venerdì 4 dicembre 2009



Esito dell'incontro con il Dirigente del Compartimento dr. Valerio Patrizi

Il 01.12.2009 una delegazione del “SIAP” composta dal Segretario Provinciale, dal Vice Segretario Vito Patruno, dal Segretario Sezionale Lauria dr. Luca e dal Segretario di Base Torre Fabrizio, hanno incontrato il neo Dirigente del Compartimento Polizia Stradale dr. Valerio Patrizi.

Questo, il bilancio del cordiale incontro:
1) Così come richiesto e rivendicato dal SIAP (ved. richiesta originaria prot. N. 06 datata 18.01.2009 e relative risposte Dirigente Compartimento prot. n. 6/6416 del 21.04.2009 e dell’Ufficio Relazioni Sindacali prot. n. 557/RS/39/27/0247 datata 25.05.2009), il pericoloso sito di accumulo dei mezzi pesanti (in caso di abbondanti nevicate), situato al Km. 122 A/6, è destinato a svolgere un “ruolo di riserva” e verrà sostituito (entro il corrente mese o primi giorni di gennaio), dal nuovo, più idoneo ed attrezzato sito situato in zona esterna all’autostrada, ubicato al Km. 114 direzione nord in località Casale Campi. E’ questo un risultato che, prima delle forti rivendicazioni del SIAP riprese dagli organi d’informazione (ved. inoltre l’archivio del blog:www.siapcuneo.blogspot.com), non era ipotizzabile. Abbiamo, in estrema ratio, raggiunto un importante successo sia per la sicurezza dei Poliziotti sia per i cittadini. L’esito di tale vertenza è stato ripreso dal canale televisivo “primantenna TV” il 02.12.2009 e prossimamente dal giornale “La Stampa” (ved. bacheca). L’intervista tv del 02.12.2009 sarà presto visibile nel contesto del “blog” e su facebook.
2) Così come richiesto dal SIAP, è prevista la prossima fornitura di “SUV” a trazione integrale. In breve, dopo la concessione quadro sottoscritta a “Mantova” il 12.10.2009 verranno perfezionati gli altri accordi derivati, con l’ente Autostrade S.p.A.. - In tale contesto, per i servizi in A/6 è previsto l’uso di SUV a trazione integrale che aumenteranno sensibilmente la sicurezza dei pattuglianti. Tali mezzi saranno già muniti dei nuovi sistemi operativi, per garantire un costante collegamento con la sala operativa, via web, anche in quei tratti in cui non viene captato il tradizionale “segnale radio”. Anche questo è un importante successo ascrivibile alle rivendicazioni di questa O.S.- Sul punto, basta leggersi la risposta del Ministero dell’Interno “Ufficio Relazioni Sindacali” alla missiva originaria del 18.01.2009.
3) Abbiamo richiesto la collocazione di una “cartellonistica verticale” ad hoc per aumentare l’informazione all’utenza, prima dei siti destinati all’accumulo dei mezzi pesanti. Al riguardo, è stata consegnata una copia analitica con riprodotti i segnali stradali in questione (tra cui l’indicazione dell’obbligo di “catene a bordo”). Il dr. Patrizi ha ritenuto molto interessante e concreta tale proposta che avrà un seguito applicativo.
4) Abbiamo richiesto, l’ausilio di una “pattuglia” in più (fornita dal Compartimento), in caso di eventi eccezionali. Al riguardo, il Dr. Patrizi ha dichiarato che tenterà di potenziare i servizi, se necessario, anche mediante il ricorso ad aggregazioni esterne di personale.
5) Per i servizi di “accumulo dei mezzi pesanti” che del resto prevedono l’intervento della Protezione Civile, abbiamo richiesto di valutare lo “stato di calamità naturale” e di corrispondere a tutti i pattuglianti interessati l’indennità di O.P. – Il Signor Dirigente del Compartimento ha promesso che interesserà della questione la Direzione Centrale ed il Signor Questore di Cuneo.
6) Abbiamo richiesto la fornitura delle divise di “alta montagna”. Al riguardo, il Dr. Patrizi ha immediatamente verificato la fattibilità interessando, in nostra presenza e per le vie brevi il Dirigente della Sezione il quale gli ha comunicato che le richieste sono già state inoltrate e sollecitate agli organi competenti. Inoltre, è stato precisato che a giorni arriverà la “mantellina trasparente utile in caso di pioggia/neve”.
7) In relazione all’intervento degli “ausiliari del traffico” durante le operazioni di accumulo dei mezzi pesanti, il Dr. Patrizi ci ha precisato che allo stato attuale, ex lege, possiamo unicamente pretendere una maggiore “vicinanza” delle pattuglie in questione con gli operatori di Polizia. Per il resto, la fase operativa rimarrà sostanzialmente invariata.
8) Abbiamo richiesto una maggiore attenzione ai “rapporti informativi” che si riflettono sulle prospettive di carriera dei colleghi impegnati nella specialità. Il Dr. Patrizi ha assicurato l’immediato interessamento della Direzione Centrale. In breve, si ricercherà una metodo, valido per tutti, in grado di eliminare la ingiusta sperequazione attualmente esistente, a parità di condizioni. I primi effetti dovrebbero già essere visibili nel corso del c.a. – In ogni caso, per quanto di sua competenza, il Dr. Patrizi interverrà anche localmente per risolvere la problematica in questione.
9) Abbiamo richiesto l’utilizzo dei “mezzi” più idonei, in determinate circostanze (= pioggia, alte temperature su asfalto, neve). Il Dr. Patrizi ha precisato che si utilizzerà, così come auspicato dal SIAP, il “buon senso”, con disposizioni di massima in grado di adeguarsi al “caso concreto” e di valutare ogni giorno i “costi” ed i “benefici” circa l’impiego, ad esempio, di pattuglie “motomontate”. In ogni caso, verrà data la priorità alla “sicurezza dei pattuglianti”.
10) Abbiamo chiesto l’esenzione del personale della Polizia di Stato ovvero in sub-ordine per i colleghi impegnati nella specialità, nel pagamento dei pedaggi autostradali, a livello provinciale. Il Dr. Patrizi si è preso l’impegno d’interessare la Direzione Centrale. In ogni caso è perlomeno auspicabile avere più tessere a disposizione in ogni sede di lavoro. Sul punto, abbiamo richiesto l’intervento della Segreteria Nazionale.
11) Abbiamo illustrato, in via analitica, quelle che riteniamo “disposizioni” inaccettabili diramate dal Dirigente della Sezione nei confronti dei “pattuglianti” e degli “operatori di giornata”. Il Signor Dirigente del Compartimento dr. Patrizi ci ha assicurato che tali disposizioni non avranno alcuna rigido “automatismo”, essendo da “interpretare” e da considerare degli “obiettivi non rigidi” a cui tendere ovvero delle indicazioni di massima. Il Dr. Patrizi ha convenuto con noi che è meglio premiare e motivare il personale che procedere con sanzioni disciplinari che si possono evitare. In tal senso, il Dr. Patrizi ci ha specificato che in Provincia di Cuneo sono state irrogate, dall’inizio dell’anno nr. quattro richiami scritti che, per la loro natura non avranno, ex lege, alcuna ripercussione in sede di rapporti informativi. Infine, abbiamo convenuto di mantenere attivo, per le vie brevi, un rapporto di collaborazione permanente finalizzato ad evitare eventuali applicazioni rigide e burocratiche delle indicazionicontenute nelle disposizioni in argomento.
12) In riferimento al “metodo partecipato” proposto dal “SIAP” anche durante le assemblee sui posti di lavoro, abbiamo consegnato al Dr. Patrizi le “proposte” sottoscritte dai colleghi (al di là di ogni vincolo associativo), dalle quali emerge, ad esempio, la volontà di effettuare l’orario in deroga 19.00 – 01.00 e 01.00 – 07.00. La questione verrà ripresa, non appena possibile, in sede di contrattazione decentrata.In ogni caso, il Dr. Patrizi verificherà immediatamente l’applicazione di tale deroga per le “zone di confine” (es. con Genova).
13) Infine, il dr. Patrizi ci ha comunicato che il Distaccamento di Bra diverrà (con i prossimi trasferimenti ministeriali di gennaio), una Sottosezione unica che garantirà i quattro quadranti ed assicurerà l’indennità anche per gli operatori di giornata (n.b. l’indennità aumenterà di 50 centesimi l’ora per chi ha più di otto anni). Per questi obiettivi è previsto un aumento organico di 10 unità.
14) Le altre sedi presenti a livello provinciale non avranno incrementi di personale (saranno unicamente assicurati gli avvicendamenti). Seguiranno i movimenti del personale a livello provinciale.

Il piacevole incontro è terminato con una forte e convinta stretta di mano.

La Segreteria Provinciale

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