mercoledì 14 aprile 2010



Esame congiunto relativo ai turni di servizio in Questura

Riportiamo le Ns. richieste specificate con la lettera prot. 44 del 13.04.2010, allegata al verbale:

Oggetto: Articolazione dei turni di servizio in Questura.
Esame congiunto.

Al Signor Questore di Cuneo
(Rif.to informativa del 26.03.2010)
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Il S.I.A.P.
PREMESSO

che ogni esigenza personale dovrà comunque essere valutata, nell’ambito delle disposizioni vigenti, dal Dirigente coinvolto facendo ricorso a più articolazioni di turni di servizio in grado di coniugare le esigenze dell’amministrazione con quelle personali, applicando i criteri di trasparenza, equità e pari opportunità anche al fine di tutelare le famiglie e le donne lavoratrici in particolare;

CHIEDE

Per la D.I.G.O.S., l’applicazione dei turni di servizio, così come specificato dai colleghi interessati con la lettera datata 10.04.2010 i quali rappresentano quasi l’unanimità della forza sindacalizzata presente in tale contesto lavorativo.
In particolare, con tale motivata missiva è stata richiesta in via sperimentale per un periodo non inferiore a tre mesi, un’articolazione dei servizi in 5 turni settimanali, sulla fascia oraria 08/20, con turni 08/14 e 14/20, integrata da due rientri di 3 ore programmati dal lunedì al venerdì (14.30-17.30), di cui uno svolto in orario antimeridiano (10-13.00 oppure in deroga 8.00-11.00), con criterio a scalare, così come previsto dall’art. 9, lettera b), fattispecie b.2).
Inoltre, nella fascia oraria pomeridiana 14/20, e nelle giornate di sabato e di domenica, attraverso un’equa rotazione tra tutto il personale, non dovrà essere impiegata un’aliquota di operatori superiore al 20% della forza disponibile e ogni dipendente non dovrà essere impiegato per più di due domeniche al mese.
Questa tipologia di articolazione dei turni di servizio permetterebbe di mantenere la copertura di personale sull’attuale fascia oraria di servizio 14/20, indicata nell’informazione preventiva ai sensi dell’art. 25 D.P.R., garantendo quindi tutte le finalità dello specifico servizio svolto dalla DIGOS, ed assicurando altresì la presenza di almeno altri due operatori nella fascia pomeridiana, impegnati nel rientro 14.30-17.30, nonché di altro personale nel turno di rientro antimeridiano 10-13, oppure in deroga con orario 8/11. Ad ogni buon fine si chiede di allegare al verbale la missiva in questione.

Per la Squadra Mobile, di accogliere quanto proposto dai colleghi con lettera datata 12.04.2010 che si consegna in copia al fine di allegarla al verbale.
Al riguardo, si evidenzia che entrambe i rientri infrasettimanali articolati con orario 15.00 – 18.00 ed il collegato ricorso all’istituto dello “straordinario programmato” permetterebbero all’amministrazione di ottimizzare le risorse a disposizione, garantendo una vigilanza dinamica degli esercizi commerciali e degli altri punti sensibili, dalle ore 15.00 alle ore 20.00.
In tal senso, in applicazione del “metodo partecipato” voluto da questa O.S. chiediamo altresì di allegare al verbale nr. 5 proposte formulate dai colleghi in servizio presso la Squadra Mobile i quali hanno formalmente dichiarato di voler effettuare delle ore di lavoro in “straordinario programmato”.

In quest’ottica, a margine dell’incontro, il S.I.A.P. chiede l’esame congiunto dell’informativa datata 25.03.2010 evidenziando la scarsa applicazione dell’istituto dello “straordinario programmato”, in tutti gli Uffici della Questura (ved. Squadra Mobile, DIGOS etc.).

Inoltre, il S.I.A.P. dichiara la sua contrarietà al rientro infrasettimanale, in deroga all’ANQ, nella fascia oraria 19.00 – 22.00, per l’inutilità comprovata in via empirica.

Per il Gabinetto Polizia Scientifica, di accogliere le richieste formulate dai colleghi interessati i quali dichiarano di voler “usufruire della c.d. settimana corta sulla fascia oraria 08.00 – 20.00 con turni 08.00 – 14.00 e 14.00 – 20.00 con due rientri pomeridiani di 3 ore compresi nella fascia oraria 10.00/18.00 dei quali uno può essere svolto in orario mattutino”. Le predette richieste vengono consegnate in copia al fine di allegarle al verbale.
Inoltre, il S.I.A.P. denota che le esigenze collegate alla “specialità” non devono eludere i principi di “pari opportunità” con particolare riferimento alle esigenze familiari ed ai diritti delle donne lavoratrici.

Per l’Ufficio Telecomunicazioni, di articolare il turno notturno con orario 00.00 – 08.00 ed il turno mattutino con orario 08.00 – 13.00 per le motivazioni spiegate dall’unanimità dei colleghi nel contesto dell’istanza dagli stessi sottoscritta in data 10.04.2010, già trasmessa alla S.V. con lettera del Signor Responsabile datata 12.04.2010.
Inoltre, il S.I.A.P. sollecita l’immediata assegnazione di almeno un collega per sopperire alle esigenze collegate ai pensionamenti in atto. Del resto, allo stato attuale, presso l’Ufficio Telecomunicazioni vengono sistematicamente negati i più elementari diritti, ivi compresa la fruizione del “congedo ordinario”.

Per l’U.P.G.S.P., il S.I.A.P. chiede il rispetto dei turni di servizio e delle relative funzioni proprie dell’Ufficio, con l’elevazione del monte ore “straordinario” assegnato e la possibilità, su base volontaria, di effettuare dei turni di “reperibilità” pattizia.
Allo stato attuale, i colleghi in servizio presso l’U.P.G.S.P. vengono ripetutamente distolti dai propri compiti, con reiterati “cambi turno”, per sopperire alle esigenze di altri Uffici.

Per l’UTLP, in relazione a quanto dichiarato in premessa, il “S.I.A.P.” chiede di accordare, su base volontaria, una turnazione dei servizi in nr. 6 turni, sulla fascia oraria 08.00 – 14.00, dal lunedì al sabato. Del resto, tale turnazione ben si coniuga con le esigenze dell’amministrazione e del personale in generale.

Per la P.A.S.I., il S.I.A.P. chiede di aumentare il “monte ore straordinari” a disposizione per la “sperequazione” manifesta. In particolare, per l’Ufficio Passaporti il “S.I.A.P.” chiede di potenziare il numero degli operatori attivi in zona “front office” per fornire un miglior servizio alla collettività.

Per l’Ufficio di Polizia Aeroporto Cuneo-Levaldigi, il S.I.A.P. ad integrazione di quanto dichiarato nel contesto della lettera prot. n. 12 datata 29.01.2010, dichiara:

- allo stato attuale, l’indisponibilità di accordare ulteriori deroghe all’ANQ per la manifesta arbitrarietà nell’impiego degli operatori presso tale contesto lavorativo.

In estrama ratio il S.I.A.P. richiede:

a) l’istituzione di un posto di Polizia presso lo scalo Aereo di Cuneo Levaldigi;

b) nell’attesa, la stesura formale di un elenco di operatori interessati ad operare in via preminente presso l’Aeroporto di Levaldigi, dando la priorità a coloro che hanno già frequentato il corso ad “hoc” per esercitare le funzioni proprie della Polizia di Frontiera. Tale elenco, se necessario, dovrà essere allargato ad altre “professionalità” da individuarsi secondo dei criteri certi e trasparenti (es. conoscenza approfondita delle materie attinenti al “falso documentale”, alla circolazione dei cittadini extracomunitari, alla consultazione degli archivi elettronici etc.);

c) in definitiva, solo dopo aver ottenuto un esplicito consenso da parte degli operatori coinvolti in un razionale “progetto”, il S.I.A.P. potrà accordare ogni utile deroga ai turni di servizio prescritti dall’ANQ.


Il Segretario Generale Provinciale
(Gargano dr. Michelangelo)

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