Sulle mail degli Associati è visionabile la nota del SIAP, inviata al Sig. Questore di Cuneo, relativa all'attuale grave situazione lavorativa vissuta dai colleghi assegnati all'Ufficio Immigrazione della locale Questura.
In particolare viene segnalata la persistenza delle gravi criticità organizzative e gestionali, già peraltro oggetto di precedente incontro con le altre OO.SS. locali: in tal senso, con l'aumento degli arrivi di profughi assegnati alla Provincia di Cuneo (seconda Provincia del Piemonte dopo quella di Torino per numero di arrivi) il SIAP ha potuto constatare, con rammarico, che le segnalate problematiche continuano a permanere, anzi, sono peggiorate, in assenza di provvedimenti decisionali risolutori.
Il SIAP, consapevole del carattere emergenziale del fenomeno (....che perdura però ormai da mesi...) non può accettare che i colleghi siano sottoposti a carichi di lavoro sempre maggiori, in un clima evidentemente stressato a fronte di mancati aumenti di personale ad hoc, di monte ore straordinari invariati, di soluzioni logistiche "tampone" e di rischi potenziali per la salute, in ambienti affollati a cui viene dedicata una pulizia ordinaria, là dove la situazione da fronteggiare ordinaria non è.
Il SIAP attende risposte a tutte queste osservazioni, nello spirito costruttivo di chi interviene sui problemi nascenti per risolverli, consapevole che se non giungeranno segnali positivi in tempi ragionevoli, la vertenza non potrà che essere portata a livelli più alti, sensibilizzando doverosamente la competente Autorità locale di Governo e l'opinione pubblica.
Il Segretario Provinciale SIAP Cuneo
CALLERI Francesco
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