Il Signor Capo della Polizia
Prefetto Manganelli
ed il Segretario Provinciale
Le novità della settimana in Provincia di Cuneo
Il 27.06.2009 dalle ore 12.30 alle ore 14.30, in Questura a Cuneo, si è svolto uno storico incontro con il Signor Capo della Polizia Prefetto Manganelli. Nella circostanza, il Capo della Polizia ha tra l’altro dichiarato:
- “mi è chiara la carenza di risorse sia umane, sia finanziarie. Per il futuro ci aspettano problemi ancora più grandi per i pensionamenti che ci saranno. Tra il 2012 ed il 2017 ci sarà un esodo senza precedenti. Da una media di nr. 600 neo pensionati si passerà a nr. 3.000 – 3.200 di poliziotti che ogni anno andranno in pensione. Questo avviene perchè negli anni 70’ in concomitanza con fatti di cronaca legati al terrorismo ci furono imponenti assunzioni. L’esodo riguarderà anche i Carabinieri. Ciononostante, possiamo guardare con fiducia al nostro futuro forti delle nostre capacità. Io sono nato nella Squadra Mobile. Sono un poliziotto di strada prestato al palazzo. Conosco bene i sacrifici che ci vogliono per raggiungere dei risultati. Oggi, la Polizia di Stato è apprezzata anche all’estero, specie per quanto riguarda le competenze acquisite in tema di sequestri di persona, lotta al terrorismo, conoscenze e competenze della Polizia Scientifica. In questi giorni ho inaugurato il nuovo servizio che affida alla Polizia di Stato, ovvero alla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni la protezione dei dati sensibili d’interesse nazionale. Questo per me è un motivo d’orgoglio. Ringrazio tutti i presenti. Un ringraziamento commosso lo rivolgo agli appartenenti dell’ANPS i quali dimostrano tra l’altro l’orgoglio di essere poliziotti. Ringrazio i Sindacati della Polizia con i quali vi è una dialettica vivace e costruttiva. Il Sindacato si fa portavoce di temi condivisi, come le esigenze legate al riordino delle carriere ed ai diritti in generale. Con i Segretari Nazionali c’è molte volte unità d’intenti, perché è chiaro a tutti che la Sicurezza non è un costo ma è un investimento che migliora la vita dei cittadini.
A margine dell’incontro il Signor Capo della Polizia si è soffermato a parlare, per alcuni minuti, con i Segretari Provinciali dei Sindacati della Polizia di Stato. Nella circostanza, il Segretario Provinciale del SIAP GARGANO dr. Michelangelo ha consegnato al Capo della Polizia il documento redatto con indicate le problematiche locali d’interesse generale già affidato nelle mani del Segretario Generale del SIAP dr. Tiani. Il Signor Capo della Polizia ha ringraziato ed ha dichiarato che avrebbe preso in seria considerazione il contenuto della missiva” (Nr. 64/09 datata 10.06.2009, già esposta in bacheca e pubblicata sul blog: www.siapcuneo.blogspot.com).
Inoltre, nella circostanza in merito alle domande rivolte dal Segretario Provinciale del SIAP, il Signor Capo della Polizia Prefetto Manganelli ha risposto:
1) “ I passaporti ed i permessi di soggiorno verranno, in futuro, demandati ai Comuni. Non è ancora possibile indicare un limite temporale entro il quale avverrà tale passaggio, che sarà comunque graduale”.
2) “L’Ufficio Amministrativo Contabile e l’U.T.L.P. potranno essere gestiti unicamente dagli Impiegati Civili, chiavi in mano”.
3) “ Vi è l’impegno per giungere ad una rapida innovazione tecnologica finalizzata a togliere la carta di mezzo. La posta certificata è, in tal senso, uno dei prossimi obiettivi da raggiungere”.
Il Segretario Provinciale del SIAP ha ringraziato il Signor Capo della Polizia apprezzandone, nella circostanza, le doti di umiltà e concretezza.
Il SIAP con lettera prot. n. 69/09 datata 24.06.2009 ha richiesto al Signor Questore:
1) Di far indicare, nel contesto dei fogli di servizio, l’esercizio presso il quale consumare i pasti, in occasione dei servizi di ordine pubblico fuori sede. In presenza di servizi sopravvenuti, il SIAP ha proposto di far esporre all’Albo degli Uffici interessati (in prevalenza la Digos, la Squadra Mobile, le pattuglie “Monza 500” della Polizia Stradale alle quali è doveroso riconoscere il diritto all’O.P.), gli elenchi dei locali, in tali occasioni, immediatamente convenzionabili nelle principali località situate lungo gli itinerari consuetudinari (es. Alba, Bra, Fossano, Saluzzo, Mondovì etc.), precisando i giorni di chiusura, i periodi di ferie ed i numeri di telefono degli esercizi in questione. Tale lavoro, effettuato a monte, permetterebbe ai colleghi interessati di non dover perdere “tempo” e “denaro” alla ricerca di un esercizio che abbia interesse a stipulare una convenzione con la Polizia di Stato. In difetto, l’Amministrazione dovrà rispondere di eventuali ed ulteriori ingiustizie manifeste patite dai poliziotti impiegati in servizio.
2) E’ stato altresì richiesto, al Signor Questore, di far inserire sui fogli di servizio la previsione o meno del diritto ai “generi di conforto”. Tale previsione, attiene ad un potere discrezionale che deve valutare la natura e la presumibile necessità di rifocillare il personale impiegato in servizio.
In quest’ottica, non ha alcun senso consegnare i “generi di conforto” dopo che sono passati dei mesi dal diritto acquisito, in questione.
3) Infine è stato richiesto di agevolare coloro che intendono conseguire una patente necessaria per guidare i veicoli dell’amministrazione.
Con lettera prot. n. 70/09 datata 29.06.2009 il Segretario Provinciale ha richiesto al Signor Dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Torino di rendere meno penalizzanti:
1) “ i procedimenti disciplinari” connessi ai numerosi controlli ispettivi ai quali sono sottoposti, di norma, i poliziotti in servizio presso la Specialità della Polizia Stradale;
2) “i giudizi complessivi” espressi con i rapporti informativi.In breve, è ormai evidente che i colleghi in servizio presso la Specialità della Polizia Stradale sono penalizzati nei vari concorsi, allorquando vengono effettuate le “valutazioni dei titoli di servizio”, in ragione della disparità di trattamento e di valutazione subita rispetto agli altri appartenenti della Polizia di Stato. Per inciso, tale situazione non è una prerogativa della Provincia di Cuneo ma si riscontra in tutto il territorio nazionale. In tal senso, questa Segreteria Provinciale ha richiesto alla Segreteria Nazionale d’intervenire per porre fine a tale ingiustizia manifesta che penalizza le ambizioni di carriera dei Poliziotti in servizio presso la Polizia Stradale.
Durante gli accompagnamenti dei cittadini extra-comunitari “espulsi”, sono emersi dei problemi di rifornimento di carburante. In quest’ottica, il SIAP ha richiesto al Signor Questore di Cuneo, la fornitura di “buoni carburante” nonché l’impiego dei telepass per agevolare il transito dei veicoli impiegati durante i servizi in esame.
Il SIAP si è fatto promotore di un “tavolo” di confronto tra il Signor Questore e le organizzazioni sindacali. In breve, vi è, per il SIAP, la priorità di garantire “due volanti” nel quadrante notturno e, parallelamente, il diritto di far fruire i permessi o i periodi di congedo, per esigenze sopravvenute, ai colleghi in servizio presso il Nucleo Servizi senza incidere unicamente sul personale dell’UPGSP, con il risultato di diminuire le pattuglie impegnate nel controllo del territorio. In tal senso, il SIAP propone di prevedere, ogni giorno, l’impiego di un operatore di Polizia, da reperire a rotazione, tra tutti gli Uffici (senza eccezione alcuna), al quale corrispondere la presenza qualificata ex art. 64 L. 121/81. Ovviamente, siamo disponibili a prendere in seria considerazione ogni proposta equa e lungimirante.
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