mesi di febbraio-marzo 2010 (considerata l’attuale sospensione dei termini richiesta dal Ministero dell’Interno in relazione ad un quesito inoltrato al Consiglio di Stato per dirimere alcuni dubbi inerenti la legittimità della neo federazione sindacale denominata “SP” di poter essere rappresentata al “tavolo” che sottoscriverà le “regole comuni”).

Assemblee sui posti di Lavoro
Dopo aver ricevuto la “bozza” della circolare esplicativa inerente il nuovo ANQ, una delegazione del “SIAP”, guidata dal Segretario Lauria dr. Luca, sta effettuando delle assemblee sui posti di lavoro, durante le quali verranno tra l’altro commentate ed approfondite le tematiche indicate nell’allegato modulo pre-stampato denominato “la tua proposta”.
In effetti, dopo la partecipata assemblea che si è tenuta il 26.10.2009 presso il Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte, è stata programmata l’Assemblea presso la:
- Sottosezione Polizia Stradale di Mondovì, che si svolgerà mercoledì 04.11.2009 dalle ore 12.30 alle ore 14.00.
Seguiranno, nel corso dei mesi di novembre e dicembre, delle analoghe assemblee presso le altre sedi di servizio.

Riorganizzazione del Distaccamento Polizia Stradale di Bra
In data 02.10.2009 vi è stato un primo colloquio telefonico con il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Torino, relativo alla riorganizzazione del Distaccamento Polizia Stradale di Bra, i cui punti salienti sono stati illustrati con il comunicato datato 02.10.2009 di seguito specificato:
Oggetto: “Progetto di riorganizzazione e di riqualificazione del Distaccamento Polizia Stradale di Bra”.

Ai colleghi in servizio presso il Distaccamento Polizia Stradale di Bra
E, p.c.:
Al Signor Dirigente il Compartimento Polizia Stradale Piemonte e Valle d’Aosta – Torino
Alla Segreteria Nazionale SIAP – Roma

^^^^^
Facendo seguito ai contenuti affrontati durante l’Assemblea del 03.06.2009, vi comunico che, in data odierna, il Signor Dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Torino mi ha personalmente riferito che è attesa, in questi giorni, l’autorizzazione ministeriale al suo progetto di riorganizzazione in oggetto. I punti salienti di tale progetto sono i seguenti:
1) L’attuale sede di servizio a Bra verrà divisa in due “parti”. Una parte verrà organizzata per i servizi necessari in autostrada. L’altra parte svolgerà i servizi residui. Preciso che, allo stato attuale,
non vi è alcun “margine” di trattativa possibile per prevedere un’ubicazione diversa della sede in questione.
2) E’, in tal senso, previsto un imminente potenziamento d’organico (dai 13 ai 17 colleghi in più);
3) Vi sarà un unico “comandante” responsabile.
4) Le modalità d’impiego del personale sono ancora da definire e verranno concordate, anche con l’ausilio delle organizzazioni sindacali. Così, per intenderci, non è ancora stato deciso se far ruotare il personale tra tutti i servizi possibili ovvero dedicarne un’aliquota all’impiego, in via esclusiva, in autostrada.

Per questi motivi, il “SIAP”, nell’ottica di una democrazia diretta ha predisposto l’allegato modulo che potrà essere sottoscritto da chiunque (al di là del vincolo associativo).
Tali indicazioni, segnalazioni e proposte ci consentiranno di poter contribuire, con cognizione di causa, per migliorare le condizioni lavorative di ciascuno.

Grazie per l’attenzione e la disponibilità accordata.

F.to Il Segretario Provinciale

Ciò detto, porteremo all’attenzione del Dirigente del Compartimento Polizia Stradale le singole osservazioni formulate direttamente dai colleghi interessati.
Seguirà un’assemblea presso il Distaccamento Polizia Stradale di Bra, durante la quale tra l’altro documenteremo:
1) L’esito dell’incontro con il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Torino;
2) L’attuale fase del “ricorso in atto” per il giusto riconoscimento dell’indennità di trasferimento la cui fase di discussione, nel merito, dovrebbe svolgersi nel corso del mese di gennaio 2010. Sul punto, l’Avvocato Anna Gigante ci farà pervenire una nota analitica.

Ufficio Immigrazione: avevamo ragione?!
Il SIAP è contrario, in linea generale, alle “procedure di emergenza” finalizzate ad alleviare quei fenomeni che sono “ampiamente prevedibili” e che vanno affrontati con un piano d’interventi strutturali, di ampio respiro. In tal senso, non siamo d’accordo con le recenti “aggregazioni” operate dal Signor Questore di Cuneo presso l’Ufficio Immigrazione, poiché:
1) All’Ufficio Immigrazione serve del personale che sia trasferito e soprattutto motivato.
2) Già nel mese di febbraio del c.a., avevamo indicato al Signor Questore le “problematiche” dell’Ufficio Immigrazione che andavano risolte immediatamente ed in modo “strutturale”.

In ogni caso, per consentire ad ognuno di maturare un “libero convincimento” riportiamo senza alcuna modifica quanto già pubblicato nel contesto del comunicato di “aprile”
(ved. tra l’altro l’archivio del blog www.siapcuneo.blogspot.com):

GIA’ PUBBLICATO AD APRILE 2009
Il Segretario Provinciale ed il Vice Segretario Flavio Ristorto, hanno incontrato in data 16.02.2009 il Signor Questore per evidenziare le attuali criticità presenti presso l’Ufficio Immigrazione, collegate alle carenze logistico-organizzative e di risorse umane nonché all’inadeguatezza dei piani di lavoro utilizzati in zona front-office (alias “sportello”).
In particolare, è stato segnalato che ogni giorno si evadono, previo invito, 60 – 70 pratiche, in zona “front-office” oltre alle numerose informazioni rese all’utenza.
Per la legge della “domanda” e della “offerta” se ne dovrebbero trattare almeno il doppio.
Tale risultato è impossibile da raggiungere alla luce della “logistica” (ossia del numero e dello spazio a disposizione per ogni postazione), e delle poche risorse umane a disposizione.

In definitiva ci vorrebbero più postazioni e personale operativo allo sportello.

Inoltre, la nuova procedura prevista per il rilascio dei “pse” ha di fatto complicato ed aumentato il lavoro di ogni singolo operatore.
Emblematica e la complessità istruttoria collegata alla nascita dei figli.
Tale quadro di riferimento è altresì aggravato dalla necessità, contingente, di rilasciare i c.d. “Nulla Osta stagionali”.
Quindi, tentare di addossare a qualcuno i ritardi strutturali che si sommano giornalmente, è una prassi già sperimentata che non porta da nessuna parte.
I problemi sono complessi, prevedibili ed evitabili solo con un’azione di ampio respiro che riporti in equilibrio la “domanda” e “l’offerta”……
.. dal mese di febbraio al mese di ottobre sono passati circa otto mesi…. avevamo ragione?!

“La proposta per il cadeau di fine anno”
Al fine di evitare inutili “regali” di fine anno, il direttivo del SIAP il 26.10.2009 ha deciso di proporre ad ogni associato la possibilità di scegliere tra una delle seguenti opzioni:

OPZIONE “A” Il “SIAP” tramite il referente “ASAPS” pagherà la relativa quota d’iscrizione (di Euro 27,00), che da diritto a tutto quanto di seguito specificato, ovvero:
1) Al Codice Penale e di Procedura Penale “per le esigenze degli Ufficiali ed Agenti di P.G.” aggiornato alla data del 01.01.2010 con prezzo da copertina di Euro 27,00.
2) Al Codice della Strada aggiornato con L. 94/2009 (prezzo di copertina Euro 11,00).
3) Al Prontuario del Codice della Strada e delle Leggi Complementari (= Euro 17,00).
4) Alla “polizza infortuni” professionali ed extraprofessionali, stipulata con la UNIPOL che dà diritto alla diaria giornaliera di Euro 45,00 per ogni giorno di ricovero collegato ad infortuni, valida in tutto il mondo per l’anno 2010 (per maggiori informazioni ved. www.asaps.it).
5) All’accesso alla banca dati “V.I.S.” (= Vehicle Information System), ovvero un supporto operativo per l’esatta identificazione di un veicolo rubato, taroccato, bruciato, inabissato.
6) Allo sconto del 30% per partecipare ai corsi di “guida sicura” presso “Guidare e Pilotare” di Siegried Stohr a Misano (ved. www.asaps.it).
7) Di fruire dei servizi di consulenza garantiti dall’ASAPS (ved. www.asaps.it).

OPZIONE “B”
Da diritto a tutto quanto specificato per l’opzione “A” tranne quanto indicato al punto n. 3.
In sintesi invece del “Prontuario del Codice della Strada” verrà data “l’Agenda Asaps della sicurezza stradale 2010 corredata con il CD contenente, tra l’altro, il vigente Codice della Strada con regolamento aggiornabile on-line da gennaio 2010”.

OPZIONE “C”
Da diritto a tutto quanto specificato per l’opzione “A” tranne quanto indicato al punto n. 3.
In sintesi invece del “Prontuario del C.d.S.”, si potrà scegliere tra uno dei seguenti testi:
- “Il Prontuario delle indagini di Polizia” (gli atti investigativi in materia di reati comuni, infortunistica, ambiente, edilizia, commercio e diritti d’autore, immigrazione, infortunistica sul lavoro – edizione 2009).
- “Il Prontuario operativo per le forze di Polizia” (un manuale per decidere immediatamente le azioni e gli atti da compiere – Edizione 2008).
- “Autotrasporto nazionale ed internazionale di cose e persone” (ed. 2009).
- “Macchine agricole” (una guida sulle violazioni delle macchine agricole – ed. 2009).
- “ Manuale dell’autotrasporto” (edizione 2007).

OPZIONE “D”
Verrà corrisposta la somma in denaro di Euro 25,00 (venticinque).

Ogni associato al “SIAP”, entro il 31 dicembre del c.a., è pregato di comunicare l’opzione prescelta (in modo sintetico, tramite “SMS” al 331.379.1356 – es. “scelgo l’opzione C con “prontuario indagini di Polizia”). Seguirà, stesso mezzo, una comunicazione di conferma che attesta la registrazione della volontà espressa da ciascuno. Il cadeau, per esigenze organizzative, verrà corrisposto entro il mese di gennaio-febbraio 2010. La Segreteria Provinciale

giovedì 29 ottobre 2009


In data odierna il SIAP ha sollecitato e richiesto un solerte incontro con il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Piemonte e Valle d'Aosta, visto il contenuto delle ultime disposizioni del Dirigente Sezione Polizia Stradale di Cuneo.

La Segreteria Provinciale

mercoledì 28 ottobre 2009


Roma: 28.10.2009
- più di 40.000 in "Piazza" per difendere i diritti della nostra categoria.



La Segreteria Provinciale

martedì 27 ottobre 2009


Il 28 OTTOBRE 2009 a Roma:
- Il SIAP manifesta per tutelare i diritti dei Poliziotti!


La Segreteria Provinciale

sabato 24 ottobre 2009







Il SIAP interviene e risolve!






Riconosciute le giuste rivendicazioni del Segretario Lauria dr. Luca finalizzate a far effettuare le ore di straordinario programmato ed i turni di reperibilità, nel corso dell'ultimo trimestre c.a.


Riportiamo l'analitica missiva:

Prot. 122/2009 Cuneo 23.10.2009

Oggetto: Diritto di effettuare dei turni di reperibilità e delle ore di straordinario programmato, nell’ultimo trimestre del c.a., in ragione delle dichiarazioni di volontà espresse dal personale interessato entro il 30.09.2009.

Al Signor Dirigente Sezione Polizia Stradale Cuneo
(Vs. Prot. n. 090013239 – Rep. 110A-7 del 02.10.2009)
E, p.c.:
Dirigente Compartimento Polizia Stradale per il Piemonte/ Valle d’Aosta - Torino
Alla Segreteria Regionale SIAP – Torino
Alla Segreteria Nazionale SIAP - Roma
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Facendo seguito alla comunicazione in epigrafe, e considerate:
1) le richieste già avanzate da questa O.S. con missiva prot. n. 102/2009 datata 07.10.2009;
2) le disponibilità date dal personale di aderire ai piani di straordinario programmato ed ai turni di reperibilità pattizia, entro il 30.09.2009;
3) le disposizioni di cui alla “bozza” della circolare esplicativa del nuovo A.N.Q. che tra l’altro testualmente recita: “Per gli Istituti dello Straordinario Programmato e della reperibilità, le cui procedure siano già definite prima del 30.09.2009, i relativi effetti si esauriranno allo scadere del termine previsto all’atto della loro programmazione, anche qualora successivo al 30 settembre 2009;
4) le determinazioni assunte con circolare N. 557/RS/01.113/2811 datata 21.10.2009 con la quale sono stati “sospesi” i termini previsti dal citato ANQ, ai fini dell’avvio e della definizione delle procedure di contrattazione decentrata in atto;
5) le indicazioni formali di cui alla lettera prot. n. 090013239 Rep. 110A-7 datata 02.10.2009 con la quale la S.V. ha tra l’altro formalmente dichiarato: “tenuto conto che la trattativa periferica decentrata sarà effettuata dal Dirigente del Compartimento, si comunica che, fino al raggiungimento dei previsti accordi, l’istituto della reperibilità è sospeso”;

CHIEDO

Ex lege, di far ripristinare immediatamente, per il personale interessato, il diritto di poter effettuare delle ore di “straordinario programmato” e dei turni di “reperibilità pattizia” e di essere in tal senso remunerato, in ragione delle dichiarazioni di volontà espresse entro il 30.09.2009.

Resto in attesa di un cortese cenno di riscontro

Il Segretario Sezionale
Lauria dr. Luca

domenica 18 ottobre 2009



ANQ: I TUOI DIRITTI IN PRIMO PIANO

Caro/a collega,
la Segreteria Provinciale del “S.I.A.P.” in relazione ai diritti connessi al nuovo accordo nazionale quadro entrato in vigore il 30/09/2009 ed in previsione della definizione delle procedure relative alla contrattazione decentrata ovvero alla possibilità d’integrare il nostro contratto di lavoro, le quali termineranno intorno al mese di gennaio p.v. (n.b. deve ancora essere diramata la relativa circolare attuativa), tenendo conto delle specifiche esigenze locali ti chiede, nell’interesse generale:

1) di leggere le nostre “linee guida” con indicate le caratteristiche principali dei vari istituti e le varie possibilità applicative;

2) di compilare, al di là del vincolo associativo, l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”. In questo modo, potremo formulare, con cognizione di causa, delle scelte vicine alle tue esigenze. Al riguardo ti rammentiamo che le organizzazioni che hanno il 30% dei consensi possono, in qualsiasi momento, chiedere d’integrare o modificare le parti contrattuali in questione. In questa provincia, il S.I.A.P., con il 34% circa dei consensi, intende mettere al tuo servizio tale facoltà.

LINEE GUIDA

ARTT. 8 e 9: ARTICOLAZIONE TURNI DI SERVIZIO

Il Dirigente d’Ufficio sceglie l’orario di servizio, attenendosi ai criteri indicati:
1) dall’art. 8 dell’ANQ per i turni continuativi ovvero 6 turni settimanali (00-07, 07-13, 13-19, 19-24) ovvero 5 turni settimanali da applicarsi esclusivamente per i servizi interni con orario 22-07, 07-14, 14-22 (al riguardo, si sottolinea che ogni collega non può effettuare più di due turni pomeridiani alla settimana, in ragione del criterio della “rotazione”).
2) Dall’art. 9 dell’ANQ per i servizi non continuativi ovvero sulla fascia 08,00 – 20.00 con turni 08-14 e 14-20 (i colleghi non possono effettuare più di due turni pomeridiani la settimana e l’orario di servizio può essere anticipato di un’ora, per particolari e motivate esigenze di servizio, sulla fascia oraria 07-19); oppure con orario 08-14; ed ancora in 5 turni settimanali (c.d. “settimana corta”), con orario 07 – 13 o 08-14 con due rientri settimanali di 3 ore nella fascia oraria 14-18 programmati dal lunedì al venerdì. Inoltre, la settimana corta può essere articolata con orario 08-14/14-20 o 07.13/13-19 con due rientri programmati dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 10-18. Inoltre, si precisa che il personale deve ruotare con equità nella fascia pomeridiana ed il riposo deve essere concesso, di norma, alla domenica.

Una volta scelta l’articolazione dei servizi nell’ambito delle prescrizioni del nuovo A.N.Q. il Dirigente deve comunicare la sua scelta alle organizzazioni Sindacali rappresentative, con un’informazione preventiva.
Le organizzazioni sindacali, possono chiedere il c.d. “esame congiunto” per indicare i motivi che rendono necessaria una scelta diversa che resta comunque nella piena disponibilità dell’Amministrazione se conforme alle prescrizioni indicate dall’ANQ.
In quest’ottica, diviene utile poter dimostrare la “volontà” espressa dalla maggioranza dei colleghi interessati, al di là del vincolo associativo
.

Nell’ipotesi in cui il Dirigente ravvede la necessità di utilizzare dei turni di servizio in deroga agli artt. 8 e 9, per particolari esigenze locali, deve raggiungere un accordo vincolante ed obbligatorio con le organizzazioni sindacali che rappresentano il 50%+ 1 della forza sindacalizzata.
Anche in tale ipotesi, poter conoscere la “volontà” espressa da ogni singolo collega, al di là del vincolo associativo, ci permetterà di accogliere o meno le richieste del singolo Dirigente.

Così, per intenderci, il “S.I.A.P.” si farà promotore di mantenere, per i turni serali e notturni relativi ai servizi “continuativi”, l’articolazione oraria 19/01 e 01/07 (se ritenuta più favorevole dalla maggioranza dei colleghi interessati).

Anche per questo motivo, ti chiediamo di compilare l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”, specificando l’attuale articolazione dei turni di servizio effettuati e l’articolazione dei turni di servizio che ritieni per te “ottimale”.

ART. 16: STRAORDINARIO PROGRAMMATO

Lo “straordinario programmato” con il nuovo ANQ viene equiparato allo “straordinario emergente ora denominato straordinario obbligatorio” e non può più essere commutato d’Ufficio in giorni di riposo compensativo. Lo “straordinario programmato” è pari ad almeno il 40% del monte ore a disposizione di ogni Ufficio.
Perché è utile “aderire allo straordinario programmato”:
1) Perché si basa sul requisito della volontarietà (massimo due turni alla settimana di 3 ore)
2) Ciascuno, può sempre recedere dalla disponibilità accordata, per esigenze sopravvenute anche per determinati periodi circoscritti.
3) In un periodo in cui diminuiscono le risorse a disposizione, lo “straordinario programmato” permette a tutto il personale di partecipare a dei progetti d’interesse generale e di essere remunerati in ragione del “monte ore straordinari pro-capite” a disposizione.
4) Non si può essere impiegati in “straordinario programmato” nelle giornate di riposo o di giorno libero. Inoltre, per i servizi “continuativi” si deve tener conto delle esigenze collegate al recupero psico-fisico.

Al riguardo il SIAP si fa promotore, in sede di contrattazione decentrata, di aumentare il numero dei progetti e le fasce orarie disponibili per agevolare le famiglie garantendo l’accesso a tale istituto anche alle donne lavoratrici. Tale misura è altresì diretta a favorire delle condizioni di “pari opportunità” nel lavoro e nello sviluppo professionale, ex D.Leg. 198/2006.

In ogni caso, sono importanti le tue “proposte ed osservazioni”. Anche per tale punto ti chiediamo di compilare l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”.

ART. 18: REPERIBILITA’

Tale istituto non ha subito grandi modifiche pratiche per i colleghi, mentre sono aumentate le possibilità di verifica da parte delle organizzazioni sindacali.
Ecco i punti salienti:
1) Si può essere impiegati di reperibilità per un massimo di 5 turni al mese da espletarsi in modo non consecutivo;
2) Deve essere garantito il criterio della rotazione del personale;
3) Non si può essere collocati in reperibilità nella giornata che precede o segue il congedo ordinario ovvero il riposo settimanale (fatte salve eventuali deroghe previste in sede di accordo decentrato, che il SIAP non è disposto ad accordare);
4) Non può essere collocato in reperibilità il dipendente con 50 anni di età ovvero con almeno 30 anni di servizio che chiede l’esonero dai servizi esterni per i turni serali e notturni;
5) Non può essere collocato in reperibilità la madre lavoratrice che si avvale delle tutele previste dall’art. 17 del D.P.R. 164/2002.
6) Non possono essere collocati in reperibilità i colleghi che svolgono i servizi continuativi articolari sulle 24 ore.

In sede di contrattazione decentrata, in ogni posto di lavoro il “SIAP” proporrà (così come già fatto durante l’ultima verifica presso la Sezione Polizia Stradale di Cuneo), d’impiegare i colleghi di reperibilità solo su “base volontaria”.Anche per questo importante “istituto” oggetto di contrattazione decentrata (da non confondere con le giornate di reperibilità disposte ai sensi dell’art. 64 L. 121/81), chiediamo il tuo parere che potrai liberamente esprimere compilando l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”.

ART. 10: ORARIO FLESSIBILE

I colleghi che effettuano i servizi “non continuativi” (con esclusione dei servizi esterni di controllo del territorio), possono chiedere di anticipare o di posticipare l’orario di entrata ovvero di anticipare l’orario di uscita di 30 o 60 minuti per ciascun turno.
Il relavito recupero deve avvenire:
- nella medesima giornata (anticipando o prolungando l’orario);
- in un unico turno settimanale di 3 ore (per permessi di 30 minuti);
- in due turni settimanali di 3 ore ciascuno (per permessi di 60 minuti).
Il diniego da parte del Dirigente deve essere “motivato” per iscritto.
ART. 11: CAMBIO TURNO

Ogni collega interessato può richiedere “per iscritto” il “cambio turno” per esigenze personali.
Il diniego, da parte del Dirigente deve essere motivato per iscritto.In caso di “particolare e motivate” esigenze di servizio, dopo che è stata affissa la programmazione settimanale l’Amministrazione può disporre il c.d. “cambio turno d’Ufficio” dovendo peraltro rispettare le seguenti prescrizioni:
- il cambio turno, per i quadranti notturni, può essere disposto solo in caso di “assoluta” necessità e max una volta al mese;
- è consentito un cambio turno a settimana ed in ogni caso deve essere garantito il criterio della rotazione tra il personale;
- per i servizi continuativi, costituisce “cambio turno” solo la prima variazione del servizio;
- in ogni caso i Dirigenti devono ripristinare la turnazione originaria non appena possibile.

ART. 17: RIPOSO COMPENSATIVO

Le prestazioni orarie di lavoro straordinario “obbligatorio”e “programmato” (ora equiparate), possono essere commutate, solo ed elusivamente a richiesta scritta del dipendente, in giorni di “riposo compensativo” che possono essere fruiti entro l’anno successivo. Il diniego da parte del Dirigente deve essere “motivato” per iscritto.

Grazie per l’attenzione

MODULO "LA TUA PROPOSTA"
Nome e Cognome: __________________________________________
Sede lavoro: __________________________________________

Articolazione settimanale turni di servizio effettuata in via:

a) continuativa, che ad oggi svolgo nel modo seguente:
____________________________________________________________

Al riguardo, dichiaro che riterrei ottimale la seguente articolazione dei turni, su base settimanale: (barrare la o le opzioni scelte)

1) in sei turni settimanali ovvero 00-07; 07-13; 13-19; 19-24;
2) in sei turni settimanali in deroga, ovvero 01-07; 07-13; 13-19; 19-01;
3) in sei turni settimanali in deroga ossia _________________________
4) in cinque turni settimanali (solo se “interni”) 22-07; 07-14; 14-22;
5) in cinque turni in deroga, ovvero _____________________________

b) non continuativa, che ad oggi svolgo nel modo seguente:
____________________________________________________________

Riterrei invece ottimale poter articolare i turni di servizio su base settimanale nel modo seguente: (barrare la o le opzioni scelte)

1) sulla fascia oraria 08-20 con turni 08-14 e 14-20;
2) sulla fascia oraria 07-19 con turni 07-13 e 13-19;
3) con orario settimanale 08-14;
4) usufruendo della c.d. “settimana corta” con orario 08-14 integrato da due rientri pomeridiani nella fascia 14-18 dal lunedì al venerdì;
5) usufruendo della c.d. “settimana corta” con orario 07-13 integrato da due rientri pomeridiani nella fascia 14-18 dal lunedì al venerdì;
6) usufruendo della c.d. “settimana corta” sulla fascia oraria 08.00/20.00 con turni 08.00 – 14.00 e 14-20.00 con due rientri pomeridiani di 3 ore compresi nella fascia 10/18 dei quali uno può essere svolto in orario mattutino (A.M.);
7) usufruendo della c.d. “settimana corta” sulla fascia oraria 07.00/19.00 con turni 07.00 – 13.00 e 13-19.00 con due rientri pomeridiani di 3 ore compresi nella fascia 10/18 dei quali uno può essere svolto in orario mattutino (A.M.);
8) usufruendo della c.d. “settimana corta” anche in deroga all’ANQ nel modo seguente _____________________________________________________________________________________
Perché (facoltativo) _______________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Straordinario Programmato: (barrare l’opzione)

a) aderisco a tale istituto;
b) non aderisco;
c) aderirei se ci fossero più progetti e fasce orarie disponibili;
d) non aderirei in ogni caso.

Al riguardo, in ogni caso propongo:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


REPERIBILITA’ : (barrare l’opzione)

a) in media, vengo impiegato/a di reperibilità nr. _____ volte al mese;
b) attualmente non vengo mai impiegato/a di reperibilità.
c) gradirei essere impiegato/a di reperibilità solo su base volontaria.

Al riguardo, in ogni caso propongo:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
ALTRE PROPOSTE, IN GENERALE : ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


Firma _______________________





(N.B. Il presente modulo verrà utilizzato dal SIAP unicamente per formulare, in sede di contrattazione decentrata, una proposta in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte dei colleghi).

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venerdì 9 ottobre 2009













Riorganizzazione e riqualificazione del Distaccamento Polizia Stradale di Bra

In riferimento alla riorganizzaizone in atto presso il Distaccamento Polizia Stradale di Bra, il SIAP ha avviato un processo di partecipazione diretta per dar voce ai colleghi interessati, in esplicito riferimento alle modalità d'impiego dei colleghi ed alle altre problematiche potenziali (es. carenze logistiche, dotazione di reparto etc).

In tal senso, è stato distribuito un pre-stampato che potrà essere compilato al di là del vincolo associativo, permettendoci di effettuare delle proposte d'interesse generale.

In effetti è imminente l'approvazione ministeriale di un progetto del neo Dirigente del Compartimento che si caratterizza:
- dal mantenimento dell'attuale sede di servizio diretta da un unico comandante;
- dal potenziamento organico di circa 15 colleghi in più per far fronte alle incombenze relative al pattugliamento autostradale.

Tutela i tuoi diritti: sostieni e promuovi l'azione del SIAP.


La Segreteria Provinciale

venerdì 2 ottobre 2009







Il 06.10.2009 il SIAP scende in piazza per tutelare i diritti della nostra categoria:
- un contratto di lavoro, scaduto da due anni, per il quale il Governo propone 40 Euro lordi;
- un finanziamento, per indennizzare la c.d. "specificità" pari ad Euro 2,00 lordi.

Segue comunicato congiunto del "cartello sindacale":
- Le Segreterie Nazionali di Siulp, Sap, Siap/Anfp, Silp per la Cgil, Ugl, Coisp , dopo il recente incontro con il Governo a Palazzo Chigi in occasione della presentazione del disegno di legge finanziaria per l’anno 2010, e dopo l’incontro con il Ministro dell’Interno, hanno dovuto prendere atto, ancora una volta, che da parte del Governo non sono giunte risposte concrete per il personale del Comparto sicurezza.
Non vi sono, allo stato, stanziamenti economici per il prossimo anno che possano accogliere, anche solo in parte, le richieste che tutte le OO.SS. del Comparto hanno avanzato per ottenere adeguate risorse per il rinnovo del biennio contrattuale 2008/2009, per la salvaguardia della specificità professionale, per il riordino delle
carriere.
Per questa ragione i suddetti sindacati di polizia al fine di tutelare l’interesse dei propri rappresentati hanno organizzato le seguenti iniziative di protesta:
- il giorno 6 ottobre p.v. dalle 8,00 alle 13,00 un volantinaggio in contemporanea davanti a tutte le Prefettura e le Questura d’Italia e solo a Roma il volantinaggio anziché davanti alla Prefettura avverrà dinanzi al Viminale e a
Palazzo Chigi;
- il giorno 15 ottobre p.v. dalle 8,00 alle 10,00 solo a Roma un sit-in dei poliziotti aderenti alle sigle sindacali organizzatrici davanti al Viminale; lo stesso giorno e nello stesso orario, anche le OO.SS della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato procederanno ad analogo sit-in, rispettivamente, davanti al Ministero della Giustizia e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e dalle 11,00 alle 13,00 tutti i manifestanti si concentreranno dinanzi a Montecitorio per proseguire analoga iniziativa di protesta;
- infine, il giorno 28 ottobre p.v. le iniziative di protesta culmineranno con una grande manifestazione nazionale che avrà luogo a Roma organizzata da tutti i sindacati del Comparto che hanno aderito alle iniziative e che vedrà la partecipazione del maggior numero possibile di appartenenti alle forze di polizia provenienti da tutte le città italiane.

Di seguito, viene specificato il contenuto del "volantino" che verrà distribuito il 06.10.2009:

Cittadini, aiutateci a difendere la Vostra Sicurezza!
I Sindacati della Polizia MANIFESTANO
• CONTRO la politica degli annunci del Governo Berlusconi sulla sicurezza;
• contro la politica delle promesse del Governo Berlusconi verso gli operatori della sicurezza;
• CONTRO pesantissimi tagli di risorse che produrranno il collasso del sistema sicurezza;
• CONTRO la mancanza di nuove assunzioni di personale per abbassare l’età media dei poliziotti che è superiore ai 47 anni, ripianare le insostenibili carenze d’organico e le vacanze che si determinano con i pensionamenti.
• CONTRO il mancato stanziamento di risorse economiche per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per il biennio 2008/2009 scaduto da due anni;
• CONTRO l’offerta del Governo Berlusconi di attribuire un aumento contrattuale biennale di 40 euro lordi per un agente che offende la professionalità e la dignità della funzione;
• CONTRO l’offerta del Governo Berlusconi di attribuire 2 euro lordi per ogni poliziotto per valorizzare la specificità professionale ed incrementare le indennità operative dei poliziotti;
• CONTRO il mancato stanziamento pluriennale di risorse adeguate per realizzare il riordino delle carriere quale condizione necessaria ed urgente per adeguare e rendere più efficiente il modello sicurezza del Paese;
• CONTRO il mancato avvio del confronto sulla previdenza complementare che rischia di produrre danni irreversibili per i poliziotti più giovani;

Tutto questo accade nonostante i poliziotti abbiano finora continuato silenziosamente a lavorare e ad ottenere grandi successi nella lotta contro la
mafia, il terrorismo, la criminalità diffusa, che questo Governo ha continuamente pubblicizzato ed ascritto alla propria politica sulla sicurezza mentre sono solo il risultato del senso dello Stato e del grande impegno e dell’alto senso di responsabilità dei poliziotti.

Dopo quasi due anni di promesse e di atteggiamenti dilatori del Governo i poliziotti dicono BASTA e si preparano ad attuare una serie di azioni di protesta per denunciare all’opinione pubblica la scandalosa ed inaccettabile situazione in cui vivono e operano.

La Segreteria Provinciale SIAP