ANQ: I TUOI DIRITTI IN PRIMO PIANOCaro/a collega,
la Segreteria Provinciale del “S.I.A.P.” in relazione ai diritti connessi al nuovo accordo nazionale quadro entrato in vigore il 30/09/2009 ed in previsione della definizione delle procedure relative alla contrattazione decentrata ovvero alla possibilità d’integrare il nostro contratto di lavoro, le quali termineranno intorno al mese di gennaio p.v. (n.b. deve ancora essere diramata la relativa circolare attuativa), tenendo conto delle specifiche esigenze locali ti chiede, nell’interesse generale:
1)
di leggere le nostre “linee guida” con indicate le caratteristiche principali dei vari istituti e le varie possibilità applicative;
2)
di compilare, al di là del vincolo associativo, l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”. In questo modo, potremo formulare, con cognizione di causa, delle scelte vicine alle tue esigenze. Al riguardo ti rammentiamo che le organizzazioni che hanno il 30% dei consensi possono, in qualsiasi momento, chiedere d’integrare o modificare le parti contrattuali in questione. In questa provincia,
il S.I.A.P., con il 34% circa dei consensi, intende mettere al tuo servizio tale facoltà.
LINEE GUIDAARTT. 8 e 9: ARTICOLAZIONE TURNI DI SERVIZIOIl Dirigente d’Ufficio sceglie l’orario di servizio, attenendosi ai criteri indicati:
1) dall’art. 8 dell’ANQ per i turni continuativi ovvero 6 turni settimanali (00-07, 07-13, 13-19, 19-24) ovvero 5 turni settimanali da applicarsi esclusivamente per i servizi interni con orario 22-07, 07-14, 14-22 (al riguardo, si sottolinea che ogni collega non può effettuare più di due turni pomeridiani alla settimana, in ragione del criterio della “rotazione”).
2) Dall’art. 9 dell’ANQ per i servizi non continuativi ovvero sulla fascia 08,00 – 20.00 con turni 08-14 e 14-20 (i colleghi non possono effettuare più di due turni pomeridiani la settimana e l’orario di servizio può essere anticipato di un’ora, per particolari e motivate esigenze di servizio, sulla fascia oraria 07-19); oppure con orario 08-14; ed ancora in 5 turni settimanali (c.d. “settimana corta”), con orario 07 – 13 o 08-14 con due rientri settimanali di 3 ore nella fascia oraria 14-18 programmati dal lunedì al venerdì. Inoltre, la settimana corta può essere articolata con orario 08-14/14-20 o 07.13/13-19 con due rientri programmati dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 10-18. Inoltre, si precisa che il personale deve ruotare con equità nella fascia pomeridiana ed il riposo deve essere concesso, di norma, alla domenica.
Una volta scelta l’articolazione dei servizi nell’ambito delle prescrizioni del nuovo A.N.Q. il Dirigente deve comunicare la sua scelta alle organizzazioni Sindacali rappresentative, con un’informazione preventiva.
Le organizzazioni sindacali, possono chiedere il c.d. “esame congiunto” per indicare i motivi che rendono necessaria una scelta diversa che resta comunque nella piena disponibilità dell’Amministrazione se conforme alle prescrizioni indicate dall’ANQ.
In quest’ottica, diviene utile poter dimostrare la “volontà” espressa dalla maggioranza dei colleghi interessati, al di là del vincolo associativo.
Nell’ipotesi in cui il Dirigente ravvede la necessità di utilizzare dei turni di servizio in deroga agli artt. 8 e 9, per particolari esigenze locali, deve raggiungere un accordo vincolante ed obbligatorio con le organizzazioni sindacali che rappresentano il 50%+ 1 della forza sindacalizzata.
Anche in tale ipotesi, poter conoscere la “volontà” espressa da ogni singolo collega, al di là del vincolo associativo, ci permetterà di accogliere o meno le richieste del singolo Dirigente.Così, per intenderci,
il “S.I.A.P.” si farà promotore di mantenere, per i turni serali e notturni relativi ai servizi “continuativi”, l’articolazione oraria 19/01 e 01/07 (se ritenuta più favorevole dalla maggioranza dei colleghi interessati).
Anche per questo motivo, ti chiediamo di compilare l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”, specificando l’attuale articolazione dei turni di servizio effettuati e l’articolazione dei turni di servizio che ritieni per te “ottimale”.
ART. 16: STRAORDINARIO PROGRAMMATOLo “straordinario programmato” con il nuovo ANQ viene equiparato allo “straordinario emergente ora denominato straordinario obbligatorio” e non può più essere commutato d’Ufficio in giorni di riposo compensativo. Lo “straordinario programmato” è pari ad almeno il 40% del monte ore a disposizione di ogni Ufficio.
Perché è utile “aderire allo straordinario programmato”:
1) Perché si basa sul requisito della volontarietà (massimo due turni alla settimana di 3 ore)
2) Ciascuno, può sempre recedere dalla disponibilità accordata, per esigenze sopravvenute anche per determinati periodi circoscritti.
3) In un periodo in cui diminuiscono le risorse a disposizione, lo “straordinario programmato” permette a tutto il personale di partecipare a dei progetti d’interesse generale e di essere remunerati in ragione del “monte ore straordinari pro-capite” a disposizione.
4) Non si può essere impiegati in “straordinario programmato” nelle giornate di riposo o di giorno libero. Inoltre, per i servizi “continuativi” si deve tener conto delle esigenze collegate al recupero psico-fisico.
Al riguardo il SIAP si fa promotore, in sede di contrattazione decentrata, di aumentare il numero dei progetti e le fasce orarie disponibili per agevolare le famiglie garantendo l’accesso a tale istituto anche alle donne lavoratrici. Tale misura è altresì diretta a favorire delle condizioni di “pari opportunità” nel lavoro e nello sviluppo professionale, ex D.Leg. 198/2006.
In ogni caso, sono importanti le tue “proposte ed osservazioni”. Anche per tale punto ti chiediamo di compilare l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”.
ART. 18: REPERIBILITA’Tale istituto non ha subito grandi modifiche pratiche per i colleghi, mentre sono aumentate le possibilità di verifica da parte delle organizzazioni sindacali.
Ecco i punti salienti:
1) Si può essere impiegati di reperibilità per un massimo di 5 turni al mese da espletarsi in modo non consecutivo;
2) Deve essere garantito il criterio della rotazione del personale;
3) Non si può essere collocati in reperibilità nella giornata che precede o segue il congedo ordinario ovvero il riposo settimanale (fatte salve eventuali deroghe previste in sede di accordo decentrato, che il SIAP non è disposto ad accordare);
4) Non può essere collocato in reperibilità il dipendente con 50 anni di età ovvero con almeno 30 anni di servizio che chiede l’esonero dai servizi esterni per i turni serali e notturni;
5) Non può essere collocato in reperibilità la madre lavoratrice che si avvale delle tutele previste dall’art. 17 del D.P.R. 164/2002.
6) Non possono essere collocati in reperibilità i colleghi che svolgono i servizi continuativi articolari sulle 24 ore.
In sede di contrattazione decentrata, in ogni posto di lavoro il “SIAP” proporrà (così come già fatto durante l’ultima verifica presso la Sezione Polizia Stradale di Cuneo), d’impiegare i colleghi di reperibilità solo su “base volontaria”.Anche per questo importante “istituto” oggetto di contrattazione decentrata (da non confondere con le giornate di reperibilità disposte ai sensi dell’art. 64 L. 121/81), chiediamo il tuo parere che potrai liberamente esprimere compilando l’allegato modulo denominato “LA TUA PROPOSTA”.
ART. 10: ORARIO FLESSIBILEI colleghi che effettuano i servizi “non continuativi” (con esclusione dei servizi esterni di controllo del territorio), possono chiedere di anticipare o di posticipare l’orario di entrata ovvero di anticipare l’orario di uscita di 30 o 60 minuti per ciascun turno.
Il relavito recupero deve avvenire:
- nella medesima giornata (anticipando o prolungando l’orario);
- in un unico turno settimanale di 3 ore (per permessi di 30 minuti);
- in due turni settimanali di 3 ore ciascuno (per permessi di 60 minuti).
Il diniego da parte del Dirigente deve essere “motivato” per iscritto. ART. 11: CAMBIO TURNOOgni collega interessato può richiedere “per iscritto” il “cambio turno” per esigenze personali.
Il diniego, da parte del Dirigente deve essere motivato per iscritto.In caso di “particolare e motivate” esigenze di servizio, dopo che è stata affissa la programmazione settimanale l’Amministrazione può disporre il c.d. “cambio turno d’Ufficio” dovendo peraltro rispettare le seguenti prescrizioni:
- il cambio turno, per i quadranti notturni, può essere disposto solo in caso di “assoluta” necessità e max una volta al mese;
- è consentito un cambio turno a settimana ed in ogni caso deve essere garantito il criterio della rotazione tra il personale;
- per i servizi continuativi, costituisce “cambio turno” solo la prima variazione del servizio;
- in ogni caso i Dirigenti devono ripristinare la turnazione originaria non appena possibile.
ART. 17: RIPOSO COMPENSATIVOLe prestazioni orarie di lavoro straordinario “obbligatorio”e “programmato” (ora equiparate), possono essere commutate, solo ed elusivamente a richiesta scritta del dipendente, in giorni di “riposo compensativo” che
possono essere fruiti entro l’anno successivo. Il diniego da parte del Dirigente deve essere “motivato” per iscritto.
Grazie per l’attenzione
MODULO
"LA TUA PROPOSTA" Nome e Cognome: __________________________________________
Sede lavoro: __________________________________________
Articolazione settimanale turni di servizio effettuata in via:
a) continuativa, che ad oggi svolgo nel modo seguente:
____________________________________________________________
Al riguardo, dichiaro che riterrei ottimale la seguente articolazione dei turni, su base settimanale: (barrare la o le opzioni scelte)
1) in sei turni settimanali ovvero 00-07; 07-13; 13-19; 19-24;
2) in sei turni settimanali in deroga, ovvero 01-07; 07-13; 13-19; 19-01;
3) in sei turni settimanali in deroga ossia _________________________
4) in cinque turni settimanali (solo se “interni”) 22-07; 07-14; 14-22;
5) in cinque turni in deroga, ovvero _____________________________
b) non continuativa, che ad oggi svolgo nel modo seguente:
____________________________________________________________
Riterrei invece ottimale poter articolare i turni di servizio su base settimanale nel modo seguente: (barrare la o le opzioni scelte)
1) sulla fascia oraria 08-20 con turni 08-14 e 14-20;
2) sulla fascia oraria 07-19 con turni 07-13 e 13-19;
3) con orario settimanale 08-14;
4) usufruendo della c.d. “settimana corta” con orario 08-14 integrato da due rientri pomeridiani nella fascia 14-18 dal lunedì al venerdì;
5) usufruendo della c.d. “settimana corta” con orario 07-13 integrato da due rientri pomeridiani nella fascia 14-18 dal lunedì al venerdì;
6) usufruendo della c.d. “settimana corta” sulla fascia oraria 08.00/20.00 con turni 08.00 – 14.00 e 14-20.00 con due rientri pomeridiani di 3 ore compresi nella fascia 10/18 dei quali uno può essere svolto in orario mattutino (A.M.);
7) usufruendo della c.d. “settimana corta” sulla fascia oraria 07.00/19.00 con turni 07.00 – 13.00 e 13-19.00 con due rientri pomeridiani di 3 ore compresi nella fascia 10/18 dei quali uno può essere svolto in orario mattutino (A.M.);
8) usufruendo della c.d. “settimana corta” anche in deroga all’ANQ nel modo seguente _____________________________________________________________________________________
Perché (facoltativo) _______________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Straordinario Programmato: (barrare l’opzione)
a) aderisco a tale istituto;
b) non aderisco;
c) aderirei se ci fossero più progetti e fasce orarie disponibili;
d) non aderirei in ogni caso.
Al riguardo, in ogni caso propongo:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
REPERIBILITA’ : (barrare l’opzione)
a) in media, vengo impiegato/a di reperibilità nr. _____ volte al mese;
b) attualmente non vengo mai impiegato/a di reperibilità.
c) gradirei essere impiegato/a di reperibilità solo su base volontaria.
Al riguardo, in ogni caso propongo:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
ALTRE PROPOSTE, IN GENERALE : ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Firma _______________________
(N.B. Il presente modulo verrà utilizzato dal SIAP unicamente per formulare, in sede di contrattazione decentrata, una proposta in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte dei colleghi).
SEGUI LE INIZIATIVE DEL SIAP DI CUNEO ANCHE SU FACEBOOK (cerca SIAP PROVINCIA CUNEO)